guerra fredda:

La Maledizione Di Pont-SAINt-Esprit

LA GENTE iniziò AD IMPAZZIRE E NESSUNO SAPEVA

IL perché IN Un PAESINO francese nel 1951.

(a cura di Claudio Prandini)

 

 

INTRODUZIONE

Che cosa lega un tranquillo paesino francese dove nel 1951 ad un tratto la gente iniziò ad avere tremende allucinazioni (con anche cinque morti), l’omicidio dello scienziato americano Frank Olson a New York nel 1953 e il rilascio attuale di aerosol nei cieli di mezzo mondo ad opera di mezzi militari? C'è un legame tra il progetto americano portato avanti nel dopoguerra col nome di MK-ULTRA, che studiava nuove possibilità di controllo mentale soprattutto attraverso l'uso di nuove droghe e le attuali scie chimiche? Dal controllo mentale al controllo ambientale il passo è perlomeno logico. E non si tratta di tesi di visionari complottisti, ma di seri giornalisti, di parlamentari  con le loro interrogazioni e militari in pensione che, a più riprese, hanno in qualche modo cercato di alzare il velo su questi misteri, raccogliendo perlopiù i silenzi evasivi dei governi.

Sentite cosa afferma un generale italiano in pensione: "La guerra ambientale, in qualunque forma, è proibita dalle leggi internazionali. Le Nazioni Unite fin dal 1977 hanno approvato la convenzione contro le modifiche ambientali, il che rende ingiustificabile qualsiasi guerra proprio per i suoi effetti sull'ambiente, ma come succede a molte convenzioni, quella del 1977 è stata ignorata ed i militari hanno anzi accelerato la ricerca e l'applicazione delle tecniche di modificazione del tempo e del clima, facendole passare alla clandestinità. Se prima di quella data, l'uso delle devastazioni ambientali era chiaro e se le modifiche ambientali anche gravissime erano codificate e persino elevate al rango di sviluppo strategico o di progresso tecnologico, oggi non si sa più dove si diriga la ricerca e come si orientino le nuove Armi" (Tenente Generale Fabio Mini). Il Tenente Generale Fabio Mini spiega anche alcune strategie di guerra e tra queste le metodologie di modificazione climatica (vedi H.A.A.R.P. e chemtrails).

Si consiglia di vedere soprattutto l'ultimo video, quello sulle attuali scie chimiche.

Ma vediamo cosa successe nel 1951 in un tranquillo paesino francese chiamato Pont-Saint-Esprit nel sud della Francia.....

 

 

“Un terribile errore: l’omicidio di Frank Olson e gli esperimenti segreti della CIA durante la guerra fredda”. Questo è il titolo del libro di un giornalista americano, Hank P. Albarelli, che spalanca le porte delle stanze segrete dell’intelligence americana. E dopo le notizie sugli inquietanti esperimenti collegati con il progetto MK-Ultra l’indagine del giornalista svela altre crudeltà e colpe nascoste per oltre cinquant’anni. E finalmente si scopre anche il “mistero del pane maledetto” che aveva coinvolto l’intero e tranquillo villaggio di Pont Saint Esprit a sud della Francia.

 

 

CIA: cosa è successo veramente nel tranquillo

 villaggio francese di Pont-Saint-Esprit
(di Hank P. Albarelli Jr)

Fonte web

Un paniettiere fu accusato di aver  avvelenato l'intero paeseIl 13 febbraio 2010, il canale 3 francese trasmise "The Devil’s Bread", un film per la televisione di Bertrand Arthuys che ricostruisce minuziosamente l’episodio di Pont-Saint-Esprit. Descrive la follia che colse il villaggio, i sospetti che circondarono il panettiere e l’interesse di alcuni funzionari francesi nel coprire alcuni aspetti. Ma finisce con un punto interrogativo: sessant’anni dopo, le cause della intossicazione rimangono ancora un mistero!

Per decenni, gli apparentemente non collegati misteri del strano e presunto "suicidio" del dottor Frank Olson, di New York City, nel 1953 e lo scoppio di bizzarra follia allucinogena in un piccolo villaggio francese, nel 1951, hanno in maniera indipendente provocato e reso perplessi seri investigatori. Come riferito in innumerevoli racconti su Internet e nell’informazione televisiva negli ultimi 35 anni, la morte di Olson è stata a lunga sospettata essere un omicidio di stato, ma gli assassini o le plausibili motivazioni non sono mai stati identificati. Lo scoppio di follia nel villaggio di Pont St. Esprit, nel sud della Francia, ha sconcertato gli scienziati per decenni, con molti forti sospetti di una sorta di attacco segreto con LSD, cui i mezzi e le motivazioni semplicemente non erano ritenuti esistenti.

Nel 1995, ho cominciato a indagare sul serio sulla morte del dottor Frank Olson, un batteriologo statunitense del centro top-secret dell’esercito statunitense per le armi biologiche di Fort Detrick, nel Maryland. Poco a poco ebbi il sospetto che la mia scoperta che Olson sarebbe stato ucciso collideva con gli eventi orribili di Pont St. Esprit dell’agosto 1951. Il mio libro di 900 pagine, (A Terrible Mistake: The Murder of Frank Olson and the CIA’s Secret Cold War Experiments), spiega nei minimi dettagli come i due eventi siano collegati. Recenti rapporti che "un grosso scandalo diplomatico e politico stia emergendo, potrebbe avere significative conseguenze sulle relazioni franco-americane" per la spiegazione del mio libro e la documentazione delle cause dei fatti di Pont St. Esprit, spingendomi a dare una spiegazione a coloro che, qui, sono curiosi di sapere dei due eventi.

Lo strano scoppio di follia a Pont St. Esprit colpì quasi cinquecento persone, causando la morte di almeno cinque, e il suicidio di due. Per quasi sessant’anni, l’incidente è stato provvisoriamente attribuito ad avvelenamento da ergot, il che significa che il pane consumato dai paesani era infettato con una segale psichedelica, o da avvelenamento da mercurio. La stragrande maggioranza degli scienziati credibili che ha esaminato il focolaio, fino a tempi recenti, ha dichiarato che la causa resta un mistero.

Un giornale francese, all’epoca del bizzarro incidente scrisse: "Non è né Shakespeare né Edgar [Allen] Poe. Si tratta, purtroppo, della triste realtà su Pont-Saint-Esprit e dintorni, dove si svolgono scene terrificanti di allucinazioni. Sono scene che escono diritto fuori dal Medio Evo, scene di orrore e di pathos, piene di ombre sinistre." Un breve articolo sulla rivista TIME, allora un grande giornale degli Stati Uniti, con legami molto stretti con la CIA, aveva affermato: "Tra i colpiti, delirium rosa: i pazienti battono selvaggiamente sul letto, urlando che fiori rossi fiorivano dai loro corpi". Altri giornali che convergevano sulla scena, descrivevano persone che si gettavano dai tetti, donne e uomini che si strappavano i vestiti e correvano nudi per le strade, e di bambini che si lamentavano che i loro stomaci erano infestati dalle spire dei serpenti.

 

Actualités de l’ORTF

Poco dopo l’incidente, nel settembre del 1951, gli scienziati del prestigioso British Medical Journal dichiararono che "l’epidemia di avvelenamento" era stata prodotta dalla muffa della segale cornuta. Questa spiegazione, tuttavia, era basata quasi esclusivamente sulle risultanze dei biochimici spediti sulla scena dalla vicina Sandoz Chemical Company di Basilea, in Svizzera. Nel contingente della Sandoz c’era il Dr. Albert Hofmann, l’uomo che aveva sintetizzato l’LSD il 16 novembre 1938. Al momento della visita del gruppo Sandoz a Pont St. Esprit, solo una manciata di scienziati in tutto il mondo, stimata in non più di otto a dieci, era a conoscenza dell’esistenza della droga sintetica LSD. Di forse uguale se non superiore, importanza, era che praticamente nessuno in Francia, nel 1951, a parte un paio di funzionari selezionati dalla Sandoz Chemical, era consapevole che la società stesse segretamente lavorando a stretto contatto con la CIA.

Dr. Albert Hofmann, l’uomo che aveva sintetizzato l’LSD il 16 novembre 1938.Sandoz stava rifornendo la CIA con abbondanti quantità di droga, e dava consulenze all’agenzia sui possibili usi difensivi e offensivi per l’LSD, e anche nella sperimentazione segreta negli Stati Uniti e in Europa. Per riassumere sommariamente la lunga storia raccontata nel mio libro, lo scoppio di Pont St. Esprit era stato effettivamente prodotto da un esperimento top-secret condotto congiuntamente da Esercito e CIA, nell’ambito del progetto MK/NAOMI, un progetto aggiunto ai prgrammi ultra-segreti della CIA Artichoke e MK/ULTRA. Infatti, l’unità che il dottor Frank Olson dirigeva la Special Operations Division di Fort Detrick, aveva supervisionato l’esperimento in Francia.

Basti dire che ho trovato l’intera soluzione del mistero Pont St. Esprit straordinariamente sensibile e coerente, ma anche abbastanza scioccante, e non mi shocko facilmente. Con ulteriori indagini la storia diventa ancora più notevole nei suoi tratti sottili e nella sua ovvia natura. Anche oggi, il sito web del Dipartimento di Giustizia sui pericoli dell’LSD, afferma che nei primi anni ’50 "la Sandoz Chemical Company andava perfino promuovendo l’LSD come arma segreta da guerra chimica al governo degli Stati Uniti. Il loro principale mezzo di diffusione era una piccola quantità immessa nella rete idrica o spruzzata nell’aria, che potrebbe disorientare e rendere psicotica un’intera compagnia di soldati lasciandoli innocue e incapace di lottare". Per non parlare, naturalmente, di una intera cittadina.

Infatti, scavando ulteriormente nella storia, ho scoperto dei vecchi documenti segreti dell’FBI, che rivelano che la Special Operations Division di Fort Detrick aveva pensato, un anno prima dell’esperimento di Pont St. Esprit, alla metropolitana di New York City, per un esperimento simile. si legge in un memorandum dell’FBI dell’agosto 1950, "Gli esperimenti BW [guerra biologica] che dovevano essere svolti da funzionari del Dipartimento dell’Esercito nella metropolitana di New York Subway, nel settembre del 1950, sono stati rinviati sine die."

Quando ho discusso del memorandum dell’FBI con ex biochimici di Fort Detrick, confidenzialmente mi hanno informato che gli esperimenti di New York City "sono stati ritardati fino a dopo che l’esperimento era stato condotto in Francia." Dice un ex scienziato della Special Operations Division, "i risultati complessivi della sperimentazione nel sud della Francia erano buoni, ma c’era anche un effetto negativo, o quello che oggi si chiama reazione del ’cigno nero’. Che diverse persone morissero era un dato inaspettato, del tutto inatteso. Non avrebbe dovuto operare in quel modo, così era stato di nuovo messo allo studio".

Gli stessi scienziati hanno confermato che, a seguito dell’esperimento di Pont St. Esprit, la Special Operations Division di Fort Detrick tornò a New York, nel 1956, per condurre esperimenti nel quadro delle operazioni Big City e Mad Hatter. Questi i progetti segreti prevedevano l’irrorazione per aerosol di sostanze chimiche attraverso i tubi di scappamento di un’automobile guidata da scienziati della CIA e dell’esercito attraverso New York City. Prima di ciò, nel 1952 e 1953, piccoli esperimenti furono condotti all’interno dei vagoni della metropolitana di New York da George Hunter White, un agente segreto del Federal Bureau of Narcotics che lavorava come contractor per la CIA. In almeno due occasioni, White fece esplodere degli speciali dispositivi di aerosol pieni di LSD. La CIA ha distrutto le relazioni scritte di White di questi esperimenti, nel 1973.

Tornando indietro a un momento prima che scoprissi la vera causa del focolaio nel sud della Francia, forse il primo indizio solido che ebbi e che qualcosa non andava nell’incidente, fu il rapporto riservato di un informatore della CIA che mi era stato dato nel 1999. Tale relazione, datata dicembre 1953, riguardava un incontro che l’informatore non identificato ha avuto con un funzionario della Sandoz Chemical Company di New York City. L’informatore ha scritto che dopo "parecchie bevute" il funzionario Sandoz sbottò: "Il ’segreto’ di Pont Saint Esprit non era per nulla il pane." Continuava il funzionario Sandoz, "Per settimane i francesi affidarono ai nostri laboratori le analisi sul pane. Non era il grano della segale cornuta, che era un composto simile al dietilamide." Con questo, naturalmente, il funzionario voleva dire che un farmaco artificiale aveva provocato il focolaio di Pont St. Esprit.

L’informatore della Cia aveva poi chiesto, in base alla sua relazione, "se il materiale poi non era nel pane, come ha fatto contaminare la gente?"

A questo, il funzionario rispose: "Un esperimento." Ora preoccupato, l’informatore chiese, "un esperimento?" Al quali il dipendente della Sandoz timidamente rispose: "Forse del governo francese", sapendo che molto probabilmente l’informatore statunitense conosceva bene l’identità dei veri responsabili dell’esperimento. E’ stato tutto un atto di un dramma di alto politica e di sotterfugi che si concluse con il funzionario Sandoz che dice, "Una piccola ragione che io penso, è che qui negli Stati Uniti volevano smaltire il nostro LSD. Se scoppia la guerra, il nostro LSD scomparirà."

Il mio prossimo importante indizio nella catena delle prove da me assemblata, è la copia di una lettera che mi è stata data, scritta da un agente federale sugli stupefacenti che lavorava anche per la CIA, negli anni ’50. Questi era George White Hunter. La lettera scritta nell’ottobre del 1954, in particolare fa riferimento all’esperimento di Pont Saint Esprit, riferendosi ad esso come "epidemia che devastò ("Stormy") un piccolo borgo francese." Nel linguaggio velato di White con la CIA, "Stormy" era il codice per l’LSD.

Infine, nella catena delle prove v’è un documento non datato della Casa Bianca che sembrava essere parte di un file più grande, e che era stato inviato ai membri della Commissione Rockefeller, formata nel 1975 dal presidente Gerald Ford per indagare sugli abusi della CIA. Il documento conteneva i nomi di due cittadini francesi che erano stati segretamente impiegati dalla CIA, e faceva riferimento diretto all’"incidente di Pont St. Esprit", collegando un ex esperto di guerra biologica della CIA e il capo della Special Operations Division di Fort Detrick. Questo documento, insieme ad un altro, a mio avviso, comtiene la pistola fumante.

Nel 2005, un reporter del Baltimore Sun, Scott Shane, che ora scrive per il New York Times, scrisse: "L’Esercito [USA] non ha nessun dato su MK/NAOMI o sulla Special Operations Division [Fort Detrick]." Quando Scott, e poi chi scrive, ha chiesto all’esercito delle registrazioni relative a entrambi, l’esercito rispose che "non riusciva a trovarle." Nel 1973, la CIA ha distrutto tutti i suoi registri su MK/NAOMI e sul suo lavoro con la Special Operations Division di Fort Detrick. Una delle motivazioni di questa distruzione, ha spiegato la CIA, era che "la gente non avrebbe capito o avrebbe travisato le ragioni per molti dei programmi che l’Agenzia ha effettuato." Quando il reporter Shane chiese a un ex alto ufficiale della divisione delle Operazioni Speciali di parlare dei progetti del passato, Andrew M. Cowan Jr., disse, "io non rilascio interviste su questo argomento. Dovrebbe ancora essere classificato, se non altro, per impedire che le informazioni della divisione siano sviluppate da qualche svitato".

In precedenza in questo articolo, ho scritto che ho trovato l’esperimento di Pont St. Esprit inizialmente scioccante. In many ways, I still do. In molti modi, faccio ancora. Ma forse non per tutti questi motivi che molti lettori potrebbero immaginare. In primo luogo, trovo scioccante quando ho letto su Internet le reazioni ad esso, contenute nel mio libro, nel mese scorso, del tipo: "Allora, cosa, almeno non lo hanno fatto in una piccola città in America" o peggio ancora, "Perché non hanno scelto una città del Messico: è più vicino?" Sono rattristato nel scoprire che alcuni statunitensi sono diventati sia insensibili che immuni alle passate azioni arroganti e orribili della CIA. La tortura è ora supportata negli Stati Uniti da un ampio segmento della popolazione. Alcuni statunitensi benpensanti dicono che pregano per un ritorno "all’America in cui il loro governo è onorato, rispettato e osservi i diritti umani e le leggi e i trattati internazionali, che protegge i prigionieri di guerra, i combattenti nemici e i detenuti”, ma la verità vera della questione, è che ogni esame obiettivo e serio della storia della guerra fredda negli USA, produce numerosi casi di orribili abusi sui prigionieri e detenuti stranieri.

Il programma della CIA Artichoke, per tutti gli anni ’50 e ’60, sottopose diversi detenuti stranieri e sospetti agenti doppi al trattamento barbaro, compresa la terapia dell’elettroshock, lobotomie e induzione da farmaci di shock insulinico. Un incalcolabile numero di statunitensi, sono stati rapiti per strada a New York e a San Francisco, per esperimenti segreti, solo perché erano membri di gruppi minoritari, poveri, immigrati, criminali percepiti o prostitute. Molte di queste persone sono state permanentemente danneggiate fisicamente e mentalmente, a causa di questi esperimenti. Quasi 6.500 militari statunitensi sono stati inconsapevolmente oggetto dell’LSD negli anni ’50 e ’60. Molti di questi uomini non si sono mai completamente ripresi da questi esperimenti. Molti si suicidarono a seguito degli esperimenti. Nel 1953, un cittadino straniero fu imprigionato e torturato per oltre otto mesi, a Panama, da parte della CIA, solo perché era sospettato di collaborare con ufficiali dei servizi segreti francesi. Più tardi, la CIA avrebbe ucciso l’uomo stesso, perché confidenzialmente disse a un giornalista che sapeva chi aveva ucciso il presidente John F. Kennedy.

 

 

Intervista a Hank Albarelli di Russia Today (12 marzo 2010)

 

Documentario del Canale 2 Francese (13 marzo 2010)

 

 

il Progetto MKUltra

storia

Fonte web

Progetto MKULTRA, o MK-ULTRA, era il nome in codice per un programma di ricerca super segreto della CIA sul controllo mentale e l’utilizzo della chimica per gli interrogatori che è iniziato nei primi anni ‘50 ed ha continuato quantomeno fino alla fine degli anni ‘60.

Ci sono molte prove che il progetto ha avuto a che fare con l’uso non autorizzato (da chi ne era oggetto) di molti tipi di droga, così come altre metodologie, per manipolare gli stati mentali degli individui ed alterare le loro funzioni cerebrali.

Il progetto MK-ULTRA è stato inizialmente portato all’attenzione del grande pubblico nel 1975 dal Congresso degli Stati Uniti, in seguito alle investigazioni di una commissione interna (Church Committee) e da una commissione presidenziale nota come la Commissione Rockefeller.

Gli sforzi investigativi sono stati intralciati dal fatto che il direttore della CIA Richard Helms ha ordinato la distruzione di tutti i documenti del MKULTRA nel 1973.

Sebbene la CIA insista che gli esperimenti come quelli del MKULTRA siano stati abbandonati, Victor Marchetti (un veterano della CIA da 14 anni) ha affermato in varie interviste che la CIA conduce regolarmente campagnie di disinformazione e che le ricerche della CIA sul controllo della mente non si sono mai fermate. In una intervista del 1977, Marchetti ha specificatamente definito la posizione della CIA sull’abbandono del MKULTRA una “storia di copertura”.

Al senato nel 1977, il Senatore Ted Kennedy ha detto:
Il Vice-Direttore della CIA ha rivelato che più di trenta università ed istituzioni sono state coinvolte in un “esteso programma di testing e sperimentazione” che ha incluso la somministrazione segreta di droghe su ignari cittadini di ogni livello sociale, compresi nativi americani e stranieri. Molti di questi test hanno coinvolto la somministrazione di LSD ad ignari soggetti in situazioni sociali. Almeno una morte, quella del Dr. [Frank] Olson, è risultata da queste attività. L’Agenzia stessa riconosce che questi test hanno avuto poco significato scientifico. Gli agenti adibiti al controllo non erano osservatori scientifici qualificati.”

nome e Origini
Il progetto utilizza volutamente un nome in codice della CIA formato dalle lettere MK (che stanno a significare che il progetto è stato finanziato dalla Divisione dei Servizi Tecnici dell’agenzia) seguito dalla parola “ULTRA”, presa arbitrariamente dal dizionario. Altri nomi in codice correlati includono MKNAOMI (su cui tornerò in un altro articolo; basti pensare che gli si attribuisce la “creazione” in laboratorio dell’AIDS) e MKDELTA.

Prima di esso, c’erano già stati molti altri progetti segreti del governo degli Stati Uniti per studiare il controllo della mente, gli interrogatori, le modificazioni del comportamento e argomenti annessi; tra questi segnalo il Progetto CHATTER (stabilito nel 1947) e il Progetto BLUEBIRD (stabilito nel 1950) che è stato rinominato Progetto ARTICHOKE nel 1951.

Diretto dal Dr. Sidney Gottlieb, MKULTRA è partito per ordine del direttore della CIA Allen Dulles il 13 Aprile del 1953, principalmente in risposta alle tecniche di controllo mentale sovietiche, cinesi e nord-coreane usate sui prigionieri statunitensi della guerra in Korea. La CIA voleva usare metodi simili sui propri prigionieri. La CIA era anche interessata nell’essere capace di manipolare Leader stranieri con tali tecniche e c’è la prova che ha inventato un gran numero di differenti piani per drogare Fidel Castro.

Gli esperimenti sono stati generalmente condotti senza la conoscenza o il consenso dei soggetti.

Nel 1964, il progetto è stato rinominato MKSEARCH. Il progetto ha cercato di produrre un siero della verità “perfetto” da usare negli interrogatori con spie sovietiche durante la Guerra Fredda e generalmente per esplorare qualunque altra possibilità di Controllo della Mente.

Dato che molti documenti del MKULTRA sono stati deliberatamente distrutti nel 1973 per ordine dell’allora direttore della CIA Richard Helms, è stato difficile, se non impossibile, per gli investigatori ottenere un quadro completo degli oltre 150 sotto-progetti finanziati dal MKULTRA e relativi programmi della CIA.

Obiettivi
L’Agenzia ha fatto confluire milioni di dollari in studi per indagare dozzine di metodi di influenzare e controllare la mente. Un documento MKULTRA del 1955 da un’indicazione della grandezza e dell’ampiezza dello sforzo; questo documento fa riferimento allo studio di un assortimento di sostanze per l’alterazione mentale descritte come segue:

  1. Sostanze capaci di promuovere pensiero illogico ed impulsività al punto che il ricevente possa essere discreditato in pubblico.

  2. Sostanze capaci di incrementare l’efficienza mentale e della percezione.

  3. Materiali che possono prevenire o contrastare gli effetti intossicanti dell’alcool.

  4. Materiali che possono promuovere l’effetto intossicante dell’alcool.

  5. Materiali capaci di produrre i segni ed i sintomi di malattie note in maniera reversibile, tali da essere usate per simulare/indurre determinati disturbi, etc.

  6. Materiali capaci di rendere l’induzione ipnotica più semplice o in alternativa capaci di amplificarne l’utilità.

  7. Sostanze capaci di aumentare la capacità degli individui di resistere alla privazione, tortura, e coercizione durante interrogatori ed i cosiddetti “lavaggi del cervello”.

  8. Materiali e metodi fisici capaci di produrre amnesia per eventi precedenti e durante il loro uso.

  9. Metodi fisici di produrre shock e confusione per periodi di tempo prolungati e possibilità di farlo segretamente.

  10. Sostanze che producono disabilità fisiche come paralisi alle gambe, anemia acuta, etc.

  11. Sostanze che producono euforia “pura” senza conseguente let-down.

  12. Sostanze che alterano la struttura della personalità in modo tale che la tendenza del ricevente a divenire dipendente da un’altra persona sia amplificata.

  13. Un materiale che causa confusione mentale tale che in individuo sotto la sua influenza trovi difficile mantenere una menzogna in seguito a domande.

  14. Sostanze capaci di abbassare l’ambizione e la generale efficienza lavorativa di uomini quando somministrata in quantità non evidenziabili.

  15. Sostanze che promuovono debolezza o distorsione della capacità visiva o delle facoltà auditive, preferibilmente senza danni permanenti.

  16. Una pillola knockout che possa essere somministrata in bevande, cibo, sigarette, così come vaporizzata, etc., che sia sicura da utilizzare, fornendo un’amnesia massima

  17. Un materiale che possa essere amministrato subdolamente per le vie sopracitate e che in piccolissime quantità renda impossibile per un uomo compiere una qualsivoglia attività.

Budget
Una disposizione segreta ha garantito una percentuale del budget CIA. Al direttore del MKULTRA è stato garantito il 6% del budget operativo della CIA nel 1953, senza doverne rendere conto.

Esperimenti
I documenti della CIA suggeriscono che i contesti “chimici, biologici e radiologici” sono stati investigati con lo scopo del controllo della mente, come parte del MKULTRA.

LSD
I primi studi erano focalizzati sull’LSD, che più tardi andrà a dominare molti programmi dell’MKULTRA.

Gli esperimenti includevano la somministrazione di LSD ad impiegati della CIA, personale militare, dottori, altri agenti governativi, prostitute, pazienti psichiatrici e normali individui della popolazione per studiare le loro reazioni. L’LSD e le altre droghe erano generalmente somministrate senza il consenso e la consapevolezza dei soggetti (una violazione del Codice di Norimberga che gli Stati Uniti avevano giurato di seguire dopo la Seconda Guerra Mondiale).

I tentativi di “reclutamento” dei soggetti erano spesso illegali, anche ignorando il fatto che si stavano somministrando delle droghe (per quanto l’uso dell’LSD, ad esempio, era ancora legale negli Stati Uniti fino al 6 Ottobre del 1966). Nella Operazione “Midnight Climax”, la CIA ha ottenuto accordi con diversi bordelli per ottenere una selezione di uomini che sarebbero stati troppo imbarazzati per parlare degli eventi. Questi uomini sono stati drogati con LSD, e questi bordelli sono stati equipaggiati con specchi “magici” (che permettessero di osservare senza essere visti) e tutte le “sessioni” venivano filmate per essere successivamente viste e studiate.

La partecipazione di alcuni soggetti era consenziente, e nella maggior parte di questi casi, i soggetti erano coinvolti in esperimenti ancora più estremi. In un caso, ai volontari è stata somministrata LSD per 77 giorni consecutivi.

La LSD è stata successivamente abbandonata dai ricercatori dell’MKULTRA per i suoi effetti troppo imprevedibili. Sebbene delle informazioni utili sono state ottenute attraverso interrogatori a soggetti sotto LSD, non era raro che l’effetto più evidente fosse la convinzione del soggetto di resistere ad ogni forma di interrogatorio o tortura fisica.

Altre droghe
Un’altra tecnica che è stata investigata interessava l’utilizzo contingente di un barbiturico IV in un braccio ed un’amfetamina IV nell’altro. I barbiturici venivano inizialmente rilasciati nel soggetto, e non appena questo iniziava ad addormentarsi, venivano rilasciate le amfetamine. I soggetti iniziavano a farfugliare cose senza senso ed era spesso possibile fare domande ed ottenere risposte utili.

Altri esperimenti hanno coinvolto l’uso d’eroina, morfina, temazepam (usato sotto il nome in codice MKSEARCH), mescalina, psilocibina, scopolamina, marijuana, alcool e pentotal sodico.

Ipnosi
I documenti declassificati dell’MKULTRA indicano che l’ipnosi è stata studiata fin dai primi anni ‘50. Gli obiettivi degli esperimenti includevano: la creazione di “ansia ipnoticamente indotta”, “incrementare ipnoticamente la capacità di apprendere e richiamare concetti complessi sotto forma scritta”, studiare l’ipnosi da un punto di vista poligrafico, “incrementare ipnoticamente la capacità di osservare e richiamare disposizioni complesse di oggetti fisici” e studiare “la relazione tra personalità e suscettibilità all’ipnosi”.

Esperimenti canadesi
Gli esperimenti sono stati esportati in Canada quando la CIA ha reclutato il medico scozzese Donald Ewen Cameron, creatore del concetto di “psychic driving”, che la CIA trovava particolarmente interessante. Cameron sperava di poter curare la schizofrenia cancellando le memorie esistenti e ricostruendo completamente la psiche. Lui si spostava da Albany (New York) a Montreal ogni settimana per lavorare al l’Allan Memorial Institute della McGill University ed è stato pagato 69,000 dollari dal 1957 al 1964 per svolgerci gli esperimenti dell’MKULTRA.

In aggiunta all’LSD, Cameron ha anche fatto esperimenti sia con varie droghe paralitiche che con terapie elettroconvulsive da 30 a 40 volte della normale potenza. I suoi esperimenti di “psychic driving” consistevano nel mettere i soggetti in un coma indotto da droghe per settimane alla volta (in un caso fino a 3 mesi) mentre venivano fatti ascoltare al soggetto dei nastri con un rumore costante o affermazione ripetutte. I suoi esperimenti sono stati generalmente effettuati su pazienti che erano entrati nell’istituto per problemi minori come disordini d’ansia e depressione post-parto, molti dei quali hanno poi avuto danni permanenti in seguito alle sue azioni. I suoi trattamenti portavano le vittime a incontinenza, amnesia, incapacità di parlare, dimenticare i genitori, e pensare che i ricercatori fossero i suoi stessi genitori. Il suo lavoro è stato ispirato e svolto parallelamente allo psichiatra inglese William Sargant all’ospedale di St Thomas di Londra e al Belmont Hospital di Surrey, che ha anch’esso sperimentato ampiamente e causando molti danni sui suoi pazienti senza il loro consenso e che era ugualmente coinvonto con i Servizi Segreti.

E’ stato durante questo stesso periodo che Cameron è divenuto noto a livello mondiale come il primo chairman dell’Associazione Mondiale Psichiatrica così come presidente delle associazioni psichiatriche Americana e Canadese. Cameron è stato anche membro del tribunale medico di Norimberga appena un decennio prima.

Rivelazione
Nel 1973, Il direttore della CIA Richard Helms ha ordinato che tutti i documenti dell’MKULTRA fossero distrutti. In seguito al suo ordine la maggior parte dei documenti della CIA riguardanti il progetto sono stati distrutti, rendendo così impossibile un’investigazione completa dell’MKULTRA.

Nel Dicembre del 1974, il New York Times ha informato che la CIA aveva condotto attività domestiche illegali, inclusi esperimenti sui cittadini americani, durante gli anni ‘60. Questo fatto ha fatto aprire un’inchiesta dal Congresso degli Stati Uniti, attraverso la Commissione Church, e da una commissione presidenziale nota come Commissione Rockefeller che ha guardato nelle attività domestiche della CIA, FBI e agenzie militari legate all’intelligence.

Nell’estate del 1975, i rapporti della Commissione Church e della Commissione Presidenziale Rockefeller hanno rivelato al pubblico per la prima volta che la CIA e il Dipartimento di Difesa avevano condotto esperimenti su soggetti umani non consenzienti come parte di un vasto programma per influenzare e controllare il comportamento umano attraverso l’uso di droghe psicoattive come LSD e mescalina e altri mezzi chimici, biologici o psicologici. Hanno anche rivelato che almeno un soggetto è morto dopo la somministrazione di LSD.

La commissione che ha investigato su questo progetto della CIA, direttadal Senatore Frank Church, ha concluso che “il precedente consenso agli esperimenti non è stato ottenuto da alcun soggetto”. La commissione ha anche sottolineato che “gli esperimenti portati avanti da questi ricercatori [..] fanno emergere la decisione dalle agenzie di non fissare linee guida per gli esperimenti.”

Seguendo le raccomandazioni della Commissione Church, il Presidente Gerald Ford nel 1996 ha emesso il primo Ordine Esecutivo sulle Attività d’Intelligence che, tra le altre cose, ha proibito “sperimentazioni con droghe su soggetti umani, eccetto che con consenso informato, in forma scritta e testimoniato da terzi disinteressati” ed in accordo con le linee guida emesse dalla Commissione Nazionale. Ordini conseguenti del Presidente Carter e Reagan hanno esteso la direttiva per applicarla a qualunque sperimentazione umana.

Sulla base delle rivelazioni sugli esperimenti CIA, sono emerse storie analoghe riguardanti gli esperimenti dell’Esercito degli Stati Uniti. Nel 1975 la Segreteria dell’Esercito ha istruito l’Ispettore Generale dell’Esercito di indagare. Tra i ritrovamenti dell’Ispettore Generale c’è stato un promemoria del 1953, scritto a mano , dell’allora Segretario della Difesa Charles Erwin Wilson (Il cosiddetto “Wilson Memo”). Il Wilson Memo, in accordo ai protocolli del Codice di Norimberga, ordinava che solo i volontari fossero utilizzati nelle operazioni sperimentali condotte nelle forze armate statunitensi. In risposta all’indagine dell’Ispettore Generale, il Wilson Memo è stato declassificato nel 1975.

Riguardo agli esperimenti con le droghe all’interno dell’Esercito, l’Ispettore Generale ha trovato che “la prova riflette chiaramente che ogni considerazione medica possibile è stata osservato da ricercatori professionisti nei Laboratori di Ricerca Medica”. Comunque l’Ispettore Generale ha anche trovato che i requisiti ordinati da Wilson nel suo promemoria del 1953 sono stati seguiti solo parzialmente; ha infatti conclso che ” i volontari non erano completamente informati, come richiesto, prima della loro partecipazione; ed i metodi di procurare i loro servizi, in molti casi, apparivano non essere in accordo con l’intento delle politiche del Dipartimento dell’Esercito sull’uso di volontari nelle ricerche”.

E’ stato trovato che altre branche delle forze armate statunitensi, come l’Air Force ad esempio, non hanno aderito alle stipulazioni del Wilson Memo in merito di sperimentazioni volontarie sulle droghe.

In Canada, il problema ha richiesto molto più tempo per venire a galla, divenendo noto ampiamente sono nel 1984 grazie ad un programma informativo della CBC, “The Fifth Estate”. S’è appreso che non solo la CIA aveva finanziato gli sforzi del Dottor Cameron, ma cosa più sconvolgente, il governo Canadese ne era pienamente a conoscenza ed aveva successivamente fornito altri 500.000 dollari di finanziamento per continuare gli esperimenti. Questa rivelazione ha fatto deragliare gli sforzi delle vittime di denunciare la CIA come avevano fatto le loro controparti statunitensi, ed il governo Canadese ha stabilito, privatamente e fuori dalle aule del tribunale, un rimborso di 100.000 dollari per ognuna delle 127 vittime.

Il Rapporto dell’Ufficio di Contabilità Generale degli Stati Uniti
L’Ufficio di Contabilità Generale degli stati Uniti ha emesso un rapporto il 28 Settembre del 1994, che dichiarava come, tra il 1940 e il 1974, il Dipartimento di Difesa e altre Agenzia di Sicurezza Nazionale avevano studiato migliaia di soggetti umani con test ed esperimenti in cui erano coinvolte sostanze pericolose e nocive.

Una citazione dallo studio:

[..] Lavorando con la CIA, il Dipartimento di Difesa ha dato droghe allucinogene a migliaia di soggetti “volontari” negli anni ‘50 e ‘60. Oltre all’LSD, l’esercito ha anche testato quinuclidinyl benzilate, un allucinogeno il cui nome in codice era BZ. (Nota 37) Lolti di questi test sono stati condotti nel cosiddetto programma MKULTRA, stabilito per contrastare i progressi percepiti nelle tecniche di lavaggio del cervello di Cinesi e Sovietici. Tra il 1953 e il 1964, il programma conteneva 149 progetti che coinvolgevano test con droghe ed altri studi su ignari soggetti umani..

Morti
Harold Blauer, un giocatore di tennis professionista di New York, è morto in seguito di un esperimento segreto militare che coinvolgeva MDA.

Frank Olson, un biochimico dell’Esercito degli Stati Uniti e ricercatore in armi biologiche, è stato sottoposto a somministrazioni di LSD senza la sua conoscenza o consenso nel 1953 come parte di un esperimento CIA, ed ha misteriosamente commesso suicidio una settimana dopo un grave episodio psicotico. Un dottore della CIA, assegnato a monitorare la guarigione di Olson ha dichiarato di essere addormentato in un altro letto di una stanza d’albergo a New York, quando Olson è saltato giù dalla finestra.

Il figlio di Olson contesta questa versione dei fatti, e sostiene che suo padre è stato ucciso per la sua conoscenza di spesso-letali tecniche d’interrogazione impiegate dalla CIA in Europa, usate sui prigionieri durante la Guerra Fredda. Il corpo di Frank Olson è stato riesumato nel 1994, facendo emergere particolari ferite al cranio che indicavano come fosse stato portato ad incoscienza prima di essere “fatto uscire” dalla finestra.

L’indagine interna della CIA, di contro, dichiara che Gottlieb ha condotto l’esperimento con la conoscenza di Olson, sebbene ne Olson ne gli altri uomini che avevano preso parte all’esperimento fossero informati dell’esatta natura della droga fino a 20 minuti dopo la loro ingestione. Il rapporto suggerisce inoltre che Gottlieb è stato tuttavia richiamato, dato che ha fallito nel prendere in considerazione le già-diagnosticate tendenze suicide di Olsen, che potrebbero essere state amplificate dall’LSD.

Problemi legali del consenso informato
Le rivelazioni riguardo la CIA e l’Esercito hanno spinto diversi soggetti o sopravvissuti a fare causa contro il governo federale per avere condotto esperimenti illegali. Sebbene il governo avesse aggressivamente, e talvolta con successo, cercato di evitare responsabilità, molti parti lese hanno ricevuto compensi in seguito a ordini giudiziari o accordi privati, o atti del Congresso. La famiglia di Frank Olson ha ricevuto 750.000 dollari da uno speciale atto del Congresso, e sia il Presidente Ford che il direttore della CIA William Colby hanno incontrato la famiglia di Olsen per scusarsi pubblicamente.

Precedentemente, la CIA e l’Esercito ha attivamente e con successo cercato di nascondere le informazioni incriminanti, anche per aver segretamente fornito risarcimenti alle famiglie. Un soggetto della sperimentazione con le droghe, James Stanley, un sergente dell’Esercito, ha portato avanti una importante, seppure senza successo, causa. Il governo ha sostenuto che Stanley era escluso da dare vita ad un’azione legale – nota come Feres Doctrine, dopo un caso della Corte Suprema del 1950, tra Feres e Stati Uniti – che proibisce ai membri delle Forze Armate di denunciare il governo per qualunque danno che gli poteva essere inflitto come “incidente di servizio”.

Nel 1987, la Corte Suprema ha affermato questa difesa in una decisione “5 a 4″ che ha annullato il caso Stanley. La maggioranza ha sostenuto che è in gioco la disciplina militare. In disaccordo, il giudice William Brennan ha chiaramente sostenuto che la necessità di preservare la disciplina militare non dovrebbe proteggere il governo dalla responsabilità e la punizione per le gravi violazioni dei diritti costituzionali:

Le sofferenze mediche a Norimberga nel 1947 hanno profondamente impressionato il mondo che la sperimentazione con soggetti umani inconsapevoli è moralmente e legalmente inaccettabile. Il Tribunale Militare degli Stati Uniti ha stabilito il Codice di Norimberga come standard per giudicare gli scienziati tedeschi che avevano sperimentato con soggetti umani [..] Sfidando questo principio, gli ufficiali militari d’intelligence [..] hanno iniziato a testare clandestinamente sostanze biologiche e chimiche, tra cui LSD.

Giudice Sandra Day O’Connor, scrivendo in un dissenso separato, ha affermato:

Nessuna regola creata giuridicamente dovrebbe isolare dalla responsabilità l’involontaria e inconsapevole sperimentazione umana che si presume essersi svolta in questo caso. Difatti, come il Giudice Brennan osserva, gli Stati Uniti hanno giocato un ruolo strumentale nella persecuzione criminale degli ufficiali Nazisti che hanno sperimentato con soggetti umani durante la Seconda Guerra Mondiale, e gli standard dei Tribunali Militari di Norimberga sviluppati per giudicare il comportamento degli imputati hanno affermato che “il consenso volontario dei soggetti umani è assolutamente essenziale [..] per soddisfare i concetti morali, etici e legali”. Se questo principio viene violato, il minimo che la società può fare è assicurarsi che le vittime vengano rimborsate, nel miglior modo possibile, dai responsabili.

Questo è l’unico caso della Corte Suprema che chiama in causa l’applicazione del Codice di Norimberga per sperimentazioni portate avanti dal governo statunitense. E mentre la causa è stata senza successo, le opinioni di disaccordo hanno messo l’Esercito – e di conseguenza l’intero governo – sull’avviso che l’uso di individui senza il loro consenso è inaccettabile. L’applicazione limitata del Codice di Norimberga negli Stati Uniti non sottrae dai principi che espone, specialmente alla luce di storie di fallimento nell’aver seguito questi principi, come appare dai media e dalla letteratura professinale durante gli anni ‘60 e ‘70 e le politiche eventualmente adottate nella metà degli anni ‘70.

In un altra causa legale, Wayne Ritchie, un ex-maresciallo degli Stati Uniti, ha accusato la CIA di avere “corretto” il suo cibo e le sue bevande con l’LSD in una festa di natale nel 1957. Mentre il governo ha amesso che, in quel periodo, drogava individui senza il loro consenso, il giudice Marilyn Hall Patel afferma che Ritchie non può provare che lui è stata una delle vittime dell’MKULTRA, ed ha pertanto chiuso il caso nel 2007.

Entità della partecipazione
44 tra College e Università Americane, 15 tra fondazioni di ricerca/compagnie chimiche o farmaceutiche, 12 ospedali o cliniche (oltre a quelle associate con le università), e 3 prigioni sono note per avere partecipato nel programma MKULTRA.

Soggetti Celebri
Prove considerevoli supportano la tesi che l’Unabomber Theodore Kaczynski ha partecipato negli esperimenti MKULTRA promossi dalla CIA e condotti presso l’Università di Harvard da Henry A. Murray, un professore in Relazioni Sociali, dall’autunno del 1959 fino alla primavera del 1962. Kaczynski è stato soggetto di un “esperimento disturbante ed eticamente indifendibile su 22 studenti universitari”. Kaczynski era un precoce, intelligente, ben educato, impressionabile, sedicenne quando ha iniziato la sua partecipazione; ed il suo nome in codice era “Lawful” (= Legale/Lecito). Anni dopo, è emerso come un terrorista, che è stato condannato a vita senza la possibilità di parola.

Merry Prankster Ken Kesey, autore di Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo (One Flew Over The Cuckoo’s Nest), è stato un volontario degli esperimenti dell’MKULTRA mentre era uno studente alla Stanford University. L’ingestione di LSD di Kesey durante questi esperimenti l’hanno portato direttamente alla sua vasta promozione delle droghe ed il conseguente sviluppo della cultura hippie.

Alcuni attribuiscono al progetto MKULTRA l’omicidio di Robert F. Kennedy. Ci sono infatti prove e testimonianze che l’assassino, Sirhan Sirhan, è stato oggetto di controllo mentale. Recentemente questi punti di vista sono diventati più popolari dopo le prove fornite dall’avvocato di Sirhan, Lawrence Teeter, l’11 giugno 2003, intervistato sulla radio KPFA 94.1, presso il Guns & Butter show (MP3 in inglese disponibile qui).

Dopo che Leo Ryan (un politico americano “scomodo”) è stato ucciso a Jonestown, suo figlio ha aperto una causa in cui accusava la CIA di operare a Jonestown come parte del loro programma MKULTRA, e che Richard Dwyer, il vicesegretario dell’Ambasciata Statunitense che ha organizzato il viaggio per conto di Ryan, era un agente CIA. L’azione legale è stata terminata per ragioni che non sono mai state rese pubbliche, e la maggior parte delle documentazioni governative statunitensi riguardanti Jonestown restano a tutt’oggi sigillate.

 

 

scie chimiche, un'evoluzione del progetto MK-ULTRA?

Dal controllo mentale al controllo ambientale.

 

 

DALL'MK-ULTRA ALLE SCIE CHIMICHE

Scie chimiche: e’ il momento di diventare

 seriamente consapevoli del problema

Fonte web

Dopo le dichiarazioni dell’ex capo dell’FBI (Federal Bureau of Investigation) americana , Ted L. Gunderson, riguardo l’evidenza e pericolosita’ delle scie chimiche, sarebbe ora il caso di valutare seriamente il problema, informarsi e informare tutti quelli che conoscete, e mobilitarsi seriamente all’azione , ormai e’ davanti agli occhi di tutti il livello assurdo di irrorazione chimica raggiunto quasi quotidianamente negli ultimi giorni, persino le persone meno informate e attente iniziano ormai a guardare con timore queste scie in cielo , che si vedono sempre in maggior numero ogni giorno che passa.

Quello che dovete sapere, nel modo piu’ chiaro e diretto possibile e’ che STATE ORA RESPIRANDO REGOLARMENTE dibromuro di etilene, nano-particolato di alluminio e di bario e cationici di fibre di polimeri CONTENENTI MATERIALE BIOLOGICO NON IDENTIFICATO. Noi, il popolo, non siamo mai stati avvisati, informati o consultati, ma siamo certamente vulnerabili agli effetti.

Lightwatcher.com riporta: “Componenti biologici sono stati rilevati in campioni prelevati in quota, e che comprendono: muffe modificate, globuli rossi essiccati e ceppi di batteri esotici “

Inoltre, il premiato giornalista investigativo Will Thomas, ha riportato i risultati in cui sono stati trovati oltre 300 tipi di funghi viralmente mutati nel particolato di caduta delle scie chimiche. L’Idaho Observer ha riportato i risultati delle analisi in cui sono stati rilevati 26 metalli tra cui bario, alluminio e uranio, una varietà di agenti patogeni infettivi e sostanze chimiche e farmaci , tra cui 2 tipi di sedativi , nelle scie chimiche , e inoltre 6 tipi di batteri, tra cui l’antrace e la polmonite, nove sostanze chimiche, compresi cloruro di acetilcolina, 26 metalli pesanti tra cui arsenico, oro, piombo, mercurio, argento, uranio e zinco, 4 muffe e funghi, 7 virus, 2 tipi di cancro, 2 vaccini. Il Dott. R. Michael Castle segnala il ritrovamento di fibre di polimero cationico. Altri hanno riportato i risultati di minuscole uova di nematodi parassiti di qualche tipo , incassati nelle fibre.

Il ricercatore Clifford Carnicom ha riferito della scoperta che le fibre delle scie chimiche hanno una corrispondenza esatta con le fibre bizzarre trovate in pazienti affetti dal morbo di Morgellons.

Benvenuti nel nuovo mondo dei cieli di bario tossico, del controllo meteorologico, del controllo mentale della popolazione attraverso l’uso di scie chimiche modulate con frequenze elettromagnetiche generate da HAARP e altri sistemi.

La nostra salute è sotto attacco, basti guardare l’evidente aumento di richieste ai pronto soccorso, specie nei giorni di intensa irrorazione chimica, di patologie come problemi respiratori , asma , dell’aumento sempre crescente di cancro polmonare , così come l’emergere di una nuova peste, il morbo di Morgellons, un infezione causata da un nuovo agente patogeno, quasi sconosciuto, e che è gravemente invalidante e deturpante . Oltre 12.000 famiglie negli Stati Uniti sono ormai infettate dal Morgellons.

I nostri cieli sono sempre più caratterizzati da queste “foschie” (notate che il termine ormai e’ continuamente abusato persino nelle previsioni meteo ! Per abituarci all’idea che siano ordinarie) a base di particolato di bario e alluminio , e dibromide d’etilene. Sia che venga spruzzato in atmosfera o sopra l’Oceano , questo particolato è un pericolo per la salute di ogni essere vivente su questo pianeta. C’è un totale black-out mediatico su questo tema quindi l’unico modo per ottenere una sensibilizzazione sul problema è il passaparola. La gente sta già morendo a causa di queste scie chimiche. L’aspettativa di vita è bassa. Questa situazione costituisce una minaccia grave e immediata per voi, la vostra famiglia e i vostri cari. Dobbiamo unire le forze per fermare questo folle programma di irrorazione delle scie chimiche , ORA !! Per favore fate quello che potete per diffondere il messaggio e dare una mano.

 

 

APPROFONDIMENTO

 

Tutti i Documenti (DESEGRETATI) orginali

 del Progetto MK-ULTRA

 

SULLE SCIE CHIMICHE