VACCINO INFLUENZA SUINA:

UN BUSINESS CHE POTREBBE

FARE MOLTO MALE ALLA SALUTE

 

CASE FARMACEUTICHE CREATRICI DI MALATTIE?

(Seconda parte)

vai alla prima parte

(a cura di Claudio Prandini)

 

 

Influenza suina.

La Merck, con sede sociale in America, ha ammesso di aver inoculato

nella gente il cancro e altre malattie per mezzo dei suoi vaccini!

 

 

INTRODUZIONE

In Inventori di malattie, il documentario che presentiamo in questo dossier, si racconta come l'industria farmaceutica finanziarizzata sia oggi in qualche modo costretta ad ingigantire, spesso con attente strategie di marketing della paura, nuove malattie pur di assicurare un rendimento crescente delle proprie azioni. I danni a carico della collettività mondiale e della sua salute sono incredibilmente evidenti. In America più di 5 milioni di bambini vengono trattati con psicofarmaci, semplicemente perche troppo vivaci.

Non vi sta suonando un campanello d'allarme? Si grida alla pandemia, alla necessità di una vaccinazione di massa, per una influenza che fin'ora ha fatto meno vittime di una semplice influenza invernale. Il marketing miliardario delle case farmaceutiche è la prima causa di questa "pandemia". Senza parlare poi di quello che c'è dentro il vaccino stesso.

Il problema su quello che c'è dentro e sui suoi possibili effetti collaterali non è un problema inventato da noi, ma reale e la cronaca di questi giorni ne offre un esempio:

"(ANSA) - PARIGI, 9 SET 2009 - Piu' di un terzo del personale ospedaliero francese rifiuta il vaccino contro l'influenza A: lo rivela il settimanale L'Express. La preoccupazione piu' grande dei medici, secondo un sondaggio realizzato dallo Spazio Etico degli ospedali di Parigi, riguarda gli effetti collaterali, dato che il vaccino e' stato concepito secondo tecniche nuove ed e' necessario controllarne gli effetti, come la stessa Organizzazione mondiale della sanita' ha riconosciuto".

Ma come? I vaccini non sono stati testati all'origine? O bisogna aspettare la vaccinazione di massa per valutarne gli effetti? Se più di un terzo del personale ospedaliero francese rifiuta il vaccino vuol dire che c'è qualcosa che non quadra.

Se poi pensiamo che la Merck, con sede sociale in America, ha ammesso addirittura di inoculare nella gente il cancro e altre malattie mortali per mezzo dei suoi vaccini, chi si fida più! Non ci credete? Guardate qui e imparate a chiedervi il perché?! Sotto non ci sono solo le diaboliche leggi di mercato di questo capitalismo ormai terminale e giunto ai suoi ultimi sussulti, ma si tratta di un vero e proprio piano malthusiano di sfoltimento demografico da parte dell'elite finanziaria e massonica.

 

 

 

INVENTORI DI MALATTIE

 

Se ne consiglia caldamente la visione

 

 

Perfino ufficialmente si ipotizza

la natura artificiale del virus

 

 

 

VACCINAZIONI: PERCHÉ SONO UN PERICOLO

Dottor Mercola

Avviso importante. Si consigliano caldamente i genitori di documentarsi sugli effetti (e l’utilità) del vaccino che il Ministero della "Sanità" ci sta proponendo, prima di permettere che il delicato sistema nervoso dei loro bambini (e quello degli adulti in generale) sia violato dai forti inquinanti presenti nel vaccino stesso.

Fonte web

Perchè sono pericolose le vaccinazioni?

Si presume che una vaccinazione ci aiuti a costruire  immunità nel nostro sistema nei confronti di organismi potenzialmente dannosi che causano malessere e malattia. Tuttavia il nostro sistema immunitario è già programmato che lo faccia, in risposta ad organismi che invadono naturalmente il nostro corpo. 

La maggior parte degli organismi  che generano malattia, entra nel corpo attraverso le mucose del naso,  della bocca, del sistema polmonare o del tratto digestivo, non attraverso una iniezione.

Queste membrane mucose hanno un loro sistema immunitario, chiamato  IgA 1) e che è un sistema diverso da quello attivato quando il vaccino viene iniettato nel corpo. Questo sistema IgA è la prima linea di difesa del corpo. Il suo lavoro è combattere gli organismi invadenti nei loro punti di ingresso, riducendo o addirittura eliminando il bisogno di attivare il sistema immunitario del corpo.

