DAL POPOLO HOPI:

 

IL MONDO STA PER CAMBIARE, LA STELLA BLU

ARRIVERÀ E LA TERRA SARÀ PURIFICATA

 

PROFEZIE ESCATOLOGICHE DEL POPOLO HOPI

IN ATTESA DEL QUINTO MONDO

 

(a cura di Claudio Prandini)

 

 

profezia DEgLi indiani hopi

Il Nono ed Ultimo Segno è in procinto di avverarsi...
 

Il Quarto Mondo finirà presto ed il Quinto Mondo comincerà. Questo era ovunque risaputo dagli Anziani. I segni si sono manifestati nel periodo di molti anni e pochi devono ancora manifestarsi.

Questo è il Primo Segno:

Noi eravamo informati dell’arrivo degli uomini dalla pelle bianca, simili ai Pahana (Hopi), ma che non vivevano come i Pahana. Questi uomini hanno preso la terra che non è loro ed hanno colpito i loro nemici col Tuono (fucili).

Questo è il Secondo Segno:

Le nostre terre vedranno l’arrivo di Ruote che Girano colme di Voci (carri coperti).

Questo è il Terzo Segno:

Strani animali simili al bufalo, ma con grandi lunghe corna copriranno la terra in gran numero (Bovini a corna lunghe).

Questo è il Quarto Segno:

La terra sarà attraversata da serpenti di ferro (le strade ferrate).

Questo è il Quinto Segno:

La terra sarà intersecata da gigantesche tele di ragno (linee elettriche e telefoniche).

Questo è il Sesto Segno:

La terra sarà intersecata da fiumi di pietra che creano figure nel sole ( i rilevati stradali ed il loro creare miraggi).

Questo è il Settimo Segno:

Tu sentirai di un mare diventato nero e di molti esseri viventi morti a causa sua (pozzi di petrolio - vedere anche ciò che è successo nel Golfo del Messico nel 2010).

Questo è l’Ottavo Segno:

Tu vedrai molti giovani che portano i loro capelli lunghi come quelli del nostro popolo venire ed unirsi alle tribù per imparare la nostra via e la nostra saggezza (Hippies).

E questo è il Nono ed Ultimo Segno:

Tu sentirai di un luogo di abitazione nei cieli, sopra la terra, che cadrà con grande fragore. Esso apparirà come una stella blù
(Nibiru?) - Anche nell'escatologia cristiana si parla di "astri che cadranno dal cielo e di potenze dei cieli che saranno sconvolte". (Mt 24,29)

Molto presto dopo questo avvenimento, le cerimonie del popolo Hopi cesseranno.

Questi sono i Segni che la grande distruzione è arrivata:

Il mondo sussulterà su e giù. L’uomo bianco combatterà i popoli di altre terre, quelli che possiedono la prima luce della saggezza. Ci saranno molte colonne di fumo e fuoco (bombe atomiche) come quelle che l’uomo bianco ha già fatto nel deserto non lontano da qui (esperimenti nucleari nel New Messico negli anni '50). Quelli che abitano e vivono nella terra degli Hopi saranno salvi. Allora ci sarà molto da ricostruire. E presto, molto poco dopo, i Pahana torneranno.

Essi porteranno con loro l’Aurora del Quinto Mondo. Essi pianteranno i Semi della Saggezza nei nostri Cuori. Almeno ora i semi sono stati impiantati. Questi spianeranno la via per Emergere nel Quinto Mondo.
(fonte web)

 

 

INTRODUZIONE

Fonte web

Gli Hopi (chiamati anche Moki, o Moqui), sono una popolazione Amerinda che vive nel Sud-Ovest degli USA. Contrariamente agli altri popoli Pueblo, che risiedono tutti in Nuovo Messico (gli Zuni al confine tra Nuovo Messico e Arizona), la riserva degli Hopi si trova in Arizona, all'interno della grande nazione Navajo.

La sua economia si basava essenzialmente sulla coltivazione del mais, della zucca, dei fagioli e del melone.

In base alle testimonianze archeologiche, durante il periodo Pueblo IV che va dal 1300 sino all'arrivo degli spagnoli nel 1598, alcune tribù dell'antico popolo degli Anasazi abbandonano il loro territorio e scendono dal nord verso il sud per unirsi agli indiani Hopi e agli Zuni. L'architettura dei villaggi Hopi ricorda i pueblos dell'antica cultura degli Anasazi.

La cultura Hopi è simile a quella Pueblo e anche i loro villaggi sono costruiti come quelli dei Pueblo, cioè con abitazioni che possono raggiungere i cinque piani.

I loro insediamenti furono descritti dal frate Marcos de Niza come delle grandi città colme d'oro e furono (per questo motivo) punto di passaggio della violenta spedizione di Francisco Vásquez de Coronado (1540).

Tra i popoli indigeni delle americhe, gli indiani Hopi hanno nella loro fede tradizionale, la speranza del "Giorno della Purificazione" che sarà seguito da un grande rinnovamento generale.

I leader tribali delle tribù Hopi, come Dan Evehema, Thomas Banyaca e Martin Gashwaseoma, profetizzarono che la venuta dell'uomo bianco indichi la fine dei tempi, assieme ad una strana bestia "simile ad un buffalo ma con grandi corna che lo avrebbe soppiantato sulla terra". Era profetizzato che durante la fine dei tempi, la Terra sarebbe stata attraversata da "serpenti di ferro" e da "fiumi di roccia"; sulla terra sarebbe stata intrecciata una specie di gigantesca tela di ragno, ed i fiumi sarebbero diventati neri. (Un'interpretazione molto comune sostiene che i "serpenti di ferro" siano le ferrovie ed i treni, i "fiumi di roccia" le autostrade, e che la gigantesca tela di ragno corrisponda alle linee elettriche e telefoniche o addirittura al world wide web.)

Le Profezie degli Hopi annunciano che "in un grande luogo di sprofondamento o precipitazione" nei cieli si avrà un grande collasso o impatto cosmico. Apparirà come una stella blu, e la Terra diventerà una fredda landa deserta di sabbia, roccia ed acqua gelida. È da notare che già qualche anno fa parlammo su questo sito di un corpo celeste che starebbe per arrivare (vedere qui) in prossimità del sole e della Terra e che assomiglia molto alla profezia di uno sconquasso cosmico di cui gli Hopi parlano. Anche la stessa Bibbia parla di sconvolgimenti cosmici....

Allora gli uomini bianchi combatteranno contro altre persone nelle loro Terre, con quelli che possiedono la saggezza della loro presenza. Allora ci sarà fumo nei deserti, e segni che la grande distruzione si avvicina.

Molti allora moriranno, ma quelli che capiranno le profezie potranno intraprendere atti necessari ad aumentare le proprie chance di sopravvivenza, ad esempio andando a vivere nei luoghi della gente Hopi e così saranno al sicuro. Allora il Pahana o "Vero Fratello Bianco" tornerà a piantare i semi della saggezza nei cuori delle persone, e così potrà aprire la soglia dell'alba dell'era del Quinto Mondo. (fonte web)

Secondo un'altra tribù indiana d'America (i Lakota), il guaritore Black Elk (Alce Nero) della tribù dei Oglala Lakota - "le tenebre discenderanno sulla tribù... il mondo uscirà dal suo equilibrio. Innondazioni, fuochi e terremoti allora verranno a seguire."

Quando si vedrà la "Donna del Cucciolo di Buffalo Bianco" si verificherà la purificazione del mondo. Allora Lei porterà di nuovo l'armonia e l'equilibrio spirituale.

Si segnala la nascita di singoli bisonti bianchi nel 1994, nel 1995 e nel 2006 in una fattoria di Janesville, nello stato USA del Wisconsin. D'allora molti capi tribali hanno l'impressione che la profezia cominci a compiersi. (fonte web)

 

 

Profezia degli Hopi

 

Ho bisogno di Te - Preghiera indiana

 

 

GLI HOPI: IL POPOLO PACIFICO

Fonte web

Nella lingua degli Hopi c'è la parola Koyacmisqatsi, che significa ali'incirca caos causato per colpa propria e futuro incerto. Sembra quasi che questa parola antica si sia avverata nella situazione degli Hopi, oggi più difficile che mai.
Nel mezzo della riserva dei Navajo si trova la piccola riserva degli Hopi, fondata nel 1882, dove vivono ancora oggi circa 6000 membri di questa tribù.
Gli Hopi (significa pressappoco "il popolo pacifico") sono probabilmente discendenti degli Anasazi precolombiani. Essi vivono oggi in comunità indipendenti che si trovano su tre mesas, (altipiani), alti 180 m. Sul primo di questi monti si trova Walpi, uno dei pueblo hopi più belli. Altrettanto degni di nota sono gli altri tre villaggi sulla seconda mesa, Mi-shongnovi, Shipaulovi e Shongopovi. Vicino alla Hwy. 264 si trovano anche l'Hopi Cultural Center e un campeggio spartano.
Il villaggio più antico si chiama Old Oraibi e si trova sulla terza mesa. Questo paese è abitato fin dal 1150. Un'altra montagna, la cosiddetta Black Mesa che si trova a nord, fu quasi completamente distrutta dall'estrazione del carbone negli anni '60.
Come gli Hopi giunsero in questa regione rimane a tutt'oggi inspiegato. In ogni caso per secoli la tribù si è affermata nei confronti dei Navajo. Secondo la leggenda gli Hopi avevano attraversato il Nordamerica alla ricerca del luogo più inospitale, dove avrebbero potuto sfuggire all'invidia e alla gelosia. Le pitture murali dei loro antenati si trovano ancora oggi sulle mesas, nelle grotte e nelle gole. I segni cubiformi, spesso a centinaia sulle più piccole superfici, sembrano essere messi insieme senza un senso che li colleghi, narrano invece queste storie del passato. I caratteri spigolosi di questi geroglifici raccontano delle cerimonie sacre degli Hopi o descrivono il passato di una delle loro stirpi. Le mesas offrivano inoltre una buona protezione, dato che erano difficilmente attaccabili. Soltanto nel XVI secolo i Navajo arrivarono in questa regione e nel corso del tempo appresero molto dagli Hopi. Ma la vicinanza tra le due tribù - da un lato gli evoluti Hopi, sedentari e coltivatori di mais, dall'altra i nomadi cacciatori Navajo - non fu sempre facile. Ancora oggi emergono conflitti di confine tra i due popoli, alcune famiglie Navajo si rifiutano da anni di abbandonare antichi territori hopi, e da allora gli Hopi guardano dall'alto al basso i Navajo e li descrivono come tasavuh ladreschi ed aggressivi. Nella lingua degli Hopi questo significa più o meno "attaccabrighe".
Gli Hopi sono famosi ancora oggi per le loro kachinas, piccole bambole intagliate nel legno, che rappresentano divinità e vengono impiegate durante le cerimonie. Anche i gioielli in argento e la ceramica fanno parte delle tipiche creazioni artigianali degli Hopi.
In particolare la lavorazione della ceramica è considerata quasi un'attività sacra, come nella maggioranza delle culture indiane del Sudovest. La lavorazione della
ceramica non avviene mai su un tornio, bensì viene effettuata con grosse matasse di argilla che vengono lavorate a mano per produrre pentole, vasi e ciotole. 1 motivi decorativi sulla ceramica si basano ancora oggi sui simboli tramandati. Tipici sono i disegni di animali e di uomini
spigolosi presenti sui vasi degli Hopi, che immortalano sui loro recipienti d'argilla di tutto, dall'aquila fino alla formica.
Dopo una visita alle mesas si può arrivare sulla Rte. 264 fino a Ganado. Molto vicino si trova Hubbell Trading Post, un vecchio fortino, risalente al 1878, il più antico posto di guardia commerciale nel territorio dei Navajo e oggi trasformato in museo. Gli indiani vendono qui tappeti, tessuti e gioielli d'argento dei quali viene dimostrata anche la lavorazione.
Continuando verso est si incontra la cittadina di Window Rock, per così dire la capitale della nazione dei Navajo. Qui si riunisce il consiglio della tribù, un organo composto da 88 persone elette democraticamente. Il luogo deve il suo nome ad un vicino ponte di roccia alto 15 metri. Nel Navajo Nation Museum viene raccontata la storia di questo popolo. Nelle vicinanze c'è il Navajo Zoologica! and Botanica! Park, nel quale si trovano le più importanti specie animali e vegetali che hanno permesso a questa tribù di sopravvivere nel deserto.
Se si ha abbastanza tempo, si può fare una deviazione verso sud fino al Petrified Foresi National Park. In questo piccolo parco nazionale, 40 chilometri a est di Holbrook, sulla US Hwy. 180, si possono vedere i resti fossilizzati di tronchi d'albero, alcuni dei quali risalgono a 225 milioni di anni fa. A quei tempi la regione non era un deserto, ma un fertile territorio di marcite e paludi. I tronchi degli alberi morti furono ricoperti nel corso di milioni di anni da sedimenti e da cenere vulcanica pesante e ricca di silicati. Così ancora oggi è possibile distinguere i singoli anelli che mostrano l'età degli alberi. La Hwy. 191 ritorna verso nord e conduce ad una delle più impressionanti testimonianze della grande civiltà indiana.

 

 

Fabrizio De Andrè dalla parte degli indiani d'America

(se non va sul sito guardalo su YouTube cliccando "guarda su YouTube")

 

 

 Dal popolo degli Hopi un Messaggio al Mondo

Fonte web

Da Hotevilla, Arizona nella Nazione Sovrana degli Hopi il Capo Dan Evehena, Anziano degli Anziani, nel suo messaggio finale all’umanità, ha detto: Sono molto contento d’avere questa opportunità, questo momento per inviare questo messaggio a voi. Stiamo celebrando un tempo della nostra storia contemporaneamente pieno di gioia e tristezza. Mi fa’ molto piacere che i nostri fratelli Indù ci abbiano dato l’opportunità di condividere queste emozioni con voi, perché sappiamo che molti di voi hanno gli stessi problemi. Noi Hopi crediamo che la razza umana, sin dal principio, sia passata attraverso tre diversi mondi e vite. Alla fine di ogni precedente mondo, la vita umana è stata purificata o punita dal Grande Spirito “Massauu” principalmente a causa della corruzione, rancore ed all’allontanamento dagli insegnamenti del Grande Spirito. L’ultima grande distruzione è stato il diluvio che ha distrutto tutto tranne alcuni che, pieni di fede, hanno chiesto ed ottenuto il permesso dal Grande Spirito, di vivere con Lui in questa nuova terra.

Il Grande Spirito disse:”Sta a Voi, se siete disposti a vivere la mia povera, umile e semplice vita. E’ difficile, ma se accettate di vivere secondo i miei insegnamenti ed istruzioni, se non perderete mai la fede nella vita che vi darò, allora potrete venire e vivere con me”. Gli Hopi e tutti quanti sono stati salvati dal diluvio fecero un patto sacro con il Grande Spirito, a quel tempo. Noi Hopi facemmo la promessa che non ci saremmo mai allontanati da Lui. Per noi le leggi del Creatore non cambiano, ne’ si modificano. Per gli Hopi, il Grande Spirito può tutto. Egli è apparso alle prime genti come un uomo ed ha parlato con loro agli inizi della creazione di questo mondo. Ci ha insegnato come vivere, predicare, dove andare e che cibo portare, ci ha dato semi da piantare e raccogliere. Ci ha dato una serie di sacre tavole di pietra nelle quali Egli ha inoculato tutti gli insegnamenti per la salvaguardia della sua terra e vita. Sulle tavolette di pietra si trovano istruzioni e profezie ed avvertimenti. Tutto questo è stato fatto con l’aiuto di Spider Woman (Donna Ragno) e dei Suoi Due nipoti.

Noi abbiamo creato e stabilito i nostri cerimoniali e luoghi sacri per mantenere questo mondo bilanciato in accordo con la nostra prima promessa al Creatore. Così è come va’ la nostra storia di popolo migratore, fino a quando incontrammo il Creatore in Old Obribe (luogo che solidifica) più di 1000 anni fa. Fù durante quell’incontro che ci vennero date queste profezie da comunicarvi ora, alla chiusura del Quarto mondo di distruzione ed inizio del Quinto mondo di pace. Egli ci ha dato molte profezie da comunicarvi, e per tutte è arrivata l’ora. E’ così che noi sappiamo che il tempo giusto è questo, per rivelare gli ultimi avvertimenti ed istruzioni all'umanità. Ci è stato detto di stabilirci permanentemente qui, nella terra degli Hopi, dove abbiamo incontrato il Grande Spirito e di aspettare il ritorno del Fratello Maggiore, andato ad Est. Quando ritornerà alla sua terra, porrà le sue tavolette di pietra fianco a fianco, per dimostrare a tutto il mondo che siamo tutti fratelli. Quando quanto è stato predetto raggiungerà il suo culmine e verrà inventato, quello che gli Hopi considerano una zucca di cenere, un contenitore che, fatto cadere sulla terra, porterà la distruzione totale per un largo raggio, e nulla ivi crescerà per moltissimo tempo.

Quando i leaders scelsero le vie malvagie anziché quella del Grande Spirito, ci è stato detto che ci sarebbero stati molti modi per distruggere questa vita. Se l’umanità non darà retta alle nostre profezie e non ritornerà all’originale spiritualità. Ci è stato comunicato di tre aiutanti commissionati dal Grande Spirito d’aiutare il popolo Hopi a portare la pace al mondo; appariranno per aiutarci e noi non dovremo cambiare le nostre case, i nostri cerimoniali, i nostri capelli, perché i tre aiutanti potrebbero non riconoscerci come i veri Hopi. Per questo abbiamo aspettato tutti questi anni. E’ noto che il nostro Vero Fratello Bianco, quando verrà, sarà tutto potere ed indosserà un cappello rosso, o una maschera rossa. Sarà una vasta popolazione, non appartenente a nessuna religione se non la sua. Porterà con se le sacre tavolette di pietra. Con lui ci saranno due magnifici, entrambi molto saggi e potenti. Uno avrà il simbolo o segno della svastica, che rappresenta purezza ed è Femminile, produttore di vita. Il terso, o secondo dei due aiutanti al nostro Vero Fratello Bianco, avrà il segno del simbolo del sole. Anche lui avrà molte genti e sarà saggio e potente. Noi abbiamo tutt’oggi, nelle nostre sacre “Kachina” cerimonie, un sonaglio con i simboli di questi potenti aiutanti il nostro Vero Fratello.

La profezia inoltre dice che, se questi non riusciranno a portare a compimento la loro missione, allora quello dell’Ovest arriverà come una furia della natura. Sarà enorme nel numero, e senza pietà. Quando arriverà coprirà la terra come le formiche rosse, e si approprierà di questo suolo in un giorno. Se i tre aiutanti scelti dal Creatore riusciranno a portare a termine la loro sacra missione ed anche se rimarranno solamente uno, due o tre Hopi che rimarranno fedeli agli insegnamenti ed istruzioni del Grande Spirito, Massauu apparirà davanti a tutti ed il nostro mondo sarà salvo. I tre ci condurranno verso il nuovo piano di vita che conduce alla vita infinita ed alla pace. Il mondo verrà rinnovato e sarà nuovo come lo era al principio. I fiori sbocceranno ancora, il gioco della vita riprenderà in terre sterili e ci sarà abbondanza di cibo per tutti. Coloro i quali saranno salvati condivideranno tutto e riconosceranno Grande Spirito e parleranno una sola lingua. Noi tutti stiamo ora affrontando grandi problemi, non solamente qui, ma in tutta la terra.

Culture del passato vengono alienate. Ai nostri popoli vengono sottratte le terre, lasciandoli senza un luogo da poter chiamare loro proprio. Perché succede questo? Succede perché molti hanno abbandonato o manipolato i loro insegnamenti spirituali d’origine. La modalità di vita che il Grande Spirito ha dato a tutti i popoli della terra, laddove gli insegnamenti non vengono onorati. E’ per questo grande male chiamato rancore, che infetta ogni terra e paese, che la gente semplice sta perdendo quello che era riuscita a mantenere per milioni d’anni. Ora siamo alla fine del nostro cammino. Molti non riconoscono più la vera strada indicata dal Grande Spirito. In verità, non hanno alcun rispetto per il Grande Spirito o per la nostra preziosa Madre Terra, che da’ a tutti noi la vita. Ci era stato detto, nelle profezie, che tutto ciò sarebbe accaduto. Ci era stato detto che qualcuno sarebbe andato sulla luna: che qualcosa sarebbe stato portato dalla luna: che dopo ciò la natura avrebbe iniziato a mostrare segni di sbilanciamento. Ora vediamo che questo sta succedendo. In tutto il mondo ci sono segni che la natura non è più bilanciata. Inondazioni, siccità, terremoti e violenti temporali accadono, causando grandi dolori. Non vogliamo che questo succeda nel nostro paese e preghiamo il Grande Spirito di salvarci da ciò. Ma ci sono segni che indicano che queste stesse cose potrebbero accadere nella nostra terra, molto presto. Ora dobbiamo curarci gli uni degli altri, come fratelli e sorelle. Non è più tempo di divisioni tra popoli. Oggi, chiamo a tutti noi, da questa casa, Hotevilla, dove anche noi siamo colpevoli di chiacchiere e di creare divisioni anche all’interno delle nostre famiglie; mando il mio richiamo laddove ladrocinio, guerra e menzogna fanno parte di tutti i giorni.

Queste dimensioni non saranno la nostra salvezza. Le guerre portano altre guerre, mai la pace. Solamente unendoci con amore gli uni per gli altri, con amore nei nostri cuori per il Grande Spirito e per Madre Terra, riusciremo a salvarci dal terribile Giorno di Purificazione che non è molto lontano da noi. In questo mondo ci sono molte persone oneste. Conosciamo la vostra spiritualità perché siamo i “Nonni della Società Umana” incaricati di pregare per voi e per tutte le vite sulla terra, senza mai dimenticare nessuno e niente nelle nostri cerimoniali. La nostra preghiera è di avere una vita buona e felice, sufficiente pioggia gentile per avere abbondanti raccolti. Preghiamo per avere un mondo bilanciato, per vivere felicemente e lasciare un magnifico mondo per i bambini che nasceranno. Sappiamo che il vostro cuore è buono, ma un buon cuore non è sufficiente per aiutarci con questi grandi problemi. In passato, alcuni di voi hanno cercato di aiutare noi Hopi, e saremo sempre grati per i vostri sforzi. Ma ora necessitiamo del vostro aiuto ancora di più. Vogliamo che la gente del mondo sappia la verità circa la nostra situazione. Questa terra che molti chiamano Terra della libertà celebra molti giorni ricordando ai popoli queste cose. Ma in più di 200 anni gli Americani originali non hanno visto un giorno libero.

Stiamo sopportando l’insulto finale. Il nostro popolo sta perdendo l’unica cosa che da’ vita e ragione di vita — la nostra terra cerimoniale, che ci è stata sottratta. Hotevilla è l’ultimo luogo tradizionale, per i Nativi Americani, consacrato, indisturbato; l’ultimo altare al Creatore. Come dice la profezia, questo luogo sacro, o altare, deve mantenere i sui cancelli spirituali aperti. Questo villaggio è il vortice spirituale attraverso il quale gli Hopi riusciranno a guidare i molti Nativi Americani che si stanno risvegliando, e con loro altri cuori puri, a casa, alla loro vera cultura. Hotevilla è stata fondata dagli ultimi anziani spirituali per mantenere la pace e bilanciazione in questo continente, dal fondo del Sud America sino all’Alaska. Molti dei nostri amici dicono che Hotevilla è un altare sacro, un tesoro nazionale e mondiale che si deve preservare. Necessitiamo del vostro aiuto. Dov’è la libertà per la quale tutti voi combattete e per la quale sacrificate i vostri figli? Sono solamente gli Indiani che hanno perso, o stanno tutti gli Americani perdendo quella cosa che originariamente sono venuti qui a cercare?

Noi non condividiamo la libertà di stampa perché quello che va’ sui giornali è quello che il governo vuole che la gente creda, no quello che sta realmente accadendo. Non abbiamo libertà di parola, perché siamo perseguitati dalla nostra stessa gente per verbalizzare il nostro credo. Siamo nella fase finale, ora, e c’è un’ultima forza che sta per prenderci l’ultima terra natale che ci è rimasta. Ancora ci vengono negate molte cose, incluso il diritto d’essere Hopi e procurarci da vivere in accordo con i nostri insegnamenti religiosi. Leader degli Hopi hanno avvisato leaders alla Casa Bianca e leaders alla Casa di Vetro, ma non ascoltano. Così, come dice la nostra profezia, saranno i puri di cuore, che non avranno paura d’aiutarci, a lavorare con noi per portare a compimento il nostro destino in pace, per questo mondo. Ora noi siamo ad un bivio, se guidare noi stessi verso la vita eterna o verso la distruzione totale. Noi crediamo che la spiritualità dell’essere umano, attraverso la preghiera, è così potente da decidere la vita nel mondo. Per ciò, molta gente è venuta nella terra degli Hopi ad incontrarci. Abbiamo incontrato alcuni di voi nelle vostre terre. Molte volte le persone ci hanno chiesto come possono aiutarci. Ora spero e prego che il vostro aiuto arrivi. Se avete un mezzo per diffondere la verità, attraverso giornali, radio, libri, attraverso incontri con persone di potere, dite la verità!

Dite loro quello che sapete essere vero. Dite loro quello che avete visto qui; quello che ci avete sentito dire; quello che avete visto con i vostri occhi. In questo modo, dovessimo cadere, che si dica che abbiamo provato, fino all’ultimo momento, a mantenere la pace come siamo stati originariamente istruiti dal Grande Spirito. Doveste aver successo, tutti noi dovremo capire gli errori del passato e ritornare nella retta via per vivere in armonia come fratelli e sorelle, con dividendo nostra madre, la terra, con tutte le altre creature. In questo modo potremo far nascere un nuovo mondo. Un mondo che sarà condotto dal Grande Spirito e nostra madre procurerà molta gioia per tutti. Siate benedetti, ognuno di voi; sappiate che le nostre preghiere per la pace si uniranno alle vostre, come il sole sorge e tramonta. Che il Grande Spirito vi guidi nella strada dell’amore, pace libertà e Dio in questa Madre Terra. Che gli antichi sacerdoti dell’amore e della luce vi mantengano in salvo nella vostra terra e nelle vostre case. Pregate perche Dio vi dia qualcosa di importante da fare in questo lavoro che ci attende, di portare la pace sulla terra. Noi Hopi continuiamo a tenere le sacre tavolette di pietra ed ora aspettiamo l’arrivo del nostro vero Fratello Bianco e di altri pronti per lavorare per la pace del Creatore sulla terra. State bene, figli miei, ed abbiate buoni pensieri di pace ed unità. Pace per tutta la vita sulla terra e pace l’uno verso l’altro nelle nostre case, famiglie e paesi. Non siamo poi così diversi, agli occhi del Creatore. Lo stesso splendido Padre Sole illumina ognuno di noi ogni giorno, così come Madre Terra prepara la sostanza sulle nostre tavole; non è forse così? Siamo un tutt’uno, dopo tutto.

 

 

Scena tratta da "Balla coi lupi"

 

 

Le profezie degli Hopi - Il giudizio universale

Fonte web

«La terza guerra mondiale sarà iniziata da quei popoli che per primi hanno rivelato la Luce (la divina saggezza o intelligenza) negli antichi paesi (India, Cina, Nazioni Islamiche, Africa). Gli Stati Uniti saranno distrutti, paese e popolo, dalle bombe atomiche e dalla radioattività. Solo gli Hopi e la loro terra madre saranno preservati come un’oasi in cui i profughi potranno fuggire. I rifugi contro le bombe sono un inganno».

Ci sono solamente i materialisti che tentano di costruire rifugi. Coloro che hanno la pace nel loro cuore sono già nel grande rifugio della vita. Non ci sono rifugi contro il male. Coloro che non hanno preso parte alla divisione ideologica del mondo sono pronti a riprendere la vita in un altro mondo, che siano neri, bianchi, rossi o gialli. Essi sono tutt’uno, fratelli.

«La guerra sarà un conflitto spirituale combattuto con mezzi materiali. I mezzi materiali saranno distrutti dagli esseri spirituali, che rimarranno per costruire un unico mondo ed un’unica nazione sottomessi ad un unico potere, quello del Creatore».

Stiamo celebrando un tempo della nostra storia contemporaneamente pieno di gioia e tristezza. Noi Hopi crediamo che la razza umana,sin dal principio, sia passata attraverso tre diversi mondi e vite. Alla fine di ogni precedente mondo, la vita umana è stata purificata o punita dal Grande Spirito “Wakan Tanka” principalmente a causa della corruzione, rancore ed all’allontanamento dagli insegnamenti del Grande Spirito.

L’ultima grande distruzione è stato il diluvio che ha distrutto tutto tranne alcuni che, pieni di fede, hanno chiesto ed ottenuto il permesso dal Grande Spirito, di vivere con Lui in questa nuova terra. Gli Hopi e tutti quanti sono stati salvati dal diluvio fecero un patto sacro con il Grande Spirito, a quel tempo. Per gli Hopi, il Grande Spirito può tutto.

Egli è apparso alle prime genti come un uomo ed ha parlato con loro agli inizi della creazione di questo mondo. Noi abbiamo creato e stabilito i nostri cerimoniali e luoghi sacri per mantenere questo mondo bilanciato in accordo con la nostra prima promessa al Creatore. Così è come va la nostra storia di popolo migratore, fino a quando incontrammo il Creatore in Old Obribe (luogo che solidifica) più di 1000 anni fa.

Fu durante quell’incontro che ci vennero date queste profezie da comunicarvi ora, alla chiusura del Quarto mondo di distruzione ed inizio del Quinto mondo di pace.

E’ così che noi sappiamo che il tempo giusto è questo, per rivelare gli ultimi avvertimenti ed istruzioni all’umanità’.

Ci è stato detto di stabilirci permanentemente qui, nella terra degli Hopi, dove abbiamo incontrato il Grande Spirito e di aspettare il ritorno del Fratello Maggiore, andato ad Est. Quando ritornerà alla sua terra, porrà le sue tavolette di pietra fianco a fianco, per dimostrare a tutto il mondo che siamo tutti fratelli…

Il 7 agosto 1970 l’apparizione di uno spettacolare UFO fu testimoniata da dozzine di persone e fotografata da Chuck Roberts del Corriere di Prescott.

Questo è capitato dopo una “chiamata UFO” di diversi indiani Hopi come un parziale compimento di una certa iscrizione sulla Seconda Mesa, un avvertimento dell’arrivo del Giorno della Purificazione, quando i veri Hopi voleranno verso altri pianeti in “vascelli senza ali”.

I sopravvissuti del Grande Diluvio, migliaia di anni fa, si divisero in quattro gruppi che si diressero in tutte quattro le direzioni. Solo un gruppo completò il suo viaggio, al Polo Nord e oltre (al di dietro), sotto la guida di una Brillante Stella in cui viaggiava il Grande Spirito Wakan Tanka. All’arrivo, dopo la discesa, egli creò un petroglifo sulla Seconda Mesa, raffigurante una fanciulla che viaggia in un velivolo senza ali a forma di cupola. Il petroglifo significava l’arrivo del Giorno della Purificazione quando i veri Hopi sarebbero volati verso altri pianeti in “vascelli senza ali”.

Gli Hopi hanno anche predetto che quando il cuore della Terra assegnata agli Hopi fosse stato scavato (the heart of the Hopi land trust is dug up), l’equilibrio della natura sarebbe stato gravemente disturbato, poiché la Sacra Terra degli Hopi è l’immagine microcosmica dell’intero pianeta; ogni violazione della Natura nella regione dei Quattro Angoli sarà riflessa ed amplificata su tutta la Terra.

Se avete un mezzo per diffondere la verità, attraverso giornali, radio, libri, attraverso incontri con persone di potere, dite la verità!

Che il Grande Spirito vi guidi nella strada dell’amore, pace libertà e Dio in questa Madre Terra.

Pregate perche Dio vi dia qualcosa di importante da fare in questo lavoro che ci attende, di portare la pace sulla terra. Non è più tempo di divisioni tra popoli.

Solamente unendoci con amore gli uni per gli altri, con amore nei nostri cuori per il Grande Spirito e per Madre Terra, riusciremo a salvarci dal terribile Giorno di Purificazione che non è molto lontano da noi. Il mondo verrà rinnovato e sarà nuovo come lo era al principio. I fiori sbocceranno ancora, il gioco della vita riprenderà in terre sterili e ci sarà abbondanza di cibo per tutti. Coloro i quali saranno salvati condivideranno tutto e riconosceranno Grande Spirito e parleranno una sola lingua.

 

 

Cosa ce ne facciamo di tutto il nostro progresso se poi perdiamo quei valori

che altri popoli hanno da sempre coltivato e che noi abbiamo distrutto?!

 

 

Dal Popolo Hopi:

 "Il Tempo della Purificazione"

Fonte web

L'INIZIO DELLA VITA

Da qualche parte nel mondo sotterraneo siamo stati creati dal Grande Spirito, il Creatore. Siamo stati creati prima uno, poi due, quindi tre. Siamo stati creati uguali, di unità, vivendo in modo spirituale, dove la vita è eterna. Eravamo felici e in pace con i nostri fratelli. Tutte le cose erano abbondanti, fornite dalla nostra Madre Terra su cui siamo stati posti. Non avevamo bisogno di piantare o lavorare per avere cibo. Per molti anni abbiamo vissuto felicemente e siamo aumentati in gran numero.

Quando il Grande Spirito ci ha creati, ci ha dato anche istruzioni o leggi con cui vivere. Promettemmo di vivere secondo le sue leggi in modo da rimanere pacifici, usandole come linee guida per vivere felicemente su questa terra dove ci ha creati e posti. Però dall'inizio ci avvisò che non dovevamo farci tentare da certe cose per le quali potevamo perdere il suo perfetto modo di vita.

Chiaramente avevamo il vantaggio di molte cose buone in questa vita e abbiamo man mano violato il comando del Creatore, facendo ciò che ci disse di non fare. Così ci punì rendendoci come siamo ora, con anima e corpo. Disse, "Da ora in avanti andrete da soli. Vi ammalerete e la lunghezza della vostra vita sarà limitata."
Fece i nostri corpi di due principi, buono e cattivo.

La parte sinistra è buona perchè contiene il cuore. La parte destra è cattiva perchè non ha cuore. La parte sinistra è scomoda ma saggia. La parte destra è intelligente e forte, ma manca di saggezza. Si sarebbe stata continua lotta tra le due parti e con le nostre azioni avremmo deciso il più forte, il cattivo o il buono.
Abbiamo vissuto in modo buono per molti anni, ma il cattivo ha provato di essere più forte.

Alcune persone hanno dimenticato o ignorato le leggi del Grande Spirito e nuovamente iniziarono a fare cose contrarie alle sue istruzioni. Divennero materialisitiche, inventando molte cose per il loro solo guadagno, senza condividere cose che hanno avuto in passato. Questo è risultato in grande divisione, in quanto alcuni ancora volevano seguire le istruzioni originali e vivere semplicemente.

Gli inventivi, intelligenti ma carenti di saggezza, hanno fatto divere cose distruttive con cui hanno distrutto la propria vita e che hanno minacciato di distruggere tutte le persone. Molte delle cose che vediamo oggi si sa che sono esistite in quel tempo. Infine, l'immoralità è fiorita. La vita delle persone è divenuta corrotta con licenza sociale e sessuale che ha coinvolto moglie e figlie di Kikmongwi (il capo), che raramente andavano a casa per occuparsi dei propri impegni.

Non solo i Kikmongwi, ma anche i capi religiosi avevano gli stessi problemi. Presto i leaders e altri con buon cuore si sono preoccupati che la vita delle persone potesse andare fuori controllo. Il Kikmongwi ha riunito gli alti sacerdoti. Hanno fumato e pregato per la guida verso un modo di risolvere la corruzione. Molte volte si sono riuniti, finchè qualcuno ha suggerito di muoversi, trovare un altro luogo e iniziare una nuova vita.

EMERGENZA NEL MONDO PRESENTE

Ora hanno sentito spesso certi suoni potenti provenienti dall'alto e hanno quindi saputo che qualcuno doveva viverci. Venne deciso di investigare. Questo lo descriverò rapidamente, in quanto tutta la storia richiederebbe più spazio. Dotato di saggezza, crearono uccelli per questo proposito.
Ne nominerò tre. Due conosciuti per la loro forza e rapidità sono i kisa (falco) e i pavowkaya (rondine). Il terzo era un moochnee (tipo civetta).

Il suo volo è goffo, ma è conosciuto come saggio. Vennero creati in tempi separati con canzoni magiche, fumo di tabacco e preghiere, da sporco e saliva, coprendo con un cappello bianco. Ognuno venne ricevuto con rispetto e venne istruito per la sua missione. I primi due fallirono a raggiungere l'altezza massima del cielo, ma il terzo, la civetta, passò attraverso l'apertura in questo mondo.

Il nuovo mondo era bellissimo. La Terra era verde e in fiore. L'uccello osservava tutte le sue istruzioni. Il suo senso di saggezza lo guidava verso l'essere che doveva cercare. Quando lo trovò era alto mezzogiorno per l'essere, Maasau'u, il Grande Spirito, stava preparando il suo pasto di mezzogiorno. Orecchie di corno erano ai lati del fuoco. Volò giù e atterrò sopra il suo kisi (casa ombrosa) e suonò il suo arrivo.

Maasau'u non era sorpreso per il visitatore, perchè la sua saggezza e il fiuto lo avevano informato dell'arrivo di qualcuno. Con rispetto lo accolse e lo invitò a sedersi. L'intervista fu rapida. "Perchè sei qua? Può essere importante?" "Sì", disse Moochnee, "Sono stato mandato qua dal popolo del mondo di sotto. Vorrebbero venire nella tua terra e vivere con te, perchè le loro vie si sono corrotte.

Col tuo permesso desiderano venire qua con te e iniziare una nuova vita. Ecco perchè sono venuto." Maasau'u rispose bruscamente, ma con rispetto, "Loro possono venire".
Con questo messaggio l'uccello tornò nel mondo di sotto. Quando se ne andò, il Kikmongwi e i leaders continuarono a pregare e attesero il suo ritorno. Col suo ritorno e le buone notizie sul nuovo mondo e il permesso di Maasau'u per il loro spostamento, si riempirono di gioia.

Ora la domanda era come arrivare sopra, così fumarono e pregarono ancora per essere guidati. Alla fine si accordarono per piantare il seme di un shalavee (un abete), quindi pregarono e cantarono canzoni magiche. L'albero crebbe e crebbe fino a raggiungere il cielo, ma i suoi rami erano così morbidi e tanti, che si piegò sotto la pesante pressione della terra di sopra, quindi non passò nel cielo.

Piantarono un altro seme, questa volta di un lougu (pino). Crebbe mentre cantavano canzoni magiche. Questo albero era solido e forte. "Sicuramente questo passerà oltre", pensarono. Però non riuscì, perchè i suoi rami si piegarono al contatto con l'oggetto solido. Piantarono ancora un seme. Questa volta era un pakave (canna). Dato che aveva una estremità appuntita, forò il cielo e passò nel nuovo mondo.

Nel frattempo tutto questo veniva tenuto segreto. Solo persone appropriate, corrette e di singolo cuore vennero informate dei piani di lasciare il mondo corrotto. Vennero preparate a muoversi, così appena seppero del successo, iniziarono a salire all'interno della pianta, riposando tra le giunture mentre salivano verso l'apertura.
Quando arrivarono in questo mondo, tutto era bello e pacifico.

La terra era vergine, intoccata. Erano molto felici. Cantarono e danzarono con gioia, ma questo per breve tempo, perchè quella notte la figlia del capo morì improvvisamente. Tutti erano tristi e preoccupati. Una magia diabolica era stata eseguita. Questo causò grande preoccupazione, perchè una strega o una persona di doppio cuore poteva essere fra loro.

Ora il Kikmongwi aveva grande potere che doveva usare per calmare la preoccupazione del suo popolo. Fece una piccola palla da una pannocchia che lanciò sul gruppo di persone. Quello su cui sarebbe ricaduta in testa, era il colpevole. Cadde sulla testa di una ragazza. Venne presa una rapida decisione per rimandarla nell'apertura verso il mondo di sotto.
La malvagità andava eliminata, loro desideravano vivere pacificamente in questa nuova terra.

La ragazza strega pianse per avere pietà, dicendo loro che sulla loro via avrebbero trovato molti ostacoli e pericoli di ogni tipo e che lei sarebbe stata utile, perchè aveva il potere di combattere il demonio. Invitò il Kikmongwi a guardare nel mondo di sotto. Lui guardò e vide suo figlio giocare felicemente con altri bambini nel mondo di sotto, dove dopo la morte tutti torneremo. Lei era preparata, ma loro la lasciarono lì da sola, forse sperando che morisse per causa sconosciuta.

IL PRIMO INCONTRO COL GRANDE SPIRITO IN QUESTO MONDO

In quel momento apparse il Grande Spirito a loro su questa terra, per dare loro le istruzioni con cui vivere e viaggiare. Loro si divisero in gruppi, ognuno con un leader selezionato. Tra loro consegnò orecchie di corno di varie lunghezze. Vennero istruiti a prendere un orecchio di corno da portare con sè nel viaggio, per sostenersi. Uno per uno presero avidamente i più lunghi e più somiglianti alle orecchie, finchè non rimase il più corto.

Non realizzarono che era un test di saggezza. L'orecchio più corto venne preso dal leader più umile. Allora il Grande Spirito diede loro nomi e linguaggi con cui riconoscersi. Colui che prese il corno più corto venne chiamato HOPI. HOPI significa non solo essere pacifico, ma obbedire e avere fede nelle istruzioni del Grande Spirito e non distorcere alcun insegnamento per influenza o potere, o in modo da corrompere il modo di vivere degli Hopi. Altrimenti, il nome viene tolto.

Quindi diede loro istruzioni secondo cui migrare per un certo proposito ai quattro angoli della nuova terra, lasciando molte orme, scritture sulle roccie e rovine, perchè nel tempo molti potevano dimenticare che erano tutti uno, uniti da un singolo proposito nel risalire la canna.

Ora che eravamo saliti, seguivamo i nostri leaders, così senza dimenticare le istruzioni del Grande Spirito, avremmo potuto sopravvivere. Eravamo ora legati dal voto di vivere secondo queste istruzioni e completare il nostro percorso di migrazione. Maasau'u ci disse che il primo che lo avesse trovato, sarebbe stato il leader di quelli che dovevano seguire, così sparì.

UN ATTO DI CONSEGUENZA PROFETICA

Migrammo per molti anni ad ogni angolo di questo continente, lasciando segni durante il viaggio, che testimoniano chiaramente al giorno d'oggi. Sulla nostra strada ci fermammo per riposare vicino al grande fiume ora conosciuto come Colorado. Avevamo viaggiato molto e guadagnato molta sapienza, senza dimenticare le nostre istruzioni. Il leader del gruppo era del Bow Clan, un grande capo saggio.

Però a questo punto questo grande capo sparì nella notte oscura. Dopo aver messo la sua famiglia a dormire, partì alla ricerca del Centro della Terra, dove persone intelligenti e ingegnose da tutte le nazioni si incontrano per pianificare il futuro. In qualche modo trovò il posto e venne accolto con rispetto. Era un posto bellissimo con tutti i tipi di buone cose. Buon cibo venne messo davanti a lui da donne bellissime. Era una grande tentazione.

Fino ad ora non sapevamo il significato di questa azione. Aveva a che fare col futuro. Con questa azione causò un cambiamento nel percorso della vita avvicinandosi la fine del ciclo di vita di questo mondo, tale che molti di noi avremmo cercato il mondo materialistico, provando a gioire di tutte le cose buone prima di distruggerci.

Quelli dotati della conoscenza delle istruzioni sacre avrebbero vissuto con cautela, perchè avrebbero ricordato e avuto fede in queste istruzioni e sarebbe stato sulle spalle loro il destino del mondo.
Le persone avrebbero corrotto i buoni modi di vita, riportando la stessa vita da cui eravamo fuggiti nel mondo inferiore. Il sacro corpo femminile non sarebbe più stato nascosto, lo scudo di protezione sarebbe stato levato, un atto di tentazione verso la licenza sessuale sarebbe stato eseguito.

Molti di noi sarebbero stati persi nella confusione. Una consapevolezza di qualcosa di straordinario pronta ad avverarsi si svilupperà in molte persone, per cui i loro leaders saranno confusi e portati a inquinarsi tra loro. Sarebbe stato difficile decidere chi seguire. Gli Hopi sapevano che tutto questo sarebbe accaduto. Tutti questi aspetti dei modi di vita odierni sono stati pianificati. Quindi oggi dobbiamo essere fermi nella fede per sopravvivere. L'unico modo è seguire le istruzioni del Grande Spirito.

LA MISSIONE DEI DUE FRATELLI

Questo capo del Bow Clan aveva due figli. Quando appresero dell'azione del loro padre, divennero molto tristi. La loro conoscenza degli insegnamenti che avevano ricevuto da lui, era in ordine. Ora erano lasciati soli a guidare il loro popolo, perchè il giorno dopo loro padre morì.
Chiesero alla madre di avere il permesso per diffondere l'ordine delle loro istruzioni per un evento di questa natura.

Lei rispose che stava a loro, perchè avevano una completa conoscenza. In accordo, il figlio più giovane si mise alla ricerca di Maasau'u per insediarsi dove lo avrebbe trovato.
In quel punto avrebbe atteso il ritorno del fratello maggiore, che doveva viaggiare ad est verso il levarsi del sole, dove si sarebbe fermato brevemente.

Nel fermarsi, doveva sentire la voce del fratello minore, che lo aspettava per andare in aiuto, perchè il cambiamento nel modo di vita avrebbe distrutto la vita del suo popolo. Sotto pressione di una nuova regola, sicuramente sarebbero spariti dalla faccia della terra se non fosse arrivato.
Oggi quindi siamo ancora fermi sulle istruzioni del Grande Spirito.

Continueremo a guardare e pregare verso Est per il suo ritorno. Il fratello minore avvisò l'anziano, che la terra e le persone sarebbero cambiate. "Ma non fate che i vostri cuori siano turbati", disse, "perchè ci troverete.
Molti devieranno dal piano di vita di Maasau'u, ma pochi di noi che sono veri verso questi insegnamenti, rimarranno fermi.

L'antico carattere delle nostre teste, la forma delle nostre case, la distribuzione dei nostri villaggi e il tipo di terra su cui si trovano e il nostro modo di vivere. Tutto sarà in modo che voi ci troverete."
Prima dell'inizio delle migrazioni, il popolo chiamato Hopi ricevette un set di tavolette. In queste tavole, il Grande Spirito inscrisse le leggi per cui gli Hopi dovevano viaggiare e vivere nel giusto modo, nel modo pacifico.

Contenevano un avvertimento per gli Hopi, per il tempo in cui sarebbero stati influenzati da popoli malvagi verso la deviazione del piano di Maasau'u.
Non sarebbe stato facile opporsi, perchè avrebbe riguardato molte cose buone che avrebbero portato buone persone a dimenticare queste leggi. Gli Hopi sarebbero stati portati in una posizione molto difficile. Le pietre contengono istruzioni da seguire in questo caso.

Il fratello maggiore doveva portare una delle tavolette di pietra con sè verso il sol levante e riportarla indietro quando avrebbe sentito il disperato richiamo di aiuto.
Suo fratello si sarebbe trovato in stato di disperazione. Il suo popolo avrebbe potuto dimenticare gli insegnamenti, il rispetto per gli anziani, persino fino a ribellarsi contro di loro e distruggere il proprio modo di vita.

Le tavole di pietra sarebbero state il finale riconoscimento della loro vera identità e fratellanza. La loro madre è il Sun Clan. Loro sono i figli del Sole.
Quindi deve essere un Hopi che ha viaggiato da lì al sol levante e sta aspettando da qualche parte. Quindi è ancora l' Hopi che ha questo mondo nel giusto verso di rotazione ed è l' Hopi che deve essere purificato se questo mondo deve essere salvato. Nessun altro di altri luoghi porterà questo a compimento.

Il fratello più vecchio doveva viaggiare rapidamente, perchè non c'era tempo, quindi il cavallo venne creato per lui. Il fratello minore e il suo popolo continuò la ricerca di Maasau'u. Sulla loro via arrivarono ad una terra che sembrava fertile e calda. Qui marcarono i simboli del loro clan sulla roccia per rivendicare la terra. Questo venne fatto dal Fire Clan, lo Spider Clan e lo Snake Clan. Questo posto è chiamato Moencopi.

Non si insediarono lì a quel tempo.
Mentre migravano, Maasau'u stava aspettando per i primi che sarebbero arrivati. In quei giorni usava camminare vicino al posto dove visse, portando un pugno di violette (du-kyam-see) nella cintura.
Un giorno le perse lungo la via.

Quando andò a cercarle, scoprì che erano state prese dalla Donna Hornytoad. Quando le chiese i fiori, lei si rifiutò di restituirli, ma fece a lui la promessa di aiutarlo in tempo di necessità. "Ho anche un elmo di metallo", gli disse, (forse significava che certe persone con elmetti di metallo avrebbero aiutato gli Hopi in caso di difficoltà.)
Spesso Maasau'u poteva camminare per mezzo miglio a nord della sua du-pa-cha (un tipo di casa temporanea), verso un posto dove una lunga roccia ha formato un riparo naturale, che lui deve aver scelto come luogo dove incontrarsi con i primi arrivati.

Aspettando si sarebbe divertito mettendo in gioco le proprie capacità, con un nome (Nadu-won-pi-kya) che indicava il giocare una parte importante nella vita futura degli Hopi, perchè in quel posto sarebbe stata messa alla prova la sapienza e la saggezza dei primi arrivati.
Fino ad oggi i bambini hanno giocato in modo simile, qualcosa come il "nascondino".

Una persona si nasconde, quindi segnala con un rumore sulla roccia, trasmettendo il suono in modo particolare in modo da non chiarire il luogo di provenienza. (Alcuni anni fa questa roccia è stata distrutta da costruttori di strade del governo." In quel posto hanno trovato Maasau'u che aspettava.

L'INCONTRO CON MAASAU'U VICINO A ORAIBI

Prima dell'inizio della migrazione, Maasau'u fece sapere, non con istruzioni dirette, che chiunque lo avesse trovato per primo, sarebbe divenuto il leader. Più tardi divenne chiaro che questa era una procedura grazie alla quale sarebbe stato specificato il loro vero carattere.
Quando lo trovarono, le persone si riunirono e si sedettero con lui a parlare.

La prima cosa che vollero sapere era dove viveva. Rispose che viveva a nord in un posto chiamato Oraibi. Per una certa ragione non ne diede il nome completo. Il nome completo è Sip-Oraibi, significa qualcosa che è stato solidificato, riferendosi al fatto che questo è il posto dove la terra è stata resa solida.

Loro chiesero il permesso di vivere lì con lui. Lui non rispose direttamente, perchè in loro vide il male. "Sta a voi", disse. "Qua non ho nulla. La mia vita è semplice. Tutto quello che ho è il mio bastone e il mio corno. Se vorrete vivere come faccio io e seguire le mie istruzioni, il piano di vita che vi darò, potrete vivere con me e prendervi cura della terra. Allora potrete avere una vita lunga, felice e fruttuosa."

Allora loro chiesero chi sarebbe stato il leader, pensando che così avrebbero avuto una vita pacifica. "No", rispose, "quello che vi ha guidato qua sarà il leader finchè non compirete il vostro percorso di vita", (lui vide nei loro cuori e sapeva che avevano ancora molti desideri egositici). "Dopo questo io sarò il leader, ma non prima, perchè sono il primo e sarò l'ultimo". Avendo lasciato tutte le istruzioni con loro, sparì.

 

 

APPROFONDIMENTO

 

Saggezza Antica e Profonda degli Indiani d'America

"Nel cuore di ogni uomo è radicato un appetito spirituale per una fede assoluta, duratura e positiva in un'esistenza futura. Essa lo rende tranquillo. Una fede di questo tipo è la base indispensabile della personalità. Ma un buon numero di giovani non hanno quest'ancora di salvezza per la propria anima." (Thomas Wildcat Alford, Shawnee)

 

LO STERMINIO DEGLI INDIANI D'AMERICA - VIDEO