OCCHI VERSO IL CIELO:

CI STANNO AVVELENANDO

A NOSTRA INSAPUTA

 

STRANE SCIE SOLCANO SPESSO I NOSTRI

CIELI MA I GOVERNI TACCIONO

 

(SI RACCOMANDA IL LETTORE DI VISIONARE I VIDEO MOLTO

INTERESSANTI INSERITI IN QUESTO DOSSIER...)

 

(a cura di Claudio Prandini)

 

 

 

 

INTRODUZIONE

Scie chimiche, la National Health Federation: "Sono dannose"

Fonte web

Chi di "noi" internauti non ha mai sentito parlare del fenomeno delle "scie chimiche"? Pochi o nessuno, al di là che ognuno di noi lettori ci si creda o meno le voci che corrono nel web fra sostenitori della loro esistenza e non sono davvero moltissime e spesso e volentieri si può correre il rischio di perdersi nei meandri della rete cercando di sbrogliare la matassa fra voci, dicerie e fatti riscontrabili.

Il 18 Aprile 2012 però accade un fatto di fondamentale importanza, è uscito un articolo ufficiale ed è la prima volta che, attraverso il Dottore e Professore Russel L.Blaylock, un ente ufficiale si pronuncia sulle attività chimiche e sulla Geoingegneria.

Lui appartiene alla National Health Federation ed è uno stimato ricercatore e biologo nel campo delle neuroscienze. Nel suo articolo Blaylock scrive cito testualmente: "Io prego che i piloti che stanno spargendo queste sostanze pericolose comprendano appieno che stanno distruggendo la vita e la salute anche delle loro famiglie. Questo vale anche per i nostri funzionari e politici. Una volta in cui piante, suolo e le falde saranno fortemente contaminati, non ci sarà alcun modo per invertire il danno che è stato causato. Provvedimenti devono essere presi ora per evitare un imminente disastro alla salute, di enormi proporzioni, che potrà accadere, se queste attività non saranno fermate immediatamente. Altrimenti vedremo un aumento esplosivo, dai tassi senza precedenti, delle malattie neurodegenerative che si conclamano negli adulti e negli anziani, così come dei disturbi nello sviluppo neurologico nei nostri bambini. Stiamo già assistendo ad un drammatico aumento di disturbi neurologici e sta accadendo ai giovani come mai in passato".

Nel suo articolo il Professore parla specificatamente delle particelle dei composti di alluminio di dimensioni nanometriche, affermando come sia dimostrato scientificamente che tali particelle siano infinitamente più reattive e che inducano ad intense infiammazioni in uno svariato numero di tessuti. Il professore prosegue affermando quanto queste nanoparticelle di alluminio stiano aumentando le malattie neurodegenerative del cervello, tra cui cita demenza di Alzheimer, il morbo di Parkinson e la malattia di Lou Gehrig (S.L.A.) e di come queste malattie sia scientificamente correlate all'esposizione all'alluminio ambientale.

"… Vari studi hanno dimostrato che queste particelle passano lungo le reti neuronali olfattive, che collegano direttamente la zona del cervello…"

Fonte: http://www.net1news.org/scie-chimiche-la-national-health-federation-sono-dannose.html#.T5sPV7S_LoQ.twitter

Ecco l'articolo originale in inglese tratto da http://www.thenhf.com/article.php?id=3298:

 

 

Qui vi mostriamo una prova schiacciante. Un KC-10 viene ripreso da due piloti dall'interno della cabina di un velivolo che segue a distanza ravvicinata. I due piloti, nello scambiare qualche battuta, constatano che il KC-10 (aviocisterna militare) sta disperdendo "chemtrails" e, in tutta evidenza, chiunque può confermarlo, visto che le scie che vediamo uscire da quel KC-10, provengono da ogni dispositivo, fuorché dai motori!

 

scie chimiche: agente FBI confessa!

 

 

Cosa sono le scie chimiche

Fonte web

Le scie degli aerei, anche chiamate "scie di condensazione" o "contrails" in inglese, sono un fenomeno del tutto naturale. I gas caldi (mix tra vapore acqueo e gas combusti) che fuoriescono dai motori degli aerei venendo a contatto con l'aria fredda dell'atmosfera innescano il processo della condensazione: il vapore acqueo si trasforma in piccoli cristalli di ghiaccio soggetti all'evaporazione. Per la loro natura, le scie di condensazione si dissolvono in circa 30-50 secondi (in casi particolari posso permanere nell'aria per pochi minuti) e pertanto non possono essere lunghe.

Essendo un fenomeno del tutto naturale, le scie di condensazione seguono determinate leggi fisiche, le quali si possono riassumere in tre principali condizioni fondamentali:

(Questi valori si possono trovare nelle definizioni di "contrails" riportate da alcuni manuali di meteorologia, da Wikipedia, dai siti della NASA, FAA, NOAA, EPA e US Air Force.)

Vedendo una scia bianca nel cielo si pensa subito che sia una normale scia di condensazione che segna il passaggio di un aereo di linea. Osservando attentamente, però, sorgono alcuni dubbi, soprattutto se si confrontano le scie presenti nei nostri cieli oggi e quelle che vedevamo 20 anni fa. Le scie degli aerei a cui eravamo abituati 20 anni fa si dissolvevano in pochi minuti e pertanto erano corte e strette. Le scie di oggi, invece, sono molto diverse: larghe, persistenti anche per ore e si espandono trasformandosi in uno strato biancastro. Le scie che potevamo osservare 20 anni fa solcavano i nostri cieli poco frequentemente ed erano tutte uguali. Le scie di oggi, invece, sono molto più frequenti e sono talmente diverse le une dalle altre che è possibile suddividerle per tipologia: lunghe, corte, che si espandono, che non si espandono, a "trattini", a "fusillo", a "filamenti", poco persistenti, molto persistenti. Alcune scie si dissolvono in alcuni tratti ma permangono in altri. Altre hanno un aspetto fibroso mentre altre sembra che contengano al loro interno scie di consistenza diversa. Inconsueto e improbabile fenomeno se si trattasse di semplice vapore acqueo. In alcuni giorni si possono contare nell'arco di un'ora decine e decine di scie e in altri giorni si può assistere alla formazione di veri e propri reticolati nel cielo. Queste scie sono state avvistate anche fuori dalle rotte degli aerei di linea, a quote improbabili per gli aerei di linea e in spazi aerei non consentiti al traffico civile e/o commerciale.

Le prime testimonianze della presenza di strane scie bianche nel cielo risalgono al 1996 in seguito alla segnalazione di alcuni cittadini americani. Successivamente, anche altri Paesi hanno iniziato a segnalare la presenza di queste scie nei loro cieli: Canada, Nuova Zelanda, Australia, Messico, Haiti, Porto Rico, Cambogia, Bahamas, Sud Africa, Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, Olanda, Svezia, Scozia e Italia. Singolare è il caso della Croazia che ha visto queste scie per la prima volta il giorno successivo alla domanda formale di adesione alla Nato.

Le scie segnalate, molto diverse dalle scie di condensazione, si incrociavano tra loro a forma di "X" o "#" creando nel cielo veri e propri reticolati e rimanevano sospese nell'aria per ore e ore espandendosi a dismisura e senza dissolversi completamente. Secondo queste prime testimonianze, le scie anomale erano il risultato del passaggio di aerei bianchi e senza insegna, avvistati anche in spazi aerei non adibiti al traffico civile.

La prima protesta ufficiale contro questo fenomeno è arrivata dal Canada nel 1998 quando, in seguito ad una notevole presenza di scie anomale sopra la cittadina di Espanola, gli abitanti incominciarono ad accusare problemi di salute come: letargia, forti dolori alle giunture, perdita di memoria a breve termine, disturbi alle vie respiratorie, sintomi da depressione e sintomi simili a quelli influenzali. Le lamentele furono ignorate dal Governo dell'Ontario e così alcuni cittadini, prelevarono campioni di acqua e neve dalla propria terra e commissionarono analisi di laboratorio a proprio carico. Dall'esame dei campioni prelevati risultò che essi contenevano una quantità di particolato di alluminio venti volte superiore al limite indicato per l'acqua potabile. Con le analisi di laboratorio alla mano, si ricorse quindi ad una petizione presentata al Parlamento del Governo Canadese ad Ottawa, nella quale i cittadini chiedevano chiarimenti sulla natura del fenomeno e soprattutto esigevano che cessassero le irrorazioni chimiche sopra di loro. Dopo 45 giorni il Governo canadese rispose di non essere coinvolto in tali operazioni e che l'aviazione militare non aveva concesso permessi ad altri paesi di sorvolare il territorio Canadese a tale fine.

Sempre in Canada, ad Edmonton (in Alberta), dopo la comparsa di numerose scie bianche cominciarono a morire le piante di una vasta area che in breve tempo divenne arida. Ad un'analisi chimica del terreno, risultò che la sua conduttività era sette volte superiore alla norma e questo a causa della percentuale altissima di bario e alluminio. In altre zone saturate dalle scie, fra le sostanze rinvenute si riscontrano oltre ad alluminio e bario anche titanio, bromuro e batteri.

Di fronte alle insistenti pressioni di numerosi cittadini americani allarmati da queste anomalie nel cielo e dai risultati delle analisi di laboratorio effettuate, le autorità americane interpellate (EPA, NASA, FAA, NOAA) affermano tutt'oggi, senza portare prove concrete, che non vi è alcunché di anomalo in queste singolari scie e che si tratta di semplici scie di condensazione formate da vapore acqueo.

Nel 2001, però, lo stesso governo americano parla di "chemtrails" in un documento ufficiale. Viene presentata una proposta di legge [HR 2779] per chiedere il bando delle armi nello spazio, firmata democratico Dennis J. Kucinich, e sottoposta all'esame di tre commissioni (scientifica, esercito, relazioni internazionali) della House of the Representatives degli USA (l'equivalente della nostra Camera dei Deputati): lo Space Preservation Act. In questo testo, e per la prima volta in un documento ufficiale, appare il termine chemtrails. Esse vengono definite come una tipologia di arma e vengono menzionate nella sezione "armi esotiche" insieme ad altri voci quali: armi al plasma, elettromagnetiche, soniche, ultrasoniche, psicotroniche, sistemi ULF (ultra low frequency) ad alta quota, sistemi di armi laser, armi biologiche e ambientali.

Lo Space Preservation Act 2001 non viene approvato. L'anno successivo viene approvato lo Space Preservation Act 2002: il capitolo riguardante le "exotic weapons" , e quindi la voce sulle chemtrails, non compare.

Lo scopo dell'utilizzo delle scie chimiche non è certo ma in proposito sono nate diverse ipotesi. Le più accreditate correlano lo spargimento di sostanze chimiche nell'atmosfera con le tecnologie atte a modificare e controllare il clima, anche a scopi militari.

Per protestare contro l'irrorazione delle scie chimiche ci sono state diverse interrogazioni parlamentari, sia in Italia che all'estero ma nessuna di esse ha ottenuto una risposta esaustiva e convincente. Tutti gli enti ufficiali, governativi e meteorologici negano l'esistenza delle scie chimiche e insistono con l'affermare che si tratta di un fenomeno del tutto naturale e che quelle scie dal comportamento così strano non sono altro che le scie di condensazione degli aerei. Per convincere la popolazione sono persino nati dei progetti nelle scuole, per ogni fascia di età a partire dalla scuola materna, dove ai giovani studenti viene insegnato che quelle lunghe scie bianche nel cielo non sono altro che innocue scie di condensazione.

 

 

1 - Scie chimiche i veri motivi - Fermiamoli

 

2 - Scie chimiche i veri motivi - Fermiamoli

 

 

Le scie di condensazione

 Fonte web

In inglese, il termine "contrails" indica l'abbreviazione di "condensation trail" ovvero "scia di condensazione".

Una scia di condensazione consiste fondamentalmente di vapore acqueo (immesso nell'atmosfera dagli scarichi caldi di un motore) in quantità sufficiente a saturare, una volta a contatto con l'aria fredda d'alta quota, e condensarsi momentaneamente in cristalli di ghiaccio o goccioline d'acqua. Di norma le scie di condensazione si formano soltanto dagli 8.000 metri in su, con temperature inferiori ai -40 °C ed umidità relative non inferiori al 70%. Le scie di condensazione si dissipano mediamente in una cinquantina di secondi, o al massimo qualche minuto.

Una scia di condensazione può verificarsi soltanto in ristrette condizioni atmosferiche e non può permanere nel cielo per lunghi periodi di tempo poiché, rispettando delle leggi della fisica ben definite, è soggetta al fenomeno dell'evaporazione. Per la precisione, i cristalli di ghiaccio subiscono un processo di sublimazione trasformandosi direttamente in vapore acqueo senza passare attraverso lo stato liquido e diventando molecole gassose invisibili. Di conseguenza, non potendo rimanere sospesa nell'aria a lungo, tende ad evaporare poco dopo (nel giro di 30-50 secondi) il passaggio dell'aeromobile che l'ha generata. Pertanto, una scia di condensazione non può essere molto lunga e soprattutto non può essere molto larga.

La formazione di una scia di condensazione persistente è sì possibile, ma soltanto in condizioni ulteriormente restrittive. Una scia di condensazione persistente è una scia che dura al massimo un paio di minuti. In ogni caso, una scia di condensazione, che sia persistente o meno, non può raggiungere una lunghezza elevata e non dispone del tempo necessario per espandersi nell'aria.

Ricapitolando, i motori a getto immettono nell'atmosfera i gas combusti contenenti del vapore acqueo, il quale, trasformandosi in cristalli di ghiaccio, da luogo alle scie di condensazione. Queste, proprio perché sono costituite da cristalli di ghiaccio, hanno l'aspetto bianco fibroso tipico delle nubi alte (cirri, cirrocumuli e cirrostrati), ma non possono essere considerate o generare cirri o nubi in quanto sono soggette ad una veloce dissolvenza. Esse non sono altro che brevi strisce di vapore acqueo che segnalano il passaggio di un aereo.

Dal momento che la trasformazione diretta dal vapore acqueo a ghiaccio può avvenire soltanto a temperature al di sotto dei -40 °C e quindi a quote superiori agli 8000 m, le scie di condensazione si possono formare soltanto in presenza di questi valori.

La loro "vita" è strettamente legata al grado di saturazione dell'atmosfera circostante, pertanto non possono sopravvivere in un ambiente con bassa umidità relativa. La loro persistenza è fisicamente possibile solo in presenza di temperature al di sotto dei - 40°C con livelli di umidità relativa prossimi al livello di saturazione.

E' proprio per questo motivo che le condizioni necessarie alla formazione e alla persistenza di una scia di condensazione sono molto restrittive (temperatura inferiore a – 40 °C; umidità relativa superiore al 70%; quota superiore a 8000 m) e che la probabilità che si verifichino ogni giorno e ad ogni ora è molto bassa.

Definizione di "contrails" pubblicate da enti ufficiali quali: NASA (National Aeronautic and Space Administration), EPA (Environmental Protection Agency) e FAA (Federal Aviation Administration):

"Le scie di condensazione sono composte da particelle di ghiaccio, visibili sotto i motori degli aerei, tipicamente alle quote di crociera nell'alta atmosfera."
(EPA)

"La stratosfera è caratterizzata dalla mancanza di umidità e da una temperatura costante di -55 °C, mentre la temperatura nella troposfera decresce di circa 2 °C ogni 1000 feet. Le scie di condensazione sono comuni nei più alti livelli della stratosfera. Queste strisce simili a nuvole, generate dal passaggio degli aerei che volano nell'aria fredda e umida, sono formate da vapore acqueo dei gas combusti immesso nell'atmosfera."
(FAA)

"Le scie di condensazione sono nuvole a forma di linee che sono prodotte dalle emissioni dei motori a reazione degli aerei. Questo processo di condensazione avviene tipicamente a quote di 8-12 Km al di sopra della superficie della Terra."
(NASA GLOBE)

"Le scie di condensazione sono delle nuvole di forma lineare prodotte a volte dagli scarichi dei motori degli aerei. La combinazione dell'alta umidità con le basse temperature, che esistono alle altitudini di crociera degli aerei, favoriscono la formazione delle scie di condensa. Le scie di condensa sono composte primariamente da acqua sotto forma di cristalli di ghiaccio e non sono pericolose per la salute umana."
(US Air Force)

"Secondo la NASA «le scie di condensazione si formano solo ad alta quota (generalmente al di sopra degli 8000 m), dove l'aria è estremamente fredda (meno di -40 °C)."
(Wikipedia)

- Definizioni NASA in lingua originale:

"Contrails are always made of ice particles, due to the very cold temperatures at high altitude."

"Contrails are man-made clouds that only form at very high altitudes (usually above 8 km) where the air is extremely cold (less than –40 °C)."

"Contrails only form at very high altitudes (usually above 8 km) where the air is extremely cold (less than -40 degrees C) "

"Contrails are human-induced clouds that only form at very high altitudes (usually above 8 km - about 26,000 ft) where the air is extremely cold (less than -40 ºC). Because of this, contrails form not when an airplane is taking off or landing, but while it is at cruise altitude."

"Contrails form in the upper portion of the troposphere and in the lower stratosphere where jet aircraft normally fly, generally between about 8 and 12 km altitude (~26,000 to 39,000 feet)."

- Definizioni da fonti cartacee:

"L'immissione in atmosfera dei gas di scarico degli aerei, ricchi di nuclei di condensazione e di vapore acqueo, determina la sovrassaturazione del vapore acqueo e, quindi, la formazione di scie. Le scie di condensazione di formano ad altezze in cui la temperatura dell'aria è molto bassa (inferiore a -40 °C), con umidità relativa almeno del 60%. Le scie possono essere più o meno durare nel tempo, a seconda della stabilità dell'aria e della quantità di vapore presente."
[Girolamo Sansosti & Alfio Giuffrida - Manuale di meteorologia, Una guida alla comprensione dei fenomeni atmosferici e climatici in collaborazione con l'UAI (Unione Astrofili Italiani) - Gremese Editore – 2006 – pag 86]

"La lunghezza e l'intensità di una scia di condensazione dipendono dalle condizioni atmosferiche, dal tipo e dalla velocità dell'aereo. Le tipiche scie di condensazione variano dai 9 ai 28 Km (da 5 a 15 miglia marine) di lunghezza, e una trentina di metri di diametro. Le scie di condensa si formano generalmente tra 7500 e 18000 metri di altitudine, a temperature molto basse (-40 °C)."
[The Camouflage Handbook, AAFWAL-TR-86-1028 (Wright-Patterson AFB, Ohio: Air Force Wright Aeronautical Laboratories, 1986), cap. 1–12]

 

 

Televisione americana conferma il ritrovamento

 di bario nelle scie chimiche

 

Scie chimiche - Verità impressionante!

 

 

Ipotesi

 Fonti web

(....) Inizialmente, alcune di queste ipotesi possono sembrare surreali o prelevate da un racconto di fantascienza. Prima di scartarle a priori, consigliamo un'attenta lettura della documentazione su cui esse si basano. Conoscere alcuni retroscena aiuta senza dubbio a capire i motivi per i quali si è giunti a formulare determinate ipotesi.

Lo scopo delle chemtrails non deve essere necessariamente uno soltanto. I vantaggi nel loro impiego sono diversi e spaziano in diversi campi: da quello militare a quello sociale, da quello economico a quello politico. A dirigere le fila di queste operazioni potrebbero essere alcune multinazionali oppure qualche governo: un'ipotesi non esclude necessariamente l'altra. Se ad esempio un determinato Stato è l'artefice di queste operazioni, non è detto che sia anche l'unico a finanziarle. Chiunque possa trarre vantaggi da operazioni simili è ovviamente interessato a sostenerle anche economicamente: società private o statali/federali, lobby farmaceutiche, banche o multinazionali. E' evidente che l'alto costo di queste operazioni (si parla di migliaia di voli al giorno in tutto il mondo) è contrappesato da un ingente guadagno.

Precisiamo che i contenuti presenti in questa sezione non necessariamente corrispondono alla nostra opinione (sciechimiche.org), riteniamo tuttavia doveroso pubblicarli in ogni caso al fine di fornire una più ampia e diversificata informazione. Per ulteriori approfondimenti vi rimandiamo alle sezioni "Approfondimenti " e "Altri Argomenti".

Da notare, inoltre, che se si fosse trattato di operazioni a fin di bene se ne sarebbe parlato a gran voce. Questa coltre di omertà e di disinformazione sempre più capillare, invece, lascia dedurre che gli scopi delle scie chimiche sono del tutto poco rassicuranti.

Le ipotesi più accreditate alle quali studiosi, ricercatori e scienziati sono giunti sono:

 

 

L'alba Del Dominio Elettromagnetico - Scie chimiche/Haarp -

 

 

Analisi e Chimica

Fonte web

Le lunghe scie bianche diverse dalle scie di condensazione hanno iniziato a creare i primi sospetti sulla loro natura nel lontano 1998. In seguito ad una loro massiccia presenza nel cielo, gli abitanti di una cittadina canadese, Espanola, cominciarono ad accusare problemi di salute come: letargia, forti dolori alle giunture, perdita di memoria a breve termine, disturbi alle vie respiratorie, sintomi da depressione o simili a quelli influenzali. Alcuni cittadini, seriamente preoccupati per ciò che stava accadendo sulle loro teste e alla loro salute, commissionarono a proprie spese analisi di laboratorio su campioni di acqua e di neve della propria terra. Le analisi chimiche riscontrarono la presenza di quantità di particolato di alluminio 20 volte superiore al limite indicato per l’acqua potabile.

Ad Edmonton (in Alberta), sempre in Canada, dopo la comparsa di queste scie rilasciate dagli aerei, cominciarono a morire le piante di una vasta area divenuta in breve tempo arida. Ad un’analisi chimica del terreno, risultò che la sua conduttività era sette volte superiore alla norma e questo a causa della percentuale altissima di bario e alluminio.

Da uno studio sulle analisi dell'acqua potabile (1984-2006) dello Stato della California, risulta una notevole percentuale di sostanze chimiche, tra cui metalli quali magnesio, piombo, manganese, bario, alluminio, ferro, sodio. L'acqua è risultata particolarmente conduttiva elettricamente. Nel documento si evidenzia come tali sostanze, alcune altamente tossiche, non fossero state rilevate nelle analisi condotte sino alla fine degli anni ottanta e che l'incremento si è avuto solo negli ultimi anni (a partire dal 1994) con un picco nel 2006. Gli autori del documento si chiedono "perché" questi metalli si trovino nell'acqua potabile solo dal 1994.

In seguito l'avvistamento di queste scie tanto diverse dalle scie di condensazione, anche in Italia si sono effettuate analisi chimiche. I risultati hanno portato alle stesse conclusioni: presenza di elevate quantità di alluminio e bario nei campioni analizzati.

L'intossicazione da metalli pesanti è un problema importante ma poco conosciuto, anzi spesso ignorato in medicina. I metalli tossici (cadmio, mercurio, piombo, alluminio, arsenio) si concencentrano nei tessuti molli del nostro organismo. Un ottimo mezzo per scoprire l'intossicazione da metalli tossici è l'analisi del capello (o in alternativa dei peli delle ascelle o del pube oppure le unghie delle mani e dei piedi) chiamato mineralogramma, test riconosciuto dal OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che completa le indagini cliniche già in uso, in grado di apportare informazioni sulla funzionalità del metabolismo rilevando quali equilibri siano stati alterati, di quali integratori minerali e vitaminici abbiamo bisogno, quali metalli tossici stiamo accumulando molto prima che si manifestino i sintomi o che le analisi di sangue e urina rivelino la loro presenza.

 

 

Scie di condensa o scie chimiche? A "Rebus, questioni di conoscenza"

 

 

Disinformazione

Fonte web

Per "disinformazione" si intende: la consapevole diffusione di informazioni appositamente errate o distorte al fine di influenzare l'opinione pubblica su un determinato argomento. Per "disinformazione" si intende anche la totale mancanza di informazione riguardo un determinato argomento.

Se ad esempio, supponendo per assurdo, in un articolo viene riportato che "possiamo tranquillamente abbandonare i rifiuti di plastica nell'ambiente in quanto essi non sono dannosi per l'ecologia"… si tratta di disinformazione.

Chi si occupa di scie chimiche da tempo ha riscontrato una forte ostilità da parte dei media ufficiali nel parlare di questo problema. Il più delle volte, quando su una grossa testata giornalistica appare un articolo sulle "strane scie bianche nel cielo" si legge che esse sono le normali scie degli aerei e che non c'è da preoccuparsi: va tutto bene.
Questa è disinformazione.

Ad affiancare queste parole confortanti parole non mancano di certo frasi denigratorie quali: "i complottisti pensano che…", "sono solo fantasie", "teorie della cospirazione", "strane teorie", "strane voci che circolano sul web", "teorie per lucrare sulla gente.. ", ecc.
Questa è disinformazione.

Anche in Internet gli esempi non si sprecano. E' sufficiente fare una piccola ricerca con Google per rendersi conto di quanti blog e siti sono interessati a queste "normalissime scie di condensazione". Come mai tutto questo interesse? Come mai tutto questo accanimento contro l'informazione?

Sovente, chi tenta di spiegare che le scie chimiche non esistono basa le proprie affermazioni su vaghe argomentazioni ignorando completamente molti aspetti del problema. Nei casi peggiori si riscontra un'insignificante ironia nei confronti di un problema che dovrebbe riguardare tutti e soprattutto, una grave mancanza di rispetto nei confronti di tutti i cittadini comuni che si adoperano per far emergere l'informazione. Screditando il fenomeno e le persone si tende a denigrare una realtà che sta davanti agli occhi di tutti.
Questa è disinformazione.

In televisione, il problema delle scie bianche nel cielo non è mai stato affrontato. Il che è ancora peggio. Non un giornalista o un presentatore si è mai posto il problema di accennare al fatto che sulle nostre teste ci sono delle controverse scie bianche, causa di molte discussioni sul web.
Questa è disinformazione.

Qualche telegiornale e quale programma ambientale ha proposto dei servizi riguardanti le scie degli aerei utilizzabili per prevedere il meteo o in correlazione all'inquinamento atmosferico.
Questa è disinformazione.

Ma la disinformazione più subdola si nasconde dietro i messaggi subliminali, soprattutto se rivolti ai bambini. I messaggi subliminali sono informazioni che il cervello assimila a livello inconscio, senza che chi le riceve se ne rende conto. La maggior parte dei messaggi subliminali avviene attraverso l'uso di immagini o video, diffusi al fine di diffondere pensieri ed ideologie di qualsiasi natura.

Ad esempio, se in una scena di un film che stiamo seguendo viene ripreso un cielo con delle lunghe scie bianche nel cielo, probabilmente in quel momento non ci accorgiamo di quel particolare, poiché la nostra attenzione è concentrata altrove. Il nostro cervello, però,è in grado di assimilare quell'immagine. Se poi un'immagine simile la vediamo in una scena di un secondo film, poi di un terzo film, poi in uno spot pubblicitario, poi in un secondo spot pubblicitario, poi in una scena di un cartone animato per bambini, poi in un secondo film di animazione, poi in un servizio al Tg, poi in un secondo servizio al Tg, poi in una trasmissione televisiva con riprese all'aperto, poi in una seconda trasmissione, poi in un altro servizio televisivo ancora, poi in un manifesto pubblicitario nelle strade della nostra città, poi in un secondo manifesto pubblicitario, poi in una foto di un articolo su un quotidiano che parla di giardinaggio, poi in un secondo articolo, poi in un terzo ancora, poi tra le pagine di un giornale come sfondo di una pubblicità di elettrodomestici, poi in un secondo giornale, poi in una seconda pubblicità, poi in una terza ancora, e così via…

…a quel punto, molto probabilmente, il nostro cervello accetterà per reale un cielo pieno di lunghe scie bianche e quando ne vedremo uno così dal vivo non ne rimarremo minimamente stupiti.

Teniamo a precisare che in alcuni casi la presenza delle scie chimiche può essere casuale e involontaria. In un film, ad esempio, la presenza di una scia chimica all'interno di una scena può essere casuale e molto probabile, dal momento che le scie chimiche sono un fenomeno quasi quotidiano. Ma possiamo attribuire al stessa casualità anche ai cartoni animati? In questo caso, le scie nel cielo non sono lì casualmente ma c'è qualcuno che le disegna. Perché le disegna?

Purtroppo, la massiccia campagna di disinformazione non si ferma qui. Evidentemente l'inserimento di immagini subliminali all'interno di prodotti destinati ai bambini non è abbastanza per far accettare le scie chimiche come fenomeno del tutto normale. Esistono dei programmi educativi attraverso i quali gli studenti di ogni età (dalle elementari alle superiori) imparano a riconoscere le nubi in modo originale e divertente. Nelle classificazioni delle nubi, stranamente, compaiono anche le contrails. I bambini imparano così che le scie di condensazione sono un fenomeno normalissimo, che esse possono essere persistenti e che sono innocue come lo sono le nuvole. Nell'imparare ciò, i divertimenti non mancano: parole crociate, giornate all'aria aperta a fotografare le numerose varietà di nuvole per poi creare calendari o atlanti delle nubi, quiz e altri giochi di vario genere. Imparano quindi a riconoscere le scie chimiche come normali scie degli aerei nel modo più semplice possibile: attraverso il gioco.

L'artefice di queste iniziative "educative" è la NASA(National Aeronautic and Space Administration), ente governativo americano responsabile del programma spaziale e la ricerca aerospaziale civile e militare. LA NASA, nota per l'impegno in missioni nello spazio e nell'esplorazione di Marte, esalta sul suo sito il fenomeno delle contrails. Come mai un ente spaziale così importante dedica uno spazio oltremisura alle "normalissime scie di condensazione"? Perché spiegare fino alla nausea come si formano le "contrail" come esse si possono classificare? Il fatto più curioso è che di nozioni tecniche ce ne sono ben poche, sostituite da spiegazioni molto vaghe.
Questa non è forse disinformazione?