Quando si inietta un vaccino nel corpo e soprattutto quando questo lo si combina ad un immuno-adiuvante come lo squalene 2), il nostro sistema immunitario IgA viene bypassato  e il nostro sistema immunitario va su di giri  in risposta alla vaccinazione.

E’ contrario alla natura iniettare organismi nel corpo per provocare la immunità e la vaccinazione porta in sé un enorme potenziale per danneggiare seriamente la vostra salute.

E..come se i vaccini non fossero abbastanza pericolosi in se stessi…

… immaginateli potenziati con il turbo. Il maggiore ingrediente in un vaccine sono i  virus morti o quelli vivi  che sono stati attenuati (indeboliti e resi meno nocivi).

I vaccini contro la influenza contengono anche un numero di tossine chimiche, incluso:
il glicole etilenico (antigelo) , la formaldeide,il fenolo (acido carbolico) e persino  antibiotici come Neomicina e streptomicina.

In aggiunta ai virus e ad altri additivi, molti vaccini contengono anche immunocoadiuvanti  come l’alluminio e lo squalene.

Lo scopo di un immuno-adiuvante aggiunto al vaccino,  è di aumentare (appunto l’effetto “turbo”…) la risposta immunitaria alla vaccinazione.  Gli adiuvanti fanno si che il sistema immunitario iperreagisca  alla introduzione dell’organismo  contro il quale si è stati vaccinati..

Questi adiuvanti si suppone che facciano il lavoro più velocemente  (ma certamente non in modo più innocuo), cosa che riduce la quantità per dose di vaccino, ma anche il numero di dosi somministrate ad ogni individuo.

Tanto meno sarà il vaccino richiesto per ogni individuo tanto più dosi individuali saranno disponibili  per le champagne di vaccinazione di massa. 

Nei vaccini contro la febbre suina ci saranno immuno-adiuvanti?

Il governo USA ha contratti con molte case farmaceutiche  per sviluppare e produrre vaccini contro la febbre suina. Almeno due di queste aziende, la Novartis e la GlaxoSmithKline, stanno usando un adiuvante nei loro  vaccini H1N1.

Lo squalene

Secondo  Meryl Nass, M.D. (medical doctor), una autorità in merito al vaccino sull’antrace 

“Una nuova caratteristica dei due vaccini H1N1 che la Novartis e la GlaxoSmithKline stanno sviluppando, è l’aggiunta di squalene, un adiuvante per attivare immunogenicità  e ridurre drasticamente la quantità di antigeni virali necessari. Questo si traduce in una produzione troppo veloce delle quantità di vaccino desiderate.” 3)   

L'adiuvante squalene di proprietà della Novartis per il loro vaccino H1N1 è l’ MF59. Quello della Glaxo’s è l’ ASO3. L’MF59 deve ancora essere approvato dalla FDA (Food and Drug Administration, ndt) perché possa essere usato in vaccini usati in USA, nonostante ci sia una sua storia di uso in altri paesi.

Cosa fa lo squalene ai topi

Adiuvanti di vaccini su base oleosa, come lo squalene,  a lungo raggio temporale, non hanno dimostrato di produrre  risposte immunitarie concentrate e ininterrotte 4) 

Una ricerca del 2000, pubblicata  nell’American Journal of Pathology  dimostrò che una singola iniezione dell'adiuvante squalene sui topi, ha attivato  “una infiammazione cronica, mediata immunologicamente sull’articolazione,” altresì nota come artrite reumatoide. 5)

Cosa fa lo squalene agli esseri umani

Il nostro sistema immunitario riconosce lo squalene  come una molecola di olio  innata nel corpo. Si trova in tutto il sistema nervoso e nel cervello. Infatti, si può consumare squalene in olio di oliva e il sistema immunitario non solo lo riconosce, ma anche si avvale delle sue proprietà antiossidanti.

La differenza tra “squalene buono” e “squalene cattivo” è la via attraverso la quale entra nel corpo. L’iniezione è una via di ingresso anormale che incita il sistema immunitario ad attaccare tutto lo squalene nel corpo, non solo quello contenuto nell'adiuvante.

Il sistema immunitario quindi  tenterà di distruggere  la molecola ovunque la trovi, inclusi I luoghi dove è naturalmente  e dove è vitale per la salute del sistema nervoso 6)

I veterani della Guerra del Golfo  che hanno contratto la sindrome che porta questo nome (Gulf War Syndrome:GWS) ricevettero vaccini all’antrace che contenevano squalene 7)

L’MF59 (l'adiuvante allo squalene della Novartis) fu un ingrediente NON approvato  nei vaccini sperimentali all’antrace ( experimental anthrax vaccines) e da allora è stato collegato  alle malattie devastanti e autoimmuni di cui soffrono moltissimi veterani del Golfo.  .8)

Il ministero della Difesa (USA ndt) fece di tutto per negare  che lo squalene fosse veramente un inquinante nel vaccino all’antrace somministrato al personale militare nella guerra nel Golfo Persico – schierato o meno – cosi come ai partecipanti del programma di vaccinazione  più recente per la immunizzazione all’antrace  (AVIP).

Tuttavia, la FDA (Food and Drug Administration, ndt) scoprì la presenza di squalene  in certi lotti di prodotto AVIP  (= programma di vaccinazione  per la immunizzazione all’antrace).  .

Una ricerca condotta al Tulane Medical School e pubblicata nel numero  di febbraio 2000 della Experimental Molecular Pathology, include queste statistiche sbalorditive::

“ …la maggioranza sostanziale (95%) dei pazienti che svilupparono la Sindrome della Guerra del Golfo (Gulf War Syndome) aveva anticorpi verso lo squalene. Tutti (100%) i pazienti GWS immunizzati per il servizio Tempesta del Desert/Scudo del Deserto che non furono impiegati, ebbero gli stessi segni  e sintomi di quelli che lo furono, ovvero anticorpi allo squalene.

Per contro, nessuno (0%) dei veterani impiegati  nel Golfo Persico senza  segni  e sintomi della  GWS avevano anticorpi allo squalene. Né i pazienti con  malattie idiopatiche 9) e autoimmuni, né i controlli sulla salute mostravano un siero riconoscibile di anticorpi allo squalene. La maggioranza dei pazienti con i sintomi della GWS avevano invece detto siero.” 10)  

Secondo il dr Viera Scheibner, Ph.D., in precedenza ricercatore scientifico eminente per il governo dell’Australia:

“…questo adiuvante [lo squalene] contribuì alle reazioni a cascata chiamate "Gulf War Syndrome,"  (sindrome della Guerra del Golfo) documentate nei soldati coinvolti nella Guerra del Golfo.

I sintomi da loro sviluppati includevano: artrite, fibromialgia, adenopatia, irritazioni cutanee fotosensitive, fatica cronica, emicranie croniche, perdita abnorme di peli, lesioni cutanee non guaribili, ulcere da afte, vertigini, debolezza, perdita di memoria, attacchi epilettici, cambi di umore, problemi neuropsichiatrici, effetti antitiroidei, anemia, alto tasso di sedimentazione degli eritrociti, lupus eritematoso sistemico, sclerosi multipla, fenomeno di Raynaud, sindrome di Sjorgren, diarrea cronica etc.” 11)

I controlli post vaccino sono spesso inesistenti (rapporto USA ndt)

Non c’è scienza che possa supportare la sicurezza che  iniezioni di vaccino possono avere  a lungo termine sulla nostra salute e quella dei nostri figli. Studi sui controlli sono durati mediamente due settimane.

Malattie autoimmuni come quelle viste nella sindrome del Golfo (Gulf War Syndrome ) spesso necessitano di anni prima che vengano diagnosticate, causa la vaghezza dei sintomi iniziali. Lamentele circa emicranie, fatica e dolori cronici  sono sintomi di molte altre malattie  e disturbi.

Non trattenete il respiro  aspettando approvvigionatori e promotori di vaccini  per osservare con estrema attenzione le conseguenze a lungo termine sulla vostra salute, causate dalle campagne di vaccinazione.

COSA SI PUÒ FARE IN PREVENZIONE:

Prendersi cura della propria salute per eliminare il rischio di contrarre influenza. La chiave ovviamente è tenere il proprio sistema immunitario in buona salute. Ecco alcuni promemoria in tal senso, che il dr Mercola segnala: 

- Eliminare zucchero (Eliminate sugar and processed foods). Il consumo di zucchero ha un effetto immediatamente debilitante sul sistema immunitario

- Prendere Omega 3 di buona qualità.

- Fare esercizio fisico

- Avere un livello ottimale di Vit D, la cui carenza causa anche i malesseri influenzali stagionali. Un buon livello di questa vitamina permetterà di combattere le infezioni. 

- Domire molto e con qualità

- Gestire lo stress in modo efficace, se c’è eccesso di stress il corpo non sarà in grado di fronteggiare le infezioni

- Lavarsi le mani, ma non con un sapone antibatterico:usare un sapone naturale senza sostanze chimiche.

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1) Ig è l’abbreviazione di immunoglobulina. Dette anche anticorpi, le immunoglobuline sono proteine presenti nel sangue. Ne esistono cinque tipi (IgA, IgD, IgE, IgG e IgM) Le IgA sono gli anticorpi particolarmente presenti nele secrezioni (saliva, lascrime, muchi, etc) ed in quanto tali costituiscono una vera e propria barriera che le mucose oppongono ad un agente infettivo che vuole introdursi nel nostro organismo.

2) Lo squalene è anche implicato nella debilitazione della sindrome del Guerra del Golfo (Gulf War Syndrome and squalene).

3) Meryl Nass, M.D., July 3, 2009 - http://anthraxvaccine.blogspot.com/2009/07/h1n1-vaccines-with-novel-adjuvants.html

4) Rense.com, Vaccines, Autism, and Gulf War Syndrome, August 15, 2005

5) The American Journal of Pathology, The Endogenous Adjuvant Squalene Can Induce a Chronic T-Cell-Mediated Arthritis in Rats, 2000

6)Vaccination Liberation, Adjuvant Index Page - http://www.vaclib.org/basic/adjuvants.htm

7) Autoimmune Technologies, News Release: SQUALENE FOUND IN ANTHRAX VACCINE,                                                                       http://www.autoimmune.com/SqualeneInVaccine.html

8) http://www.autoimmune.com/GWSGen.html

9) Idiopatia= Malattia che esiste per se stessa, e non come conseguenza di un’altra malattia

10) ScienceDirect.com, Experimental and Molecular Pathology, Volume 68, Issue 1, February 2000, Pages 55-64                                       http://www.sciencedirect.com/

11) Adverse Effects of Adjuvants in Vaccines, by Viera Scheibner, Ph.D., 2000 - http://www.whale.to/vaccine/adjuvants.html

 

 

 

 

 

 

I vaccini trasformati in orrore del secolo

Fonte web - di Bruna Spagnuolo

Mi sa che i film dell’orrore siano soltanto animazioni per educande e che il vero horror, ormai, sia appannaggio delle più insospettabili componenti sociali. Questo è quanto mi viene in mente, leggendo una notizia come la seguente: «La Merck ammette l’inoculazione del virus del cancro» (ovvero: “la Divisione Vaccini della farmaceutica Merck ammette di inoculare nella gente il virus del cancro per mezzo dei vaccini”!!!). Tale scoperta è stata fatta dallo studioso di storia medica Edward Shorter, quando ha condotto un’ intervista per la televisione pubblica di Boston (WGBH) e la Blackwell Science.

Detta intervista era talmente sconvolgente che è stata ‘censurata’ senza se e senza ma ed è stata tagliata dal libro The Health Century. La Merck ha tradizionalmente iniettato il virus SV40 (e anche altri - Signore aiutaci!) nella popolazione di tutto il mondo, Edward Shorter lo ha scoperto, ma il mondo non ne è venuto a conoscenza. È il filmato In Lies we trust: The CIA, Hollywood & Bioterrorism (che non ha una diffusione urbi et orbi, purtroppo, perché è stato prodotto dalle associazioni di tutela dei consumatori e dal Dr Leonard Horowitz - esperto di salute pubblica) a contenere l’intervista in cui il Dottor Maurice Hilleman (il maggior esperto di vaccini del mondo) spiega come e per quali motivi la Merck “ha diffuso” AIDS / leucemia e vari mali mondiali terrificanti e come “si è scoperto” che i vaccini venduti al terzo mondo “contengono” un ormone (l’ormone B-hCG). Detto ormone, inserito in un vaccino, rende sterili.

Vorrei tanto che questi orrori fossero invenzioni senza fondamento, ma… ci sono conferme dolorose e… scoraggianti che ‘fanno davvero cadere le braccia’: la punta di uno di questi iceberg-horror mondiali è stata dipanata dalla Corte Suprema delle Filippine, giungendo alla conclusione che “sono” tre milioni le ragazze e le donne (filippine, nigeriane, tailandesi, ecc.) che sono state ‘vaccinate’ e rese sterili (…come non inorridire di fronte all’abuso-sopruso contro il diritto più sacrosanto del genere umano e a una simile ingiustificata criminale violenza contro tante vite innocenti individuali? Come accettare che individui con intenti così criminali possano definirsi ‘umani’…?). Si parla tanto della condizione della donna nel mondo ‘povero’ e non si conoscono cose come questa violenza gratuita e orrenda inflitta alle donne (del mondo povero) da un mondo ricco che lo stesso mondo ricco ignora…

Porre delle domande mi pare d’obbligo: chi c’è dietro i criminali "singoli"? Le case farmaceutiche possono decidere di tramare e di portare a compimento dei crimini contro le popolazioni mondiali in tutta libertà…? Dove sono coloro che devono controllarle? Dov’erano mentre menti e braccia criminali inoculavano la gente con semi di morte / mutazioni genetiche / sterilità? Le case farmaceutiche disoneste hanno licenza di uccidere? Possono perpetrare, attraverso i vaccini, tutti i delitti che vogliono?

Per documentarsi:

C’è chi sostiene che i casi di leucemie e di tumori che hanno mietuto vittime (170 morti e 2600 malati, entro il 2007) tra i militari italiani non dipendano in realtà dal DU, ma dai vaccini; che 1.427 di dette vittime militari non siano mai state in zone di guerra; che il personale non militare che si è recato nei Balcani (senza aver subito vaccini) non abbia contratto leucemie o tumori (ciò non è vero).
Tutto ciò è da prendere con la dovuta considerazione, senza dimenticare, però, che in medio stat virtus: la responsabilità dei vaccini non va sottovalutata - è gravissima - richiede provvedimenti urgenti (sociali-civili-penali), ma non toglie ai bombardamenti con DU nessuna delle nuance cupe e spaventose che li caratterizzano.

Non condivido coloro che pongono la questione nei seguenti termini: “uranio o vaccini?”, perché le due cose sono concause parimenti dolose e ingiustificabili inflitte da uomini ad altri uomini (per causare malattie terrificanti e morte), ma prego Dio di illuminare chi di dovere perché vigili su chi potrebbe (può, attraverso gli ‘aiuti’ alla ‘salute’) nuocere alla vita dei popoli (perché a noi cittadini senza potere decisionale non resta altro che fidarci di chi è deputato a difenderci). Non ci sono parametri adatti a catalogare coloro che usano i vaccini come mezzo di diffusione di malattia e morte. Quegli individui formano una categoria a sé stante: quella delle forme di vita che albergano in se stessi una scintilla avariata della vita stessa.

Girare attorno al problema non serve: i vaccini sono nati dagli sforzi di coloro che volevano sconfiggere le malattie-piaghe mietitrici di numeri inaccettabili di vite umane. Sono il simbolo dell’amore per ‘la’ vita umana. Soltanto i Genobaca, dueños di una spora marcia e distruttiva della vita universale possono concepire la diavoleria malata di inserire in un principio salvante un contorto target distruttivo.

I vaccini killer hanno agito nell’ombra per un tempo infinitamente (troppo) lungo e sono stati portati allo scoperto da vari guardian angels della categoria medica (ai quali va tutta la gratitudine di cui sono capace e dovrebbe andare quella del mondo). È grazie agli studiosi benefattori che i vaccini sono stati oggetto di ‘lavori’ in alto loco/ hanno ‘fatto notizia’, come nel comunicato stampa del Dicembre ’95 (“l'Universo Bambino per Mutazioni Genetiche da Vaccino + Militari ammalati dai Vaccini + Interrogazione Parlamentare + Contenuto dei Vaccini + Come si producono i Vaccini”) hanno formato ‘materia’ di studio per la Commissione senatoriale d’inchiesta.

Il 26 Luglio 2007 si è tenuta l’audizione della Commissione Senatoriale di Inchiesta sull’Uranio Impoverito e su ‘Altre’ cause di nocività per i Militari italiani. Il professor Nobile (oncologo, specialista del S.S.N. in pensione, libero docente dell’Università di Siena, dove ha solo depositato la docenza in Semeiotica chirurgica conseguita a Roma, come prescrive la legge, senza mai ricoprire incarichi universitari, presidente della sezione di Siena della Lega italiana per la lotta contro i tumori), nell’ambito di detta audizione, ha preso in considerazione il vaccino come farmaco, ha fatto cenno ai dibattiti pro e contro la profilassi vaccinale ed, evitando di addentrarvisi, ha dato per scontata l’innocuità dei costituenti dei vaccini, ma ha precisato che innocui non sono con assoluta certezza e ha fatto riferimento ai foglietti delle istruzioni (definiti “bugiardini”), che vengono compilati in modo diverso da ognuna delle aziende produttrici.

L’elasticità (dolosa) delle informazioni contenute nei “bugiardini”, cui il professor Nobile fa riferimento, si riferiscono agli antigeni (vivi / attenuati / uccisi), agli agenti coniugati (da conservanti e stabilizzanti), agli adiuvanti (per far “adiuvare” e prolungare l’effetto si ricorre a metalli pesanti come il mercurio - che solo in Italia non è stato vietato - e all’alluminio, pericolosi per la salute dei vaccinati).

Il professor Nobile ha ribadito che i metalli pesanti sono tossici (perché penetrano nell’organismo; si accumulano nelle ossa, nel fegato, nei reni, nel sistema nervoso e nel grasso; bloccano importanti reazioni enzimatiche; alterano il metabolismo e gli scambi energetici, «fino a provocare malattie autoimmuni, tumori e malattie cronico-degenerative come l’autismo, la sclerosi multipla, il Parkinson, l’Alzheimer»), che «le intossicazioni più frequenti sono da piombo, arsenico, cadmio, alluminio e mercurio - gli ultimi due metalli sono presenti come adiuvanti in diversi vaccini», che (come dice di aver rimarcato nell’Allegato 6) «eventuali danni da vaccini rappresentano un problema comune a tutta la popolazione vaccinata, sia civile che militare», «che nel nostro Paese le competenti Autorità sanitarie militari non sono orientate a ricercare, raccogliere e quantificare tali danni in base all’obbligo della loro denuncia (V. legge 210 del 1992 all’allegato 12) come avviene per i civili né a catalogarli in appropriati database, soprattutto per prevenirli».

Le informazioni contenute nella relazione del professor Nobile sono fatte per togliere il sonno a chi non sia affetto da ottusità e indifferenza. Contengono implicazioni uncinate di diversa natura, ma voglio soffermarmi su alcune di esse, in particolare: come si può ‘ricevere’ (accettare-metabolizzare-‘digerire’) il pensiero che portare i bambini a ‘fare le vaccinazioni’ possa, in qualche modo, voler dire somministrar loro sostanze-pilota dei semi di malattie autoimmuni, tumori e malattie degenerative?

Come si può accettare che sostanze così tossiche si possano inoculare ripetutamente ai ragazzi e ai giovani, causando un accumulo inevitabile delle quantità definite ‘minime’ (che, con il tempo, minime non saranno più…)? Come si può sottoporre i soldati a vaccinazioni continue (necessarie soltanto al ‘mercato’ redditizio di chi lucra sui vaccini, senza alcun riguardo per la vita umana…)? Tutto avrei pensato, ma non questo. Sapevo e so che in nome del ‘guadagno’ si sono perpetrati da sempre delitti senza giustificazione, ma non avrei mai pensato possibile che tale principio crudele e senza patria-valori potesse essere applicabile ai vaccini… Ciò è davvero too much…

Dio benedica il professor Nobile e dia al mondo parecchie sue ‘duplicazioni’, perché c’è tanto bisogno di menti esperte, qualificate, straordinarie e oneste che gridino il vero e lo martellino nelle menti di chi governa fino a quando almeno qualche buona spora vi entri, attecchisca e porti qualche buon frutto. Mi auguro che le sue parole siano arrivate forti e chiare to whom it may concern, perché occorre un controllo (vero) che vada oltre le omertà assassine responsabili degli abusi di potere che possano trasformare le case farmaceutiche in vere e proprie fabbricanti di genocidi. È davvero terribile pensare che, là dove gl’interessi aziendali sono vere fucine di fortune economiche immense, è difficile immaginare ‘controllori’ irreprensibili e severi (e non è difficile supporre che la facilità di circolazione della ricchezza possa comprare parecchie coscienze…).

È proprio vero che i problemi non vengono mai da soli: se anche presumiamo che i vaccini siano un ‘male’ necessario, abbiamo comunque molto da pensare…

Il professor Nobile, in relazione alla somministrazione dei vaccini ai militari, ha rilevato che le modalità pratiche con cui si effettuano le vaccinazioni possono differire:

1) per sede
2) per comportamento del personale addetto
3) per osservanza delle norme prescritte per la conservazione dei vaccini alle temperature raccomandate (da sottozero a temperatura ambiente)
4) per inoculazione (singola e/o contemporanea)
5) per rispetto (o mancato rispetto) sia degli intervalli obbligatori di tempo intercorrenti tra le dosi di richiamo, sia delle date di scadenza.

Egli spiega che è di vitale importanza verificare sempre l’interscambiabilità fra i prodotti di aziende diverse nello stesso soggetto e le eventuali reazioni negative insorte in occasione di precedenti vaccinazioni; lascia intuire che, in molti casi non si tiene conto di tali fattori e delle conseguenze che hanno sulla salute di coloro che si sottopongono con fiducia alle vaccinazioni e che sono ignari dei rischi che corrono.

Mette in evidenza come le schede vaccinali personali vengano compilate in modo approssimato e senza la precisione necessaria a cautelare la vita degli interessati: «…in nessuna delle tante Schede personali vaccinali volontariamente esibite a Lega Tumori dai militati controllati è stata compilata la doverosa anamnesi vaccinale, cioè quali vaccinazioni obbligatorie e facoltative fossero già state effettuate dalla nascita fino alla data dell’arruolamento e che al giorno d’oggi non sono poche».

Mette in guardia anche sui rischi che si nascondono nelle somministrazioni affrettate che, per urgenti esigenze di servizio, accorciano gl’intervalli di tempo tra le varie dosi di vaccino («come ha ammesso anche un alto ufficiale dell’Esercito durante la sua audizione nella citata riunione informale dell’Ufficio di Presidenza della passata Commissione di inchiesta il 19.01.06»), con conseguenze non auspicabili e non prevedibili sulla salute. Il professor Nobile fa riferimento all’Allegato 5 e ricorda quanto segue: «le prescrizioni circa le dosi di vaccino, le loro vie, le loro tecniche ed il loro calendario di somministrazione devono essere osservate rigorosamente perché si raggiunga un effetto prevedibile e valido».

Tali prescrizioni risultano determinanti per il successo della vaccinazione o per il suo insuccesso, con relativi danni alla salute come risulta dalla vastissima casistica mondiale in proposito ed alla quale si rimanda anche via Internet. Perché in USA quasi tutte le compagnie non assicurano più i danni da vaccini? Riportiamo all’Allegato 6 i documentati legami tra certe vaccinazioni e l’insorgenza di cancri, dalle leucemie ai linfomi, di Hodgkin e di non Hodgkin.

Probabilmente per mettere le mani avanti in vista di eventuali conseguenze le stesse aziende produttrici di vaccini dichiarano nei loro foglietti illustrativi di non aver provveduto a testare e a valutare la potenziale cancerogenicità dei vaccini commercializzati. Nessuna azienda produttrice effettua indagini a medio e a lungo termine per sapere se i vaccini, che oggi sempre più spesso vengono prodotti geneticamente modificati, possano rappresentare una concausa per l’insorgenza di talune patologie o provocare mutazioni genetiche.

La formula pilatesca riportata nei “bugiardini” è la seguente: «Non è stato valutato per questo vaccino il potenziale carcinogenetico, mutagenico e i potenziali danni sulla fertilità». Altre aziende usano più o meno la stessa dizione, magari aggiungendo «di non aver fatto studi a lungo termine neanche sugli animali». Anche il nostro Istituto “Mario Negri” di Milano ha appurato che le vaccinazioni antipolio e antibc facevano aumentare il rischio di linfoma (LH e Non LH) (European Journal of Cancer prevention del febbraio 2000).

Ma anche se segnalazioni del genere si susseguono da parecchi decenni, mai sono state correlate fra loro, e non solo non vengono svolti, ma neppure richiesti studi approfonditi e metodologicamente significativi. Anzi, a partire dagli anni ’90 questo genere di pubblicazioni scientifiche sembrerebbe in diminuzione come se nessuno volesse assumersi la responsabilità di porre un così tremendo interrogativo sulla consolidata (e remunerativa) pratica delle vaccinazioni di massa, civili e militari, dell’ordine di diversi miliardi di dosi. Le parole del professor Nobile dovrebbero farci tremare e far tremare, soprattutto, le autorità in charge.

Il problema ‘vaccini’ è stato dibattuto a vari livelli.

Il tenente colonnello Ezio Chinelli (dirigente del Laboratorio analisi dell'Ospedale militare di Padova), in una delle audizioni della Commissione Uranio Impoverito, tra le altre cose, dice: «Sui militari le vaccinazioni, forse, erano fatte in pochi giorni, senza valutare lo stato di salute e l'eventuale immunodepressione del soggetto, compresi i casi in cui il paziente, probabilmente, era già infettato da una forma virale da citomegalovirus, o virus di Epstein Barn che sono diffusi tra i militari e tra i civili della stessa età. Gli stessi soggetti, sottoposti a vaccinazioni molto ravvicinate, erano poi spediti in fretta in missione all'estero, e questo fatto è comune perché grosso modo tutte le popolazioni e tutti i militari erano spediti all'estero nel giro di pochi giorni, nel giro di quattro o cinque giorni.

Preciso che quest'analisi si basa sui vaccini somministrati per via intramuscolare. Dei 38 pazienti, citati, 20 si sono presentati a noi nel 2005 (nel 2007 sono diventati 60); i rimanenti, o si sono recati agli Ospedali civili (Aviano, Padova), o sono usciti fuori dal nostro bacino di utenza, o sono, forse, già seguiti da Commissioni Ospedaliere. A questi 20 pazienti sono aggiunti la ricerca della proteinuria di Bence Jones, la ricerca di anticorpi anti-citomegalovirus e/o anti Epstein Barr, la B2 microglobulina, la ricerca dell'helicobacterpilori; le sottopopolazioni linfocitarie ed altro».

Il tenente colonnello Chinelli conclude: «Questi esami di laboratorio devono essere ripetuti ogni 4-6 mesi fino alla normalizzazione dei valori, o fino al manifestarsi di patologie, che possono comparire anche a distanza di anni».

Mi permetto di obiettare che tra gli esami elencati non vedo quelli specifici (della ricerca dei metalli pesanti) e che non vedo l’utilità della ricerca dell’elicobacter (esame che può essere effettuato in qualsiasi piccolo laboratorio comunale) da parte di una Commisione governativa straordinaria (costata centinaia di migliaia di euro) deputata a ricercare il nesso tra i tumori e l’uranio impoverito.

Conferme al contenuto del presente saggio

Ecco stralci della Relazione finale della Commissioni Uranio Impoverito:
1) «la necessità di una verifica in ordine al tipo di vaccini somministrati, alla quantità, ai relativi protocolli ed al rispetto di questi, onde evitare che, in soggetti particolarmente predisposti o immunodepressi per qualsivoglia causa, possano determinarsi squilibri del sistema immunitario tali da indurre l’effetto paradosso di aumentare la vulnerabilità da parte di agenti patogeni».

2) «…dubbi, che avrebbero meritato seri approfondimenti, anche alla luce dei differenti lavori scientifici presenti in letteratura sugli effetti avversi delle vaccinazioni e dell’applicazione della legge 25 febbraio 1992, n. 210, ma che il breve lasso di tempo a disposizione non ha consentito di effettuare»…

3) …«l’auspicata» attenzione che «dovrebbe essere riservata al monitoraggio delle condizioni immunitarie dei soggetti osservati, in particolar modo prima di procedere alla somministrazione dei vaccini previsti, la cui azione, per l’appunto, potrebbe incidere ulteriormente sulla situazione immunitaria del soggetto, atteso che eventuali stati di immunodepressione, pur non immediatamente evidenti, sono spesso il campanello d’allarme di patologie più gravi in corso di sviluppo. Gli attuali protocolli potrebbero quindi essere integrati con analisi - anche in numero più contenuto - specificamente mirate a controllare i livelli delle difese immunitarie (ad esempio mediante esami del sangue), in quanto più efficaci e tempestive...»

4) …l’opportunità di «avviare, appena possibile, una generale revisione dei protocolli di controllo sanitario preventivo, in particolare per i soggetti destinati all’estero, mediante esami clinici di tipo più mirato e maggiormente orientati alla verifica delle condizioni immunitarie dei soggetti esaminati, al fine di individuare tempestivamente eventuali stati di rischio per la salute o la necessita' di precauzioni aggiuntive».

5) «È altresì auspicabile che tale verifica sia attuata attraverso una analisi dei dati diversificata in base al sesso, in modo tale da tenere conto delle differenze di radiosensibilità e di risposta alle vaccinazioni. Sarebbe utile dare inizio, quanto prima, ad un programma di verifica degli attuali schemi di vaccinazione praticati ai medesimi soggetti, accertando, in caso di successive missioni ravvicinate, la situazione immunologica del soggetto e, quindi, l’eventuale necessità e l’utilità di ripetizione della somministrazione, con riguardo alle modalità di preparazione dei vaccini stessi e, soprattutto, dei relativi schemi di somministrazione, anche alla luce della presenza di metalli pesanti riscontrata sia nelle urine che nello sperma di taluni dei militