MARIO MONTI:

TRA MASSONERIA E NUOVO ORDINE MONDIALE

LA MASSONERIA ATTRAVERSO MONTI SI PREPARA A GOVERNARE L'ITALIA ANCHE DOPO LE ELEZIONI DEL 2013? A SENTIRE LA DISPONIBILITÀ DELLO STESSO MONTI SEMBREREBBE DI SI CON L'APPOGGIO CONVINTO DEI MODERATI CATTOLICI DEL PDL, DI CASINI E DEL PD. UNA VOLTA C'ERA LA SCOMUNICA PER I MASSONI E ORA CI VANNO QUASI A LETTO. CHE STRANA LA VITA!!!

 

(a cura di Claudio Prandini)

 

 

 

 

INTRODUZIONE

 

DON AMORTH: MONTI, CAPO MASSONE E STRUMENTO DI SATANA

IN UN’EUROPA QUASI ATEA. MEDJUGORJE? UNA GRAZIA

Fonte web

Nel giorno dell’Epifania, il Papa – all’Angelus - ha detto che il mondo occidentale viaggia a vista nelle tenebre. Chiediamo il parere di padre Gabriele Amorth, decano degli esorcisti. Padre Amorth, condivide l’analisi del Papa? “certo, ma succede questo perché l’Occidente, l’Europa e l’Italia hanno rinunciato a Dio, lo hanno messo fuori. E quando fai questo, ti schieri col nemico che è Satana”. Ossia? “L’occidente, almeno per ora, ha scelto Satana. E stancherà il Signore, che ammonisce, rincuora, provvede, ma alla fine stanga”. L’Italia si è affidata a Monti, che cosa ne pensa? “che è un capo massone, un massone che vuole distruggere la Chiesa o affamarla. Piaccia o meno, è uno strumento nella mani di Satana. Come la crisi finanziaria”. La crisi? “certo, come considerate i suicidi che stanno avvenendo? Il suicidio è una delle conseguenze del piano satanico. L’uomo ripone tutto nella mani degli altri uomini, dell’economia e della finanza e dimentica che chi comanda …

… è Dio. Da questo punto di vista, l’attuale crisi è una insidia satanica per dividere l’uomo da Dio”.

Ma chi vincerà?

“Dio. Del resto a Fatima le cose erano chiare. La Madonna aveva previsto tante di quelle cose, però alla fine avrebbe vinto il suo cuore Immacolato. Ma attenzione che nei piani di Satana ci sta anche la guerra atomica”.

La guerra atomica?

“indubbiamente. Come spiegare le recenti vittime cristiane per mani di fanatici islamici? Non tutti gli islamici sono come quelli, ma il Demonio si scatena e vuole creare lo scontro di civiltà e prima o dopo il fattaccio potrà avvenire”.

Medjugorje, lei è favorevole:

“certo e solo la stupidità umana non fa in modo che si riconosca una cosa che è buona, che è una grazia e non un inganno, indipendentemente da quanto ne dicano preti e vescovi. La Santa Sede ha nominato una commissione, ma per studiare che cosa? Gli alberi si vedono dai frutti e i frutti sono buoni, ottimi. Anche in Europa dovrebbero ascoltare i messaggi della Madonna di Medjugorje per evitare di cadere nel piano di Satana. Il nemico ha creato due livelli: allontanare da Dio e fare trionfare l’ateismo. In Europa ci sta riuscendo”.

Lei è critico con Monti:

“lo ribadisco: è un capo massone che pensa di risolvere tutto senza pensare a Dio, dunque presuntuoso e orgoglioso, e pretende di affamare la Chiesa. E’ uno strumento di Satana”.

 

 

Torna a far parlare di se Nigel Farage, l’unico eurodeputato che sembra davvero voler dire le cose come stanno. In questa intervista ad una radio amaricana riferisce un suo inquietante dialogo con Mario Monti; Sentite cosa afferma di aver sentito dal nostro premier.

 

Mario Monti è un massone secondo il Grande Oriente d'Italia Democratico

 

 

ECCO I NOMI SEGRETI DEI 43 MASSONI ITALIANI.

Fonte web

L’elenco degli italiani che hanno partecipato almeno una volta al gruppo Bilderberg, la loggia massonica più potente al mondo, comprende 43 nomi.

Di seguito il nome e il cognome dei soci e la carica che ricoprivano al momento della partecipazione alla lobby.

In merito ad un avviso giunto nella nostra redazione multimediale, l’avv. dell’On. Veltroni chiede l’immediata rimozione del nome del suo assistito da questa lista poichè non ha mai partecipato a nessuna riunione del gruppo Bilderberg.

Questo il testo della richiesta:

Ho ricevuto mandato dall’On. Walter Veltroni di diffidarVi all’immediata rimozione del Suo nome dall’elenco sopra pubblicato, in quanto falso e profondamente lesivo del suo onore e della sua reputazione. Infatti lo stesso non ha mai partecipato al “gruppo Bildeberg”, nè è mai appartenuto ad alcuna loggia massonica o organizzazione segreta. Vi invito, pertanto, ad escludere il nome di Walter Veltroni dall’elenco indicato e a ripristinare la verità dei fatti, informandoVi che in caso contrario sarò costretto, mio malgrado, a tutelare i diritti del mio assistito nelle sedi competenti. Avv. Luca Petrucci

Per non aver nessun tipo di problema (non vorrei mai annoverarne uno di carattere giudiziario nella mia collezione) ho proceduto alla rimozione del nome di Walter Veltroni dalla lista, pubblicando inoltre la richiesta del suo legale (in cui l’Onorevole espone il suo volere), adempiendo all’obbligo di rettifica. Mi riservo comunque il libero diritto di pubblicare IN QUESTO POST le fonti dal quale ho attinto questa informazione.

AGNELLI GIOVANNI, Presidente Gruppo Fiat

AGNELLI UMBERTO, Presidente Gruppo Fiat

AMBROSETTI ALFREDO, Presidente Gruppo Ambrosetti

BERNABE’ FRANCO, Ufficio italiano per la Ricostruzione nei Balcani

BONINO EMMA, Membro della Commissione Europea

CANTONI GIAMPIERO, Presidente BNL

CARACCIOLO LUCIO, Direttore Limes

CAVALCHINI LUIGI, Unione Europea

CERETELLLI ADRIANA, Giornalista, Bruxelles

CIPOLLETTA INNOCENZO, Direttore Generale Confindustria

CITTADINI CESI GIANCARLO, Diplomatico USA

DE BENEDETTI RODOLFO, CIR

DE BORTOLI FERRUCCIO, RCS libri

DE MICHELIS GIANNI, Ministro degli Affari Esteri

DRAGHI MARIO, Direttore Min. Tesoro

FRESCO PAOLO, Presidente Gruppo FIAT

GALATERI GABRIELE, Mediobanca

GIAVAZZI FRANCESCO, Dicente Economia Bocconi

LA MALFA GIORGIO, Segretario nazionale PRI

MARTELLI CLAUDIO, Deputato – Ministero Grazia e Giustizia

MASERA RAINER, Direttore generale IMI

MERLINI CESARE, Vicepresidente Council for the United States and Italy

MONTI MARIO, Commissione Europea

PADOA SCHIOPPA TOMMASO, BCE Banca Centrale Europea

PASSERA CORRADO, Banca Intesa

PRODI ROMANO, Presidente UE

PROFUMO ALESSANDRO, Credito Italiano

RIOTTA GIANNI, Editorialista La Stampa

ROGNONI VIRGINIO, Ministero della Difesa

ROMANO SERGIO, Editorialista La Stampa

ROSSELLA CARLO, Editorialista La Stampa

RUGGIERO RENATO, Vicepresidente Schroder Salomon Smith Barney

SCARONI PAOLO, ENEL Spa

SILVESTRI STEFANO, Istituto Affari Internazionali

SINISCALCO DOMENICO, Direttore Generale Ministero Economia

SPINELLI BARBARA, Corrispondente da Parigi – La Stampa

STILLE UGO, Corriere della Sera

TREMONTI GIULIO, Ministro dell’Economia

TRONCHETTI PROVERA MARCO, Pirelli Spa

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VISCO IGNAZIO, Banca d’Italia

VITTORINO ANTONIO, Commissione Giustizia UE

ZANNONI PAOLO, Manager gruppo FIAT

 

THE BILDEBERG STORY & BORGHEZIO DRAMA:

La loggia é nata nel 1954 con la prima riunione nell’hotel Bildeberg di Oosterbek, in Olanda. Sua maestà il principe Bernardo de Lippe, olandese, ex ufficiale delle SS, é stato il primo leader e ha guidato il gruppo per oltre 20 anni, fino al 1976. Dopo di lui si sono segretamente susseguiti diversi capi.

Il Suvretta House di Saint Moritz, sede del 2011Ogni anno un gruppo di circa 130 delle personalità più potenti del mondo (banchieri, politici, rettori universitari, imprenditori…) si riuniscono negli hotel più lussuosi del mondo per discutere. Di che cosa discutano non lo sa nessuno. Si dice che decidano il destino economico dell’intero pianeta. Nessuna conferenza é mai stata registrata, nessun argomento trattato é mai stato reso noto, non c’è stata mai nessuna fuga di notizie.

Il sito francese Rue89 é riuscito a scovare la lista completa degli invitati al misterioso congresso massonico (lista consultabile qui). Gli argomenti trattati sono rimasti completamente avvolti nel mistero anche questa volta.

Il sempre composto Mario Borghezio.

Il gruppo Bildeberg é recentemente balzato agli onori della cronaca perché é stato il mandante di un pestaggio al leghista Borghezio. Loro non l’avevano invitato, ma all’onorevole non andava giù. Come un bambino delle elementari che non ci sta a non essere invitato alla festa di compleanno di un suo amichetto, ha iniziato a fare i capricci fuori dal Suvretta House perché voleva partecipare alla riunione. Ma dove vuoi andare se non ti hanno invitato? Ma soprattutto, davvero ti reputi meritevole di far parte dell loggia degli uomini più potenti del mondo? Fatto sta che quando il fare del leghista si é fatto un pò troppo sopra le righe, insistendo eccessivamente per poter essere ammesso alla sala del congresso, i ragazzotti della security, su unanime consiglio dei soci in riunione, l’hanno picchiato selvaggiamente. L’hanno letteralmente fatto allontanare a calci. Finalmente qualche certezza sul Bildeberg. Borghezio nell’elenco dei partecipanti non ci sarà mai.

 

 

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L'interrogazione UE contro Mario Monti sul Bilderberg e sulla Trilaterale

 

Chi c'è dietro Mario Monti (Report del 22/04/2012)

 

 

MARIO MONTI E LA MASSONERIA:

UNA RELAZIONE PERICOLOSA PER L’ITALIA.

Fonte web

Il nostro attuale premier, così ben voluto da tutti, (soprattuto dal centro di Casini, ndt) é un massone. Ha preso parte alle riunioni segrete del gruppo Bilderberg numerose volte, fa parte della Commissione Trilaterale (la più potente loggia massonica del mondo) ed é membro della Golden Sachs, la più potente banca d’affari dell’intero pianeta, la grande burattinaia dell’intero mercato finanziario internazionale.

La massoneria gestisce l’ intera speculazione finanziaria mondiale. La stessa speculazione che ha preso di mira l’Italia e che ci sta facendo sprofondare sempre di più nella recessione.

Mario Monti: Salvatore della Patria o massone doppiogiochista? Avrà più a cuore il suo Paese o la sua loggia massonica? Due interessi pericolosamente contrastanti che confluiscono inquietantemente nella figura del nostro nuovo Capo del Governo.

Il Capo del Governo uscente, l’unico imputato per la crisi economica, in realtà non é il principale artefice della recessione italiana. Lui e le sue fastidiose leggi ad personam, le sue crociate contro quei comunisti dei magistrati e la sua eccessiva fiducia nell’incompetenza reiterata di Tremonti hanno sicuramente contribuito al disastro economico italiano, ma non possono essere le uniche ragioni.

La vera ragione della crisi é la massoneria mondiale. Una cricca di potenti, tanto ricchi da poter creare a piacimento crisi e risanamenti nei conti di una intera nazione. Sono loro che smuovono immense quantità di capitali, che mettono in moto ogni singolo meccanismo speculativo sul mercato finanziario. La morsa che hanno stretto su Gecia, Irlanda, Portogallo e Spagna, ora sta soggiogando l’Italia.

Il fatto che uno di questi massoni si trovi ora alla guida dell’Italia é una situazione davvero molto pericolosa, perchè a loro interessa il crack finanziario del nostro Paese e ora vedremo il perchè.

ANALIZZIAMO IL PROBLEMA:

In questi giorni, ogni volta che il governo prendeva una spallata e iniziava a vacillare pericolosamente, il mercato dava fiducia all’Italia e lo Spread si assestava. Di contro, ad ogni indizio che portava alla stabilità del governo, specie in concomitanza con le dichiarazioni pubbliche di resistenza del Cavaliere, lo Spread volava. É come se il mercato credesse nell’Italia ma non nel suo governo.

É proprio questa la situazione: la massoneria mondiale non gradiva più Silvio Berlusconi. L’ex premier, che ha goduto per tutti gli anni dei suoi mandati dell’appoggio delle logge, era diventato scomodo. Ero uno ostacolo per la “conquista” dell’Italia.

Ecco le tre motivazioni per le quali la massoneria voleva silurare Berlusconi e vuole il tracollo totale della finanza italiana:

PUNTO PRIMO: La politica energetica italiana da’ molto fastidio ai confratelli anglo-ebraici-americani. Il cavaliere, per quanto criticabile sul tutti i fronti, è però riuscito a instaurare rapporti commerciali energetici con Libia e Russia. Ucciso Gheddafi è rimasta soltanto la Russia di Putin, l’E.N.I. é in difficoltà, nessun accordo con il nuovo governo libico é stato ancora intavolato. Attualmente, il 30% dell’E.N.I. è in mano pubblica. Un altro 20% lo possiedono gli investitori anglo-ebraici-statunitensi che tirano le fila del mercato globale e che vogliono mettere le loro avide mani, grazie alla crisi economica creata ad arte, sulle decine di miliardi che una maggiore proprietà dell’E.N.I significhebbe. Se l’Italia affonda, deve svendere le sue azioni. Se le svende, i grandi burattinai ci guadagnano.

PUNTO SECONDO: Con quasi 2500 tonnellate di oro, l’Italia possiede la terza maggior riserva di oro al mondo, dopo Stati Uniti e Germania. Il Fort Knox (precisamente 2.451,80 tonnellate) fa gola a molti. Mettere in ginocchio un paese con le tasche così piene d’oro é il sogno di ogni potente speculatore.

PUNTO TERZO: L’Italia é un paese con un importante patrimonio pubblico. Se l’Italia va male lo deve per forza svendere. I capitali stranieri sono voraci in termine di patrimoni pubblici. Ogni volta che un Paese va male, o é scosso da un accadimento che lo ha fortemente indebolito, gli avvoltoi sono lì, sempre pronti per nutrirsi di dsigrazie (fonte: disinformazione.it)

FOCUS SUL PUNTO TERZO: In Italia una cosa simile é già accaduta nel 1992 e allora vinsero i massoni: a poche settimane dalla strage di Capaci (il 23 maggio 1992), esattamente il 2 giugno 1992 sul Britannia, il panfilo della Regina Elisabetta II, si organizzò un vero e proprio complotto ai danni dell’Italia.

George Soros, Giulio Tremonti, il Direttore generale del Tesoro Mario Draghi, Il Presidente dell’IRI Romano Prodi, il Presidente dell’ENEL Franco Bernabé, il Governatore di Bankitalia Carlo Azeglio Ciampi e il Ministro Beniamino Andreatta, svendettero il patrimonio pubblico ai capitali stranieri come Goldman Sachs, Barings, Warburg e Morgan Stanley.

I nostri B.O.T. Vennero immediatamente declassati dalle agenzie di rating mondiali (indovinate un pò, tra l’altro, nelle mani di chi sono) e lo speculatore ungaro-ebraico George Soros, cercò di impossessarsi di 10.000 miliardi di lire della Banca d’Italia, speculando sterlina contro lira.

Carlo Azeglio Ciampi, per “impedire”, diciamo così, tale speculazione, bruciò le riserve in valuta straniera: 48 miliardi di dollari. Ciampi, per questi suoi servigi sarà premiato con la Presidenza della Repubblica.

Su George Soros indagarono le procure di Roma e Napoli, ma lo strapotere dei suoi amici massoni vinsero ancora una volta e tutte le accuse caddero nel vuoto.

A seguito di questo attacco mirato alla lira, e della sua immediata svalutazione del 30% partì la più grande privatizzazione di Stato a prezzi stracciati (ENEL, ENI, Telecom, ecc.), per opera dei governi Amato (1992-1993) e Prodi (1996-1998). In quel caso la Massoneria si accontentò di una speculazione “mirata”, un colpo all’Italia che sarebbe stato molto lucroso ma non letale per il Bel Paese. Ciò che mi preoccupa é che i loro ingordi stomaci rumina soldi questa volta vogliano mangiare il più possibile, fino a spolpare tutta la carne, facendo affiorare dal sangue le ossa del povero scheletro italico.

SCOMDISSIME CONSIDERAZIONI FINALI:

Il buon Mario Monti é completamente invischiato con questa gente, ne fa parte, é uno di loro. La sua presenza su panfili reali e negli hotel di super lusso – in cui avvengono le riunioni del Gruppo Bildenberg (nel 2004 anche in Italia, a Stresa, sul Lago Maggiore) – sono documentate e comprovate. Questi avidi porci bramosi di denaro che perseguono biecamente il loro benessere, il loro arricchirsi, il loro lucrare sulla povera gente.

Proprio quei porci che definiscono P.I.I.G.S. (anagramma della parola “porci” in inglese) i cinque paesi più in crisi dell’Unione Europea (Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia, Spagna) anche se in realtà i veri artefici di questa situazione sono loro: Le loro macchinazioni, il loro prender di mira a turno un nuovo Paese dell’Unione, serve solo alle loro squallide speculazioni. I cosiddetti “Pigs”, i maiali, sono semplice carne da macello, da triturare per generare dei guadagni.

Tutto ciò é possibile grazie alla moneta unica d’Europa. La nascita dell’Euro é stata la più grande speculazione massonica della storia. I maiali sono così stati messi in un grande recinto, dal quale é meglio individuabile il più vulnerabile, colui che offrirà meno resistenza alla propria macellazione (guarda caso, gli inglesi, gli europei più potenti nelle logge massoniche, non fanno parte della moneta unica. Il porcello inglese ingrassa fuori dal recinto).

Conosciuti tutti questi retroscena, sei ancora convinto che Mario Monti farà soltanto il bene dell’Italia? io ora ho tanta paura che voglia compiacere quei maiali dei suoi amici.

 

 

Kennedy prima di essere ucciso ci aveva avvisati sulle societa' segrete e sulle banche

 

Un Nuovo Ordine Mondiale

 

 

MONTI E I PIZZINI SUL BILDERBERG 2012

Fonte web

Tutto come da regolamento, o quasi: Chi sta a capo di un governo, non può essere invitato alla riunione del Bilderberg. Neanche se ti chiami Mario Monti, uno dei Membri Permanenti del Gruppo, uno dei più influenti là dentro.

Ergo, niente Bilberberg 2012 per il premier. Da qui la trovata di farsi sostituire da un fidato, uno che potesse portare il verbo montiamo dentro la Riunione e le sacre sentenze fuori dalla Riunione: Il nostro capo di governo non c’è la fa proprio a non intrallazzare con i potenti del Mondo, non riesce proprio a starne fuori… E ciò lascia solo presagire l’importanza delle decisioni prese là dentro.

Il fidato talpone da imbucare nel Bilderberg é Enrico Letta, l’enfant prodige della politica italiana, deputato del PD e nipote di quell’altro Enrico Letta, il berlusconiano.

I due hanno comunicato per tutta la durata del Meeting con dei pizzini. In pieno stile mafioso, cercando il modo più discreto possibile per comunicare nell’era delle intercettazioni telematiche, si sono affidati alla scuola Riina e Provenzano, comunicando con dei pezzi di carta scritti a mano, fatti poi recapitare al diretto interessato, in questo caso fin dentro il Parlamento, da persone fidate, in piena segretezza.

Come si sa tutto questo? Semplicemente perché abbiamo il primo pizzino che Letta ha fatto recapitare a Monti: Eh si, il premier, in udienza in Parlamento, si é fatto fotografare con il pizzino in mano, sciaguratamente rivolto verso l’obiettivo di una macchina fotografica.

« Mario, quando vuoi, dimmi forme e modi con cui posso esserti utile dall’esterno. Sia ufficialmente (Bersani mi chiede per es. di interagire sulla questione dei vice) sia riservatamente. Per ora mi sembra tutto un miracolo! E allora i miracoli esistono ! »

Purtroppo il Post Sciptum a fondo pagina é coperto dalla

dita di Monti che lo hanno saldamente afferrato.

Quindi il talpone Letta é dentro, eccitato come un bambino in un negozio di caramelle, invoca al miracolo: Trovarsi a decidere le sorti dell’economia mondiale, anche se per conto terzi, deve essere stata la sua massima aspirazione. Subito si mette a disposizione, vuol sapere da Monti in che forme e modi può mettersi al suo servizio. S’intuisce che chiede addirittura consigli a Bersani, un’altro che predica democrazia e uguaglianza, ma che in realtà é completamente connivente ai poteri dei padroni del Mondo, vile schiavo del potere e traditore della fiducia degli Italiani.

Insieme a Monti che monitora a distanza e allo spifferatore Letta, gli altri italiani presenti alla riunione, che si é tenuta a Chantilly, nello stato della Virginia, negli Stati uniti d’America tra il 31 maggio e il 3 giugno 2012, sono:

Franco Bernabé: Direttore Generale di Telecom Italia e di La7

Fulvio Conti: Direttore Generale dell’ENEL s.p.a.

John Elkan: Direttore Generale del Gruppo FIAT

E misteriosamente la nota giornalista di LA7 Lili Gruber

(fonte: sito ufficiale del gruppo Bilberberg)

Fa effetto vedere tra gli uomini più potenti e ricchi d’Italia, a capo delle più importanti aziende nostrane, proprio quella Gruber che solo qualche mese fa aveva pubblicamente dato del massone a Monti, in diretta su LA7.

Chissà che strigliate avrà preso da Bernabé, il suo capo, proprietario dell’emittente televisiva per cui lavora e assiduo membro del Bilberberg dell’amico Monti…poi però, li vedi lì, a braccetto che vanno insieme al Bilberberg, quasi come se si volesse tenere buona la giornalista, allettandola, facendole respirare l’aria delle stanze in cui aleggia il potere. Chissà adesso se la Gruber si permetterà mai più di dare del massone a qualcun’altro, ora che é stato con loro.

 

 

APPROFONDIMENTO

 

Nigel Farage: Tenteranno di instaurare una dittatura

Con i crescenti timori riguardo la stabilità dell’eurozona, l’Unione Europea si trova davanti al baratro. Ecco una intervista a Nigel Farage, in cui possiamo sentire la sua opinione riguardo la situazione. Farage sostiene, che nel giro di pochi mesi, si tenterà di imporre una dittatura in Europa.”Francamente, tutto sta cadendo in pezzi. E nel bel mezzo di questa baraonda, la signora Merkel se ne esce dicendo: ‘Il trattato fiscale non può essere rinegoziato, va mantenuto.’ Spero che questo sia uno dei rari casi di umorismo tedesco, perché la baracca non reggerà a lungo. “ Nigel Farage continua: “Credo che l’euro e il sistema euro siano a conti fatti, la più profonda crisi che abbiamo visto. Siamo in un territorio totalmente inesplorato e caotico. Il controllo della palla è, per qualche motivo, in mano ai tedeschi. Visto che non sono stati in grado di imporre la disciplina hanno pensato che il tratto Merkozy (Trattato di Stabilità) risolvesse tutti i problemi, in questo modo la Germania, infatti, potrebbe dire: ‘Bene Grecia, devi andartene.’ Il fatto è, che una volta “eliminata” la Grecia, i pezzi del domino cominceranno a cadere e questo lo sappiamo benissimo tutti. (....)

 

MARIO MONTI E LA TRILATERALE: UNA RELAZIONE INFINITA…

Mario Monti non é soltanto un membro della Commissione Trilaterale, ne é il Presidente Europeo. Si chiama Trilaterale perché é formata da tre organi di controllo interdipendenti: una per l’Europa, guidata dal nostro premier, una per il Nord America, comandata da Joseph S.Nye, e una per l’area asiatica capeggiata da Yataro Kobayashi. Le foto dei tre compaiono in homepage page sul sito dell’organizzazione: http://www.trilateral.org/