Come accennato, ci sono delle pagine "educative" dedicate ai giovani di ogni età, giochi, quiz e calendari al fine di spiegare, in anticipo, il fenomeno delle "contrails" (Progetto CERES S'COOL). In questo modo anche un bambino delle elementari sa riconoscere una scia di condensazione, nonostante essa non rispetti le leggi della fisica e nonostante sia lunga, a bassa quota e persistente delle ore. Questi progetti "educativi" sono stati divulgate anche in diverse scuole italiane. Perché i nostri figli devono essere abituati a riconoscere una scia chimica come una scia di condensazione? Perché questa campagna disinformativa sui nostri bambini?

Tutto ciò potrà sembrare inverosimile. Forse nel raccontarvi ciò abbiamo esagerato o forse no. Nelle pagine che seguono abbiamo cercato di lasciare più spazio alle immagini piuttosto che alle parole, in modo di darvi la possibilità di valutare da soli se effettivamente esiste una campagna di disinformazione creata ad arte e a nostra insaputa o se si tratta soltanto di semplici coincidenze.

 

 

Estratto da "Scie Chimiche" su Spazio Indaco

 

 

L'Informazione

Fonte web

L'informazione sulle scie chimiche avviene principalmente attraverso Internet, tramite alcune piccole emittenti radiofoniche e televisive. Tra questi segnaliamo RadioGamma5 e 5 Stelle Sardegna.

Negli ultimi anni hanno incominciato ad interessarsi al fenomeno anche alcuni giornali ma si ha l'impressione che l'informazione fatichi ad emergere. Sembra infatti che i grandi network televisivi e i principali quotidiani non siano interessati all'argomento.

Tra i principali siti stranieri che si occupano di chemtrails segnaliamo carnicom.com, rense.com e willthomas.net.

In Italia, ad occuparsi di scie chimiche insieme a sciechimiche.org, sono alcuni siti di controinformazione tra cui nexusitalia.com, disinformazione.it, luogocomune.net, sciesardegna.it, saluteeambiente.org. Al loro fianco sono nati altri siti e molti blog di informazione. L'elenco completo lo trovate alla pagina dei link.

Riportiamo di seguito gli articoli sul web, gli interventi radiofonici e gli articoli giornalistici di informazione sulle scie chimiche.

 

- Radio -

23 maggio 2006 - Intervista a Chemthunter su Radio Gamma 5: nascita di sciechimiche.org, HAARP e petizione contro le scie chimiche.

Altri contributi radiofonici >>

- Internet -

Fonte: luogocomune.net

Niente di nuovo nei cieli di mezza estate

Ci fu un tempo in cui, ascoltando alcune notizie del tipo “Sedicente mago guaritore truffa migliaia di euro a povero pensionato per scongiurare un malocchio”, mi domandavo come fosse possibile che al mondo ci fossero tanti ingenui e creduloni. Al tempo stesso provavo disprezzo, e lo provo tuttora, per quelle persone che approfittano delle disgrazie altrui allo scopo di lucrare denaro sottoponendo le loro vittime a vere e proprie pressioni se non torture psicologiche.

Ho sempre pensato che anche chi si fa abbindolare ha una sua parte di colpa, ma di sicuro una persona che si trova in un momento di fragilità emotiva, se stimolata sapientemente, può crollare al punto di affidarsi ciecamente al primo avventore.

Trovarmi dalla parte opposta della barricata mi fa un effetto strano. Già perchè quello che crede alle stupidaggini e si fa abbindolare oggi sono io.

Ciò che sta accadendo a livello psicologico sul problema delle scie chimiche infatti, rappresenta a mio avviso la più grande vittoria ...

... di chi ha concepito questa operazione criminale. Mentre un folto sottobosco di personaggi sono impegnati ad elaborare la teoria più fantasiosa o cruenta sullo scopo di tali scie, in una gara al massacro per stabilire chi ha la mente più acuta, o riesce ad avere la migliore visione pseudo-scientifico-tecnologica di ciò che fantomatiche società segrete stanno preparando per il nostro futuro; nessuno, e dico proprio nessuno, si preoccupa del fatto che le scie sono lì quando non ci sono mai state e non dovrebbero esserci e, cosa più grave, la gente o non le vede, o è convinta di averle sempre viste.

Questa “disattenzione” ha fatto si che i cittadini preoccupati per quello che sta accadendo sopra le loro teste, si trasformassero improvvisamente in una massa di persone ingenue che vedono cose inesistenti principalmente per due motivi: 1) perchè “la gente” è affascinata dalle cospirazioni e le vede dappertutto, 2) perchè c'è qualcuno che deve guadagnare soldi e allora si inventa storie fantasiose a cui la gente crede, finanziando un prospero mercato multimiliardario che nessuno però ha mai visto e di cui nessuno ha ancora beneficiato.

Ma a sentire gli sproloqui di certi personaggi, chi cerca di fare informazione perchè stanco di un sistema mediatico di”non-informazione” fa parte di una “casta” paragonabile a quella politica descritta in un recente libro di successo.

Qual'è la verità?

La verità è che sta accadendo qualcosa che non dovrebbe accadere nei nostri cieli; una minoranza di persone se ne è accorta, mentre la maggioranza o è inconsapevole, o è disinteressata, o peggio, sta cominciando a pensare che quello che vede c'è sempre stato.

Gli elementi principali per affermare e spiegare questo stato di cose li abbiamo, ed è proprio per questo che sarebbe ora di smetterla di utilizzarli per elaborare nuove teorie ogni giorno. Questi elementi andrebbero utilizzati per costringere chi di dovere a fare indagini, a dare risposte.

Cosa sappiamo che non può essere frutto di fantasiose invenzioni e che andrebbe perciò indagato?

Sappiamo che ci sono aerei che transitano a quote relativamente basse, poco sopra i 3000 metri, e che si lasciano dietro lunghissime scie bianche, che spesso vanno da orizzonte ad orizzonte e persistono nel cielo per molte ore.

Sappiamo che tutto questo non è riconducibile al fenomeno chiamato“scie di condensazione”, e perchè lo sappiamo? Perchè basta consultare un manuale di volo o di meteorologia (le fonti sono numerose) per apprendere che le scie di condensazione si formano in condizioni atmosferiche e di quota ben definite: 8000 metri o più, se la temperatura dell'aria è al di sotto dei 40 gradi, e se l'umidità relativa non è inferiore al 70%.

Questi dati sono rintracciabili sia presso gli enti aeronautici di tutti i paesi, sia nei manuali di meteorologia e dell'aereonautica italiana. Esiste inoltre uno studio molto dettagliato e tecnico liberamente consultabile di un ingegnere aeronautico (Luigi Fenu) che spiega perchè, in assenza di queste condizioni, non è possibile la formazione delle suddette scie e perchè non è affatto frequente che le condizioni di temperatura e umidità adatte combacino nei valori ideali. Lo studio è accompagnato da tutte le formule matematiche necessarie a comprovare quanto affermato e di conseguenza non può essere ignorato.

Per mia esperienza personale inoltre, ho sempre osservato il cielo ed ho sempre avuto una grande passione per l'aviazione. Nei miei ricordi trovano spazio le scie di condensazione che osservavo fin da ragazzo e posso affermare senza paura di essere smentito, che ciò a cui assisto da 4 anni a questa parte, non ha nessuna caratteristica attribuibile al fenomeno della condensazione che ho sempre potuto vedere.

Gli aerei osservabili in passato che lasciavano dietro di sé la classica scia bianca, hanno sempre volato alle altitudini previste per provocare il suddetto fenomeno e la percezione ad occhio nudo ha sempre reso impossibile identificare l'aereomobile che a tali altitudini appare come un puntino indistinto o un riflesso luminoso quando il sole al tramonto, momento in cui è più facile che si formino le condizioni adatte alla formazione delle scie, ne illumina la carlinga. Le scie inoltre, non hanno mai attraversato tutta la volta celeste ma normalmente si esauriscono alle spalle dell'aereo con lunghezze si variabili a seconda del momento in cui si osserva ma mai lunghe decine o centinaia di chilometri. Anche nei casi in cui si osservavano scie persistere per alcuni minuti, alla loro scomparsa non rimaneva alcun residuo.

Non si sono mai visti inoltre, prima dei recenti fatti degli ultimi anni, sorvoli di aerei che possono essere perfettamente visibili ad occhio nudo e che di conseguenza non superano di molto altitudini di 3000 metri (un cittadino è riuscito ad illuminarli con un laser della portata massima di 4000 metri) che rilasciano nel cielo scie che si espandono rapidamente fino a formare delle vere e proprie autostrade la cui percezione di altezza e dimensione non ha nulla di paragonabile con ciò che si è sempre osservato in passato.

Inoltre, questi sorvoli, non riguardano, almeno non esclusivamente, il normale traffico aereo. I controllori di volo confermano che generalmente, sulle città il volume del traffico civile è pressochè identico tutti i giorni. Un controllore riconosce ad occhio le rotte e spesso anche gli orari in cui transitano certi voli. Ma è sufficente trovarsi un buon punto di osservazione e registrare per un certo tempo i sorvoli, avendo cura di annotarsi rotte e orari, per rendersi conto dell'esistenza di voli al di fuori del traffico consueto; voli che scatenano un vero e proprio circo di evoluzioni in particolari momenti o orari che non seguono una tabella di marcia precisa e sempre uguale ma che denotano una chiara pianificazione nel tipo di evoluzioni e sorvoli che compiono. Questa attività, quando prende il via, è talmente frenetica e numerosa da far comparire più aerei che si incrociano contemporaneamente o che procedono in formazione e in breve tempo crea una cortina o una patina dall'aspetto plumbeo e lattiginoso che copre il cielo. Sono frequenti i cambi di rotta repentini con virate di 90 gradi, i voli paralleli, l'osservazione di più aerei contemporaneamente con scia o senza scia, spesso quelli senza scia più alti degli altri, e molti altri tipi di evoluzioni.

Si potrebbe continuare a descrivere simili anomalie per molte pagine ma in effetti è sufficente essere animati da un leggero spirito di osservazione perchè questo tipo di attività è palese.

Il problema come dicevamo è un altro; com'è possibile che una persona comune, che nella migliore delle ipotesi non ha nemmeno mai prestato troppa attenzione al cielo, non solo non prenda atto di un cambiamento talmente drammatico da non poter passare inosservato, ma consideri addirittura normale la presenza di queste scie o il fatto che dalle 8 del mattino di una giornata qualsiasi fino alle 23 e oltre, (ma lo sapete quante volte cambiano le condizioni in quota nell'arco di 15 ore?) passino costantemente aerei con lunghe scie alle loro spalle, quando una situazione simile non si è mai verificata prima e di certo non può verificarsi tre giorni si e uno no.

In effetti, una possibile risposta esiste: con la comparsa dellle scie chimiche, attività che tra le altre cose si è estesa coinvolgendo sempre più paesi ma lasciando tuttora inattaccate alcune regioni geografiche, è comparsa anche un'altra attività parallela. Mi riferisco al fatto che le scie si vedono sempre più spesso nei film, nei giornali, in tv, nella pubblicità, nei video musicali etc. E se all'inizio si poteva supporre che nei film ad esempio ci capitassero per caso, adesso la situazione sta assumendo proporzioni e connotati che non lasciano più molti dubbi circa il loro inserimento intenzionale. Mi riferisco al fatto che vengono ad esempio disegnate e sistemate volutamente nei cartoni animati, utilizzate per le pubblicità, inserite strategicamente in molti videoclip.

Sappiamo che la pubblicità occulta o subliminale è vietata ma viene comunque praticata di continuo, e cosa succede ad una persona che inconsciamente vede scie in ogni trasmissione, film, immagine pubblicitaria o altro quando gli si chiede se non trova che nel cielo stia accadendo qualcosa di strano? Vi aspettate che dopo un simile martellamento possa arrivare una risposta diversa? Ma tutte le tecniche di vendita e presentazione dei prodotti nei supermercati con i test a dimostrare che la gente è convinta di scegliere in mezzo ad una cassa di pomodori tutti perfettamente uguali, non ci hanno proprio insegnato nulla? Probabilmente la prova più lampante della natura artificiale di queste scie sta proprio nella poderosa e mirata campagna di sensibilizzazione attualmente in atto.

E cosa dire poi delle fotografie satellitari? Qualcuno ha cominciato a chiedersi per quale motivo non vengono più mostrate nelle previsioni metereologiche; sostituite dalle animazioni al computer. Scelte stilistiche? Forse, ma di certo se si mostrassero in tv molte delle immagini satellitari che stanno circolando in internet, la gente probabilmente comincerebbe a chiedersi che cosa sta succedendo perchè non serve certo essere degli esperti per vedere che non c'è nulla di normale nel vedere una città coperta da una griglia di scie concentrate entro i confini della stessa.

Abbiamo mezze ammissioni da parte dei media che vociferano sui nuovi sistemi di controllo climatico, abbiamo denunce di voli militari che non sono soggetti a controlli, abbiamo centinaia di testimonianze, osservazioni, fotografie, filmati... Ma qual'è il risultato?

Un circolo chiuso di persone che fantastica sugli scopi fantascientifici del problema con l'unico risultato di alimentare una discussione sterile e infinita; un altro gruppo di persone che si occupa di deridere questi ultimi e chiunque altro provi soltanto a considerare la questione, dicendo che il mondo e internet sono pieni di pazzi e visionari. E una campagna subliminale, di proporzioni sempre più vaste, che sta producendo gli effetti desiderati. Proprio perchè nessuno si preoccupa di far pesare considerazioni come quelle espresse in questo scritto, che nella loro semplicità e chiarezza dovrebbero avere la loro forza.

Sembra che tutte le volte che qualcuno si sente dire: “sei un complottista o un visionario” la reazione è sempre quella di cercare di produrre una quantità maggiore di informazioni, teorie, etc.

Nel frattempo, sempre più gente inizia a dire: “Quali scie? A quelle? Ma si, sono le scie degli aerei, ci sono sempre state!”

Federico Povoleri (Musicband)

Altri articoli sul web >>

 

- Giornali -

Il Gazettino - 5 novembre 2006

Un ingegnere elettronico segnala la presenza di scie misteriose che non possono essere attribuite ai soli voli degli aerei di linea

Cittadini preoccupati dal cielo "grigliato"

(A.V.) Scie bianche lasciate da decine di aerei che si intersecano sopra il cielo di Treviso? Linee e reticolati ad alta quota che si allargano trasformandosi lentamente in ammassi nuvolosi? Le segnalazioni giungono da qualche cittadino preoccupati da strane scie bianche che si sono formate ieri mattina sopra le teste dei trevigiani dopo il passaggio di numerosi aerei: "Se si guarda il cielo di Treviso questa mattina (ieri per chi legge) si vedono delle scie che fisicamente non possono esistere a quelle quote e con le attuali condizioni atmosferiche - spiega Giuliano Dal Forno, ingegnere elettronico - Non è acqua quella che spruzzano quegli aerei. A quelle quote e a quelle temperature i cristalli di ghiaccio sublimano. E poi nell'aria in questi giorni non c'è umidità per via di una corrente d'aria fredda che viene da Nord. Quegli aerei spruzzano qualcos'altro".

La preoccupazione e il sospetto che si possa trattare di sostanze pericolose aumentano con il continuo passaggio di aerei: "Nemmeno in guerra passano così tanti aerei. Solo oggi ne sono passati a decine sopra le nostre teste - continua l'ingegnere che come altri cittadini ha segnalato il caso - Non possono essere tutti aerei di linea. Sopra il cielo della nostra città c'è qualcosa che non va". Una mamma "preoccupata" si domanda che cosa possano essere quelle linee: "Questa mattina il cielo era serenissimo. Poi dalle 10 circa sono apparsi gli aerei e stanno facendo un grigliato preoccupante".

Un'altra cittadina alla preoccupazione per le strane linee geometriche, aggiunge il timore per l'assenza di rumore al passaggio degli aerei: "Da mesi ne passano tantissimi. Non ce ne accorgiamo perché non fanno rumore - spiega Emma Marcheggiano - Lasciano in cielo delle scie che si incrociano formando delle figure geometriche e che si intersecano ad angolo retto. Non si sente nessun rumore al passaggio degli aerei. Poi si vedono queste scie che si allargano fino a formare delle nuvole. Potrebbero essere sostanze inquinanti. Ho notato che fino all'anno scorso c'erano stormi di stornelli sopra il cielo della città. Quest'anno non sono più tornati".

Il fenomeno delle scie che formano reticolati è conosciuto su scala mondiale. Tanto che esiste da tempo un sito internet - http://www.sciechimiche.org - dove vengono segnalate i reticolati bianchi sospetti comparsi nei cieli di tutto il globo: "I primi che hanno cominciato a vedere queste linee che si incrociano in cielo sono stati gli abitanti di una piccola cittadina del Canada nel '98. Gli Stati Uniti sono tra i paesi più colpiti". Nel sito è anche stata proposta una petizione contro le scie chimiche: "Il punto è che le scie rilasciate da questi aerei non ancora identificati contengono sostanze nocive all'uomo - si legge nel sito - e soprattutto non sono ancora chiari i motivi per cui queste operazioni vengono effettuate. In altri paesi come il Canada molte persone si sono già mobilitate.

 

 

APPROFONDIMENTO

 

SCIE CHIMICHE.ORG

Il portale sulle scie chimiche

 

Evergreen Aviation riconosce la stipula di contratti per le scie chimiche

e i mutamenti climatici con l’aviazione militare statunitense. 1

Fino a oggi le « scie chimiche » rientravano piuttosto nel settore quantomai vago (e disprezzato) delle « teorie complottiste », nonostante il fatto che un deputato americano, Dennis Kucinich le avesse espressamente citate in un disegno di legge chiamato Space Preservation Act, che come per caso fu respinto dalla maggioranza dei deputati. Questa volta, non vi era più modo di negare, una grossa compagnia aerea americana Evergreen International Aviation lo ammette ufficialmente sul suo sito internet… L’autore dell’articolo tradotto cita anche altri fatti interessanti relativi ai mutamenti climatici (eppure la Convenzione ENMOD aveva a suo tempo, nel 1976, vietato questo tipo di attività…), alla capacità di scatenare terremoti (tutte cose che rientrano naturalmente nel cosiddetto “complottismo”), ecc… (Da http://www.losai-france.com/)

Evergreen Aviation, una delle massime compagnie aeree, riconosce di avere stipulato dei contratti per le scie chimiche con l’aviazione militare americana.