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 IO CREDO..

 

Credo in un solo Dio,Padre Onnipotente; creatore di tutte le cose,di quelle che vediamo e di quelle che non vediamo ancora..

Nulla di ciò che è o accade "può sottrarsi alla Sua Volonta'",infinitamente provvidente e misteriosa.Nulla può impedire che si realizzi anche per me la Sua Volontà:"che io sia in Lui come un figlio, che lo conosca in una luce senza ombra alcuna,che lo ami nella gioia eternamente nuova della Sua Presenza".

Nulla può impedirlo se non la mia incredulità,il mio rifiuto,la mia meschina presunzione di figlio di Adamo che pretende di misurare i doni di Dio.

Credo in Lui,e rinuncio a farmi misura del bene e del male:ad Egli chiedo luce per la mia intelligenza incerta,forza per la mia volontà fragile,adempimento della mia illimitata speranza di vita.Credo in Gesù Cristo,Figlio Unigenito immagine perfetta del Padre prima di tutti i tempi:.In Lui e per Lui tutto è stato creato,per Lui noi stessi "siamo fatti a immagine di Dio,in Lui siamo destinati ad essere figli."

Il Figlio venne in mezzo a noi mandato dal Padre,assunse la nostra condizione umana,in tutto simile a noi tranne che nel peccato,perché fosse vinto il peccato dei figli di Adamo e a tutti si manifestassero la giustizia e la misericordia del Padre.

Gesù fu concepito per opera dello Spirito Santo e nacque da Maria Vergine..Annunciò il Vangelo della salvezza per ogni uomo:"perdono per i peccatori,libertà per i prigionieri,gioia per gli afflitti,riscatto per i perseguitati,vita eterna per tutti.

Confermò la Sua Parola con segni prodigiosi,testimoniando la verità delle promesse di Dio e la potenza del Suo Amore di Padre.

A Gerusalemme si consegnò volontariamente alla morte,ma promise ai "suoi che mai li avrebbe abbandonati".Giudicato dal Sinedrio e da Ponzio Pilato,fu condannato alla morte di Croce..Morì secondo la Scrittura.Il terzo giorno per il dono del Padre e L'invincibile forza dello Spirito è RESCUSCITATO DAI MORTI:.Nella Sua umanità crocifissa e riscattata dalla schiavitù della morte è stato costituito Figlio di Dio in potenza,partecipa alla Signoria del Padre in tutto il creato..

Il Risorto si manifestò a quelli che lo avevano seguito nelle Sue prove,confermò in pienezza la loro fede nel Dio vivo e li costituì "testimoni viventi" dell'invincibile forza di Dio,che libera dal potere del peccato e dal timore della morte.

Ai discepoli e a tutti quelli che credono il Lui confermò la promessa di "Essere con loro ogni giorno e in ogni tempo,finchè i giorni e i tempi più non si succederanno"..Allora Verrà di nuovo nella Gloria per il giudizio:quelli che gli avranno creduto e lo avranno accolto nella persona di ogni fratello "regneranno con Lui nella vita eterna"..Quelli che non gli avranno creduto e non lo avranno accolto,conosceranno la seconda morte che non ha fine..

Credo in Gesù,mio Signore e mio Dio,e voglio vivere la vita ad imitazione di Lui,nella fedeltà alla Sua Parola e nel segno della Sua dedizione.Credo nello Spirito Santo che è Signore e dà la vita,che dal Padre e dal Figlio procede prima di ogni tempo..In molti modi e in molti tempi Egli ha parlato per mezzo dei profeti,e infine,nel tempo decisivo per bocca del Figlio..Da Gesù Risorto Egli è inviato ad ogni credente per condurlo alla conoscenza della verità tutta intera..Per opera dello Spirito,da ogni nazione,lingua e cultura è convocata la Chiesa,Una,Santa;Cattolica e Apostolica..Essa è nel mondo segno e strumento della riconciliazione di tutto il genere umano.Essa è profezia e l'inizio della Gerusalemme Celeste,della città impossibile all'opera umana ma possibile a Dio.Dallo Spirito "rinasce ogni credente",mediante il battesimo per la remissione dei peccati.Nello Spirito i credenti si radunano per annunciare la morte del Signore Gesù,per proclamare la Sua Resurrezione,nell'attesa della Sua venuta..

Dallo Spirito viene la libertà:per essa i cristiani non vivono più sotto la schiavitù della legge ma nella fede operante mediante la carità,nel servizio reciproco e nell'amore per tutti gli uomini..

Dallo Spirito vengono i molti ministeri mediante i quali si edifica l'Unica Chiesa di Cristo..Dono dello Spirito è il ministero dei vescovi,custodi con il successore di Pietro dell'eredità "apostolica" e garanti su questa terra della comunione ecclesiale nell'unica fede e nell'amore fraterno.

"Credo nello Spirito Santo e da Lui invoco ogni giorno fede,speranza e carità,per vivere nella comunione del Padre e del Figlio,con tutti gli uomini miei fratelli ora e sempre..AMEN!!

Signore,io credo,aumenta la mia fede!Tu conosci il mio cuore,tu vedi la paura,che è in me,di affidarmi perdutamente a Te..Tu Sai come il desiderio di gestirmi da sola la mia vita sia in me così forte,da farmi troppo spesso fuggire da Te!Eppure io credo:davanti a Te sta il mio desiderio e la mia debolezza.

Orienta quello.Sostieni questa,aiutandomi a far naufragare in Te ogni mio sogno e attesa e progetto,per fidarmi di Te e non di me e delle presenti evidenze di questo mondo che passa.

Fa ch'io sappia lottare con Te,ma non permettere ch'io vinca!!!

Signore della mia paura e della mia attesa,del mio desiderio e della mia speranza,aumenta, ti prego la mia fede!! (Paola Zoia, S.M.Codifiume - FE)

 

 

“FIGLI”

 

Le canzoni restano in testa alle classifiche per una sola stagione, il mondo corre talmente in fretta che non riusciamo più a stare al passo con i tempi, e allora, soltanto poche cose restano nell’estrema sintesi dei valori che quest’epoca impone.

La famiglia, gli amici, quelli veri, e l’amore, quello che non si venderà mai… Se avessi dei bambini insegnerei loro a essere se stessi, spiegherei che ogni essere umano è unico e irripetibile, che nessuno è tanto povero da non dare niente, perché anche la povertà è dono.

Affermerei che la cattiveria non esiste, esiste soltanto la tristezza e la povertà del bisogno di sembrare cattivi per difendersi da altri che ci hanno feriti…

Insegnerei il coraggio di dire il proprio pensiero anche quando lo si grida contro il mondo intero…

Insegnerei che basta aspettare, perché ciò che è di Dio torna a Dio e, il bene fatto non fa mai rumore, ma è una candela accesa davanti al trono dell’Altissimo….

Se avessi dei bambini insegnerei loro la bellezza della diversità, perché nel confronto c’è sempre la possibilità di crescere e, di crescere insieme….

Se avessi dei bambini cercherei di insegnare a far tutto giocando, perché la vita è il più bel gioco che Dio ci ha regalato e, nel gioco c’è sempre una rivincita….

Se avessi dei bambini insegnerei  loro ad andare sempre avanti, perché domani è sempre un giorno migliore…

Insegnerei a non credere alla morte, perché esiste soltanto nella misura in cui noi ci crediamo e, perché Gesù Cristo l’ha vinta… (Paola Zoia)

 

 

GESU' NASCE PER TUTTI!

 

In quest’epoca in cui vige il caos, morale, esistenziale, sessuale, viene spontaneo, perlomeno per un cristiano, chiedersi: ma Gesù, quando tornerà, troverà ancora la fede sulla terra? (Lc 18,8 )

Questa libertà, tanto cercata, tanto ventilata, come una bandiera, non sta forse distruggendo l’uomo?

La diffidenza regna, in ogni campo, la fiducia sembra essere una parola mai appartenuta al nostro meraviglioso vocabolario, nessuno ascolta più nessuno e niente. Vige la mentalità dei dialoghi tipo “SPOT” televisivo e, quello che conta è “sembrare” meglio degli “altri”, quello che sei, poi in realtà, importa a pochi e, difficilmente è un interesse “ disinteressato”.

Per una persona come me, di trentatré anni, che desidera ancora credere a valori tipo: “fiducia, onestà, mantenere la parola data, amicizia, sincerità,ecc…”

C’è da mettersi le mani nei capelli, mi viene alla mente una frase di Evely: “ Il dramma del nostro tempo, generoso ma disperato, è la ricerca di una fraternità senza padre”, questo nostro padre comune, che ci ha mandato il Figlio a dirci di Amare “ a gratis”, a dirci di donare, a dirci che ogni uomo è nostro fratello, lo consideriamo? (Mt 22,36-40 )

Personalmente tento, sottolineo tento di essere “cattolica”, tenendo in massima considerazione il fatto che il termine “cattolico”, significa “universale” e allora dico: “Padre, manda il Tuo Santo Spirito a purificare quest’epoca ‘CRITICA DEL GIUDIZIO’, Manda il Tuo Santo Spirito a infondere fiducia nei nostri fratelli, Manda il Tuo Santo Spirito a farci sentire O TUTTI, O NESSUNO, Manda il Tuo Santo Spirito affinché preparandoci a festeggiare il ricordo della nascita del Tuo Figlio, teniamo ben presente che se non Sei Padre di tutti noi, non lo Sei per nessuno”…Adamo, dove sei? Non ce ne faremo nulla di bellissime Chiese vuote…

Adamo, dove sei? Non potremo dire: non lo sapevo, non mi avevano informato, non ero io… Adamo, dove sei? Ero nudo, forestiero, carcerato, malato, affamato, ignorante, dubbioso….Qualunque cosa non avete fatto ad uno solo di questi miei fratelli più piccoli, non l’avete fatta a Me ! ( Mt 25 ) Adamo, dove sei? A coloro che hanno criticato la mia scelta di fondare, insieme ad alcuni amici l’associazione Santa Maria Maddalena, rispondo: a casa mia possono venire tutti, o nessuno, e non faccio “TEST” d’ammissione, faccio per tutti, quello che riesco a fare. Ho sempre considerato la S.Chiesa Cattolica la mia casa e, ho sempre aperto il cuore a coloro che me l’hanno chiesto, proprio perché tento di esserlo “cattolica”. Considero ogni uomo un miracolo e l’Amore, quello di Gesù, quello gratis, o per tutti o per nessuno… Santa Maria Maddalena, tanto peccatrice, quanto amante del signore, per questo, amata, intercedi per noi, donaci il coraggio di fare quello che hai fatto tu a casa di Simone il fariseo, rendici consapevoli che nulla vale più che salvare la propria anima.( Mc 8,36 ) proteggi gli uomini di questo tempo da sé stessi e guidali sulla strada di quell’amore che rischia tutto…  ADAMO, DOVE SEI? (Paola Zoia)

 

 

SENTINELLA DI GUARDIA

 

La compagnia dei "pazzi notturni" è tutta sveglia, stanotte, sono le tre e siamo tutti qui, davanti a noi stessi e davanti a Dio.

Signore, illumina questa notte del mondo, illuminaci, facci ardere come torce davanti al Tuo altare, Signore, nemmeno le tenebre per Te sono oscure e la notte è chiara come il giorno.

Guarda il cuore di questi Tuoi figli, Signore guarda il Tuo popolo, rendi il nostro cuore libero dalle seduzioni del male e del mondo.

Riconduci tutti i nostri pensieri nel Tuo pensiero, insegnaci a non desiderare sempre di capire, ma di amare, liberaci dal giudizio, verso noi stessi e verso gli altri, Signore, insegnaci a pregare, insegnaci ad amare, totalmente, gratuitamente, senza sperare di ricevere qualcosa in cambio, nemmeno se questo qualcosa Sei Tu.

Insegnaci a non aspettarci mai niente, tranne quello che Tu vuoi che aspettiamo, rendici puri e limpidi, fiumi che portano soltanto la Tua acqua,

insegnaci a desiderare di fare la Tua volontà, ma non per rassegnazione o perchè è giusto così, ma per Amore.

Insegnaci a trasmettere il Tuo messaggio, ma soltanto come strumenti inutili, ma fa che la nostra fede sia grande, affinchè non speriamo di vedere i frutti della Tua semina, il Tuo raccolto.

Donaci di Sentire il Tuo Amore, amare in noi, Fa che non ci accontentiamo mai e che la sete di Te diventi inestinguibile, liberaci dalle troppe parole prive di senso che affollano la nostra mente e riempici della Tua Parola, Fa che la sentiamo come l'unica cosa che valga il nostro pensiero...

Signore, Sii la Strada e la macchina, Sii il Mare e la barca, Sii il Cielo e l'aereo, liberaci da ogni forma di ipocrisia, da ogni vanità, da tutto quello che in qualche modo ci allontana da Te.

Rendici degni di chiamarci Tuoi figli e di inginocchiarci davanti al Tuo Altare,

liberaci dalle troppe cose inutili che inquinano la nostra vita, Sii il giorno e la notte, il dolore e la gioia, la quiete e la battaglia, Signore, tutto ha un senso soltanto in Te, fa che il nostro sguardo sia limpido e desideroso di guardare sempre e soltanto Te e tutti i modi in cui Ti fai presente...

Signore, Dio della misericordia e della Salvezza, facci sentire una cosa sola stanotte, rendici uniti per Te, rendici puliti per Te, a qualsiasi costo..

Signore, Fa che questo nostro esistere sia cammino, sia ricerca, sia desiderio di Te...Lava la nostra anima nell'immenso oceano della Tua pietà, Signore perdona la nostra superficialità, perdona tutte le volte in cui ce la raccontiamo o la raccontiamo ad altri,o ancora peggio, la raccontiamo a Te.

Fa che i nostri "ma" e "se" diventino "si" e "no",

rendici orgogliosi della nostra pochezza e della nostra miseria, consapevoli che, dove ci fermiamo noi, con questo piccolo "io", cominci Tu, Altissimo e glorioso Dio. Rendici degni prosecutori del lavoro di coloro che ci hanno preceduto, perchè essi, insieme a Te, ci hanno portato il Tuo messaggio, dentro la bottiglia della storia.

Perdona tutte le volte in cui Ti crocifiggiamo, in noi stessi e negli altri. Perdona tutte le volte in cui Ti rinneghiamo, in noi stessi e negli altri. Perdona tutte le volte in cui parliamo invece di agire, Signore siamo niente senza di Te, Fai rimbombare nel nostro piccolo e meschino cuore, la Tua Parola...

In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio... Signore, Fa che non conosciamo altri verbi se non il Tuo...

Svegliaci dal torpore e dall'indifferenza, rendici voce anche per coloro che non Ti parlano, rendici orecchie per coloro che non Ti ascoltano, rendici corde della Tua chitarra e fa che suoniamo soltanto la Tua musica e che tutti i nostri fratelli la sentano e che parli loro di Te, di questo immenso sconvolgente Amore che hai riversato su queste creature che siamo. Dio del silenzio e del vento e del fuoco e dell'acqua, Dio della lode, della supplica, del lamento, del pianto, Parlaci!! Parlaci!! Signore, hai ben ragione, nulla di buono può uscire da noi, soltanto, quello che viene da Te, insegnaci a dire: siamo servi inutili, abbiamo fatto soltanto ciò che dovevamo fare, Fa che lo zelo per la Tua casa ci divori, e Fa che siamo cera che sublima davanti a Te.

Signore Sii Tu le lenti per i nostri occhiali appannati e sporcati dalla troppa cattiveria dentro e fuori di noi....

Signore, Fa che abbiamo il coraggio di riconoscerTi sempre, anche quando è molto difficile, anche quando la nostra umanità, seduta sul perbenismo e sulle nostre quotidianità, rivendica i "suoi" diritti. Signore, Sii Tu il nostro diritto e la nostra giustizia, Sii la mano che fa il segno della Croce e il corpo che lo riceve, Sii l'esplosione del nostro io...

Liberaci dagli schemi a cui siamo abituati, liberaci anche dall'abitudine, liberaci dalle nostre sciocche inutili e banali sicurezze, nulla è sicuro fuori di Te.

Donaci del tempo per stare con Te, e il cuore completamente libero da tutto ciò che è distrazione, da tutto ciò che non Sei Tu...

Rendici nuovamente bambini, affinchè possiamo guardarTi ogni istante con occhi nuovi, sempre puliti...

Rendici giocosi, con la voglia di giocare al Tuo gioco, l'unico che possa valere un punteggio o una qualsiasi forma di "competitività" o di agonismo...

Fa che non ci arrendiamo mai, che non ci stanchiamo, che non ci sediamo sulla nostra sufficienza, perchè, alla Tua scuola, c'è sempre un voto migliore...

Signore, Fa che non ci fermiamo e, quand'anche siamo fermi, lo siamo in Te!!

Signore, rendici consapevoli del fatto che noi siamo la nostra migliore scommessa, rendici consapevoli del fatto che vinceremo soltanto nella misura in cui siamo capaci di perdere, rendici consapevoli del fatto che soltanto con questo piccolo "io" verremo a Te, nient'altro in mano se non il nostro vuoto, ma questo vuoto, fa che riusciamo a riempirlo di Te...

Aiutaci a superarci nella corsa contro noi stessi e verso di Te, insegnaci a chiedere sempre, Signore, cosa vuoi che io faccia? COSA VUOI CHE FACCIAMO?

Il nulla e il vuoto avanzano davanti a noi, Sii il condottiero del Tuo esercito, manda i Tuoi Santi Angeli a guidare questo nostro cammino sulla terra...

Armaci, con la tue sante armi e riempici del Tuo spirito, affinchè non ci scoraggiamo mai, nemmeno di fronte agli ostacoli più duri...

Padre, in questa notte ti telefoniamo, guarda questa nostra umanità, lacerata da troppi colpi di fucile e di cannone, lacerata da troppe divisioni, esteriori ed interiori, riconduci Signore i nostri prigionieri, salva i dispersi d'Israele...

Se ti dimentico Gerusalemme, si paralizzi la mia destra...

Come cantare i Tuoi canti in terra straniera? Coloro che ci deportano ci chiedono di cantare, come cantare se non per Te? Zittisci dunque i canti idolatri e falsi, zittiscici se il nostro canto non è lode per Te!!!

Insegnaci ad essere dolci, ma senza lasciare spazio a fraintesi, quale dolcezza se non per Te? Meglio la spada! Quale conoscenza se non per Te? Meglio l'ignoranza! Signore, fa che non ci svendiamo mai per i quattro soldi della tranquillità, , meglio la follia, purchè sia la Tua follia!!!

Insegnaci a non farci ingannare da coloro che ci vogliono allontanare da Te, nessuno è amico se non in te, nessun amore, se non in Te, donaci di riconoscere i tanti, troppi falsi che ci circondano e ci attaccano su vari fronti, fuori e dentro di noi...Dio della musica, fai risuonare la tua sinfonia su tutti i fronti, fa che gli uomini,  sentendo la Tua musica, si decidano per il bene, l'unico, il proprio e quello di tutti gli altri, TU!!! Fa che in notti come queste, nessuno dorma tranquillo, svegliaci tutti Signore, abbiamo dormito così tanti troppi sonni tranquilli, mentre sul Tuo campo, insieme al grano cresceva troppa zizzania...

Padre! Perdona la nostra presunzione, ma occupati di noi!!! Ti preghiamo,

per l'intercessione di Maria Santissima, occupati di noi!!!

Come la pupilla dell'occhio.......P. a nome del sindacato uomini.

Sono le quattro e mezza!!! Sergente, suona l'alzata!!! Che la tua tromba squilli in tutti gli accampamenti e in tutte le strade, svegliamoci, andiamo incontro a Cristo, perchè oggi ha bisogno di noi, i quinti livello del 2001!! (Paola Zoia)

 

 

LA CROCE

 

Ero uscito di casa per saziarmi di sole. Trovai un Uomo che si dibatteva nel dolore della crocifissione. Mi fermai e gli dissi: permetti che io ti aiuti a staccarti dalla croce? Ma lui rispose: lasciami dove sono, i miei chiodi nelle mani e nei piedi, le mie spine intorno al capo, la mia lancia nel cuore. Io dalla croce da solo non scendo fino a quando per distaccarmi non si uniranno tutti gli uomini. Gli dissi: che cosa vuoi che io faccia per te? Mi rispose: va' per il mondo e di' a coloro che incontrerai che c'è un Uomo inchiodato sulla croce. (Fulton J. Sheen)

 

 

PADRE NOSTRO

 

Padre,
desidero essere per Te figlia, 

nostro,
che io possa condividere con tutti i fratelli il Tuo paterno amore,

che sei nei cieli,
aiutami a non pensare alle cose della terra ma operare per procurarmi un posto in Cielo,

sia santificato il Tuo nome,
insegnami ad onorarTi, lodarTi in ogni momento della mia vita,

venga il Tuo Regno,
che io possa prepararmi degnamente e meritare la Tua Misericordia, 

sia fatta la Tua volontà,
che io possa sempre accettarla anche quando è sofferenza, 

dacci oggi il nostro pane quotidiano,
insegnami ad accontentarmi di ciò che mi basta per poter vivere, 

perdona i nostri debiti,
che io possa sempre capire e perdonare,

non indurci in tentazione,
se ho peccato e mi sono pentito che io non ricada nello stesso peccato, 

liberaci dal male,
che io possa star lontano da ciò che è male e correre per rifugiarmi in Te, 

Amen,
Ti ringrazio di essermi tenero Padre!
(Nicoletta)

 

 

NON ANDARE VIA SIGNORE

 

Signore, se la porta del mio cuore dovesse restare chiusa un giorno, abbattila ed entra, non andare via.

Se le corde del mio cuore, non dovessero cantare il tuo nome un giorno, ti prego aspetta, non andare via.

Se non dovessi svegliarmi al tuo richiamo un giorno, svegliami con la tua pena.. non andare via.

Se un altro sul tuo trono io dovessi porre un giorno, tu, mio Signore eterno, non andare via. (Rabondranath Tagore)

 

 

I TRE ALBERI

 

In un bosco in cima alla collina, vivevano tre alberi. Un giorno iniziarono a discutere dei loro desideri e delle loro speranze. 

Il primo albero disse: "Spero di diventare un giorno lo scrigno di un tesoro. Potrei essere riempito d'oro, d'argento e di gemme preziose. Potrei essere decorato con intarsi finissimi ed essere ammirato da tutti."

Il secondo albero disse: "Io spero di diventare una nave possente. Vorrei portare re e regine attraverso i mari fino agli angoli più reconditi del mondo. Vorrei che per la forza del mio scafo ognuno si sentisse al sicuro."

Infine il terzo albero disse: "Io vorrei crescere fino a diventare l'albero più alto e più dritto di tutta la foresta. Tutta la gente mi vedrebbe irto sulla cima della collina e ammirando i miei rami contemplerebbe i cieli e Dio, vedendo quanto io gli sia vicino. Sarei il più grande albero di tutti i tempi e tutti si ricorderebbero di me."

Trascorse qualche anno e ogni albero pregava che i propri desideri si avverassero. Alcuni taglialegna passarono un giorno vicino ai tre alberi.

Uno di questi si avvicinò al primo albero e disse: "Questo sembra un albero molto resistente, riuscirò sicuramente a venderne il legno ad un falegname". E iniziò a tagliarlo. L'albero era felice perché sapeva che il falegname lo avrebbe trasformato in uno scrigno prezioso.

Giunto al secondo albero, un'altro taglialegna disse: "Questo sembra un albero molto robusto, credo che riuscirò a venderlo ad un cantiere navale." Il secondo albero era felice perchè sapeva che stava per diventare una nave possente.

Quando i taglialegna si avvicinarono al terzo albero, questi era tutto spaventato perchè sapeva che se fosse stato tagliato i suoi sogni non si sarebbero mai potuti avverare. Uno dei taglialegna disse: "Non ho ancora deciso cosa ne farò del mio albero. Ma intanto lo taglierò." E subito lo tagliò.

Quando il primo albero fu consegnato al falegname fu trasformato in una cassa per contenere mangime per animali. Fu portato in una grotta e riempito di fieno. Ciò non era certamente quello per cui l'albero aveva pregato.

Il secondo albero fu tagliato e trasformato in una piccola barca da pesca. I suoi sogni di diventare una nave possente e trasportare re e regine era terminato.

Il terzo albero fu tagliato in larghe tavole e abbandonato nel buio.

Gli anni passarono e gli alberi dimenticarono i loro sogni. Finchè un giorno, un uomo e una donna giunsero alla grotta. La donna partorì e il neonato fu adagiato nella cassa per il mangime degli animali che era stata fatta con il primo albero. L'uomo aveva sperato di poter costruire una culla per il bambino, ma fu la mangiatoia a divenirlo. L'albero avvertì l'importanza di questo evento e capì che aveva accolto il più grande tesoro di tutti i tempi.

Anni dopo, alcuni uomini erano sulla barca da pesca che era stata realizzata con il secondo albero. Uno degli uomini era stanco e si era addormentato. Mentre si trovavano in mare un violento temporale li sorprese e l'albero pensò che non sarebbe stato abbastanza robusto per proteggere i passeggeri. Gli uomini svegliarono la persona che si era addormentata che alzandosi in piedi disse: "Pace". La tempesta si placò immediatamente. A questo punto il secondo albero capì di aver trasportato il Re dei Re nella sua barca.

Alla fine, qualcuno arrivò e prese il terzo albero. Mentre veniva trasportato attraverso le strade, la gente scherniva l'uomo che lo sosteneva. Quando si fermarono l'uomo fu inchiodato all'albero e innalzato in aria e lasciato morire in cima alla collina. Quando giunse la domenica, l'albero capì che era stato abbastanza robusto da stare in cima ad una collina e così vicino a Dio poichè Gesù era stato crocifisso sul suo legno.

Quando le cose non sembrano andare nella direzione che ci aspettiamo, dobbiamo sapere che Dio ha sempre un piano per noi. Se abbiamo fiducia in Lui, non ci farà mancare i Suoi grandi doni.

Ogni albero ebbe ciò che voleva ma non nel modo che avrebbe immaginato. Noi non sappiamo sempre ciò che Dio ci ha riservato. Sappiamo che le Sue vie non sono le nostre vie, ma le Sue sono sempre le migliori. (anonimo)

 

 

“IO ESISTO PER GRIDARE“

 

Nel mese di giugno dell’ anno 2001 ho avuto un incontro indimenticabile. Erano le dieci di sera, avevamo appena terminato la preghiera serale e la piazza del santuario di Loreto si animava di voci, di saluti, di sorrisi e di “buona notte”. Mi accosto a una culletta, ma non vedo un bambino bensì una donna adulta, un piccolissimo corpo  (58 centimetri) con un volto splendidamente sorridente. Tendo la mano per salutare, ma l’ ammalata con gentilezza mi risponde:

“ Padre, non posso darle la mano, perché potrebbe fratturarmi le dita, io soffro di osteogenesi imperfetta e le mie ossa sono fragilissime. Voglia scusarmi”.

Non c’ era nulla da scusare. Rimasi affascinato dalla serenità e dalla dolcezza dell’ ammalata e volevo sapere qualcosa di più della sua vita. Mi prevenne e mi disse:

“ Padre, sotto il cuscino della mia culla c’ è un piccolo diario, e’ la mia storia! Se ha tempo, può leggerla”.

Presi i fogli e lessi il titolo: Felice di vivere! I miei occhi tornarono a guardare quel mistero di gioia crocifissa e domandai:

Perché sei felice di vivere? Puoi anticiparmi qualcosa di quello che hai scritto?”.

Ecco la risposta che consegno a tanti educatori e a tutti coloro che amano veramente e lealmente i giovani:

“ Padre lei vede le mie condizioni…ma la cosa più triste è la mia storia! Potrei intitolarla così: Abbandono! Eppure sono felice perché ho capito qual’ è la mia vocazione. Io, per un disegno d’ amore del SIGNORE, esisto per gridare a coloro che hanno salute: “ Non avete il diritto di tenerla per voi, la dovete donare a chi non ce l’ ha, altrimenti la salute marcirà nell’ egoismo e non vi darà felicità”. Io esisto per gridare a coloro che si annoiano: “ le ore in cui voi vi annoiate…mancano a qualcuno che ha bisogno di affetto, di cure, di premure, di compagnia, se non regalerete quelle ore, esse marciranno e non vi daranno la felicità”.

Io esisto per gridare a coloro che vivono di notte e corrono da una discoteca all’ altra: “ Quelle notti, sappiatelo, mancano, drammaticamente a tanti ammalati, a tanti anziani, a tante persone sole che aspettano una mano che asciughi una lacrima, quelle lacrime mancano a voi, perché esse sono il seme della gioia vera! Regalate le notti che ora sciupate inutilmente, altrimenti esse saranno la tomba della vostra felicità”.

Io guardavo l’ ammalata, che parlava dal suo pulpito autorevole, il pulpito del dolore! Non osavo commentare, perché tutto era stupendamente e drammaticamente vero. L’ ammalata aggiunse:

“ Padre, non è bella la mia vocazione?”

Risposi abbassando la testa, ero d’ accordo! (Mons. Angelo Comastri)

 

 

 

 

PARADOSSI DEL NOSTRO TEMPO

 

 

Il paradosso del nostro tempo nella storia è che : abbiamo edifici sempre più alti, ma moralità più basse, autostrade sempre più larghe, ma orizzonti più ristretti.
Spendiamo di più, ma abbiamo meno, comperiamo di più, ma godiamo meno.
Abbiamo case più grandi e famiglie più piccole, più comodità, ma meno tempo.
Abbiamo più istruzione, ma meno buon senso, più conoscenza, ma meno giudizio, più esperti, e ancor più problemi, più medicine, ma meno benessere.
Beviamo troppo, fumiamo troppo, spendiamo senza ritegno, ridiamo troppo poco, guidiamo troppo veloci, ci arrabbiamo troppo,
facciamo le ore piccole, ci alziamo stanchi, vediamo troppa TV, e preghiamo di rado.
Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà, ma ridotto i nostri valori.
Parliamo troppo, amiamo troppo poco e odiamo troppo spesso.
Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere, ma non come vivere.
Abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non vita agli anni.
Siamo andati e tornati dalla Luna, ma non riusciamo ad attraversare la strada per incontrare un nuovo vicino di casa.
Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non lo spazio interno.
Abbiamo creato cose più grandi, ma non migliori.
Abbiamo dominato l'atomo, ma non i pregiudizi.
Scriviamo di più, ma impariamo meno.
Abbiamo imparato a sbrigarci, ma non ad aspettare.
Questi sono i tempi del fast food e della digestione lenta, grandi uomini e piccoli caratteri, ricchi profitti e povere relazioni.
Questi sono i tempi di due redditi e più divorzi, case più belle ma famiglie distrutte.
Questi sono i tempi dei viaggi veloci, dei pannolini usa e getta, della moralità a perdere, delle relazioni di una notte, dei corpi soprappeso e delle pillole che possono farti fare di tutto, dal rallegrarti al calmarti, all'ucciderti.
E' un tempo in cui ci sono tante cose in vetrina e niente in magazzino.
Un tempo in cui la tecnologia può farti arrivare questa lettera, e in cui puoi scegliere di condividere queste considerazioni con altri,
o di cancellarle.

ricorda sempre:
la vita non si misura da quanti respiri facciamo, ma dai momenti che ci tolgono il respiro.
(Eleonora)

 

 

 


Dopo la tragedia delle 2 Torri: 11 sett. 2001

 ed il maremoto: 26 dic. 2004

 

" Come ha potuto Dio permettere che avvenisse una sciagura del genere? " La risposta che ha dato Jane Clacson, ragazza orfana a causa della tragedia delle Twin Towers, ad una Tv americana è estremamente profonda e intelligente: (valida anche per la tragedia del maremoto n.d.r.)"Io credo che Dio sia profondamente rattristato da questo, proprio come lo siamo noi, ma per anni noi gli abbiamo detto di andarsene dalle nostre scuole, di andarsene dal nostro governo, di andarsene dalle nostre vite.

Ed essendo Lui quel gentiluomo che è, io credo che Egli con calma si sia fatto da parte, anche se continua ad amarci, nonostante tutto!

Come possiamo sperare di notare che Dio ci dona ogni giorno la Sua benedizione e la Sua protezione se Gli diciamo: "lasciaci soli"? (...)

Considerando i recenti avvenimenti... attacchi terroristici, sparatorie nelle scuole... ecc. penso che tutto sia cominciato quando 15 anni fa Madeline Murray O'Hare ha ottenuto che non fosse più consentita alcuna preghiera nelle nostre scuole americane e le abbiamo detto OK.

Poi qualcuno ha detto: "è meglio non leggere la Bibbia nelle scuole"... (la stessa Bibbia che dice, Tu non ucciderai, Tu non ruberai, ama il tuo prossimo come te stesso) e noi gli abbiamo detto OK.

Poi, il dottor Benjamin Spock ha detto che noi non dovremmo sculacciare i nostri figli se si comportano male perché la loro personalità viene deviata e potremmo arrecare danno alla loro autostima, e noi abbiamo detto "un esperto sa di cosa sta parlando" e così abbiamo detto OK.

Poi, qualcuno ha detto che sarebbe opportuno che gli insegnanti e i presidi non puniscano i nostri figli quando si comportano male, e noi abbiamo detto OK.

Poi alcuni politici hanno detto: "Non è importante ciò che facciamo in privato purché facciamo il nostro lavoro" e d'accordo con loro, noi abbiamo detto OK.

Poi qualcuno ha detto: "Il presepe non deve offendere le minoranze", così nel famoso museo Madame Tussaud di Londra al posto di Maria e Giuseppe hanno messo la Spice girl Victoria e Beckham e noi abbiamo detto OK.

Poi qualcuno ha detto: "Stampiamo riviste con fotografie di donne nude e chiamiamo tutto ciò "salutare apprezzamento per la bellezza del corpo femminile"". E noi gli abbiamo detto OK.

Ora ci chiediamo come mai i nostri figli non hanno coscienza e non sanno distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Probabilmente, se ci pensiamo bene noi raccogliamo ciò che abbiamo seminato".

Buffo ... come è semplice per la gente gettare Dio nell'immondizia e meravigliarsi perché il mondo stia andando alla rovina!

Buffo ...come crediamo a quello che dicono i giornali, ma contestiamo ciò che dice la Bibbia.

Buffo ... come tutti vogliono andare in Paradiso, ma al tempo stesso non vogliono credere, pensare e fare niente di ciò che dice la Bibbia.

Buffo ... come si mandino migliaia di barzellette che si propagano come un incendio, ma quando si incomincia a mandare messaggi che riguardano il Signore, le persone ci pensano due volte a scambiarseli.

Buffo ... come tutto ciò che è indecente, scabroso, volgare e osceno circoli liberamente ovunque mentre le discussioni pubblicate su Dio siano state soppresse a scuola o sul posto di lavoro.

Buffo ... come a Natale nelle scuole la recita per i genitori non possa più essere sulla natività ed al suo posto venga proposta una favola di Walt Disney.

Buffo ... come si stia a casa dal lavoro per una festività religiosa, e non si conosca nemmeno quale sia la ricorrenza.

Buffo ... come qualcuno possa infervorarsi tanto per Cristo la domenica, mentre è di fatto un cristiano invisibile durante il resto della settimana.

Buffo ... che quando inoltri questo messaggio tu non ne dia una copia a molti di quelli che sono nella tua lista degli indirizzi perché non sei sicuro del loro credo o di cosa penseranno di te per il fatto di averglielo mandato.

Buffo ... come posso essere più preoccupato di ciò che pensa la gente di me piuttosto che di ciò che Dio pensa di me. Lo disse un giorno anche Don Bosco ad un gruppo di seminaristi di Roma.

Stai pensando? Questa pagina, passala ad altri, se pensi che lo meriti. Sennò, semplicemente buttala: nessuno saprà mai che lo hai fatto e non ti succederà niente di male!
(Valter)

 

 

 

 

PrendI....

 

Prendi un sorriso

regalalo a chi non l' ha mai avuto.

Prendi un raggio di sole

fallo volare là dove regna la notte.

Scopri una sorgente

fa bagnare chi vive nel fango.

Prendi una lacrima

posala sul volto di chi non ha mai pianto.

Prendi il coraggio

mettilo nell' animo di chi non sa lottare.

Scopri la vita

raccontala a chi non sa capirla.

Prendi la speranza

e vivi nella sua luce.

Prendi la bontà

e donala a chi non sa donare.

Prendi l' amore

e fallo conoscere al mondo. (Mahatma Gandhi)

 

 

LASCIAMOCI PROVOCARE DAL SIGNORE!

 

 

Io mi arrabbio, e Lui mi dice: Perdona!
Io ho paura, e Lui mi dice: Coraggio!
Io ho dubbi, e Lui mi dice: Fidati!
Io sono inquieto, e Lui mi dice: Sii tranquillo!
Io voglio star comodo, e Lui mi dice: Seguimi!
Io faccio progetti, e Lui mi dice: Mettili da parte!
Io accumulo, e Lui mi dice:! Lascia tutto!
Io voglio sicurezza, e Lui mi dice: Dona la tua vita!
Io penso di essere buono, e Lui mi dice: Non basta!
Io voglio essere il primo, e Lui mi dice: Cerca di servire!
Io voglio comandare, e Lui mi dice: Obbedisci!
Io voglio comprendere, e Lui mi dice: Abbi fede!
Io voglio tranquillita', e Lui mi dice: Sii disponibile!
Io voglio rivincita, e Lui mi dice: Guadagna tuo fratello!
Io metto mano alla spada, e Lui mi dice: Riconciliati!
Io voglio vendetta, e Lui mi dice: Porgi l'altra guancia!
Io voglio essere grande, Lui mi dice: Diventa un bambino!
Io voglio nascondermi, e Lui mi dice: Mostrati alla luce!
Io voglio il primo posto, e Lui mi dice: Siediti all'ultimo!
Io voglio essere visto, Lui mi dice:Prega nella tua stanza!


No! Proprio non capisco questo Gesù!


MI PROVOCA.....


Come molti dei suoi discepoli anch'io avrei voglia di cercarmi un maestro meno esigente!

Però, anche a me succede come a Pietro: io non conosco nessuno che abbia parole di Vita eterna come Lui. (Ignoto).

 

 

CERCATE IL SUO VOLTO

 

 

Un Angelo, ci grida dal celo :
"Cercate il suo volto..."
ed io guardando in alto, con gli occhi rivolti verso di Lui, Gli domando:
"O Padre dove lo trovo il Suo volto?"
E Lui mi risponde :
"Figlio mio lo trovi nel volto di chi soffre, di chi si e’ perso per le strade del mondo"
Un Angelo ci grida dal cielo :
"Offrite la vostra sofferenza umana al Signore"
ed io gli domando :
"O Padre , indicami come?"
E Lui mi risponde:
"Figlio mio non lasciarla mai fine a se stessa, come non lasciare fini a se stesse le tue preghiere, guarda la sua croce e digli: mio Signore, io ti dono il mio dolore umano e se tu vorrai, in nome di questa offerta, ti supplico di accettarlo, per chi soffre piu’ di me, per chi verra’ da te, dopo di me, in cerca come me, del tuo volto, poiche’ la mia sofferenza non andra’ via essendo umana, anzi ti chiedo di non risparmiarmi o di portarla via da questo corpo, lascia che io la ponga qui ai tuoi piedi, lascia che si trasformi in amore, per il mio prossimo, e per questo mio spirito, dove prendera’ un nome assoluto, la carita’."
Un Angelo ci grida dal cielo :
"Amatevi gli uni con gli altri, non condividete solo le gioie, ma anche i dolori, poiche’ questa e’ la vera salvezza, e’ l’unica strada, da percorrere, nella casa del Signore".
(autore anonimo)
 

 



 

 

 

 

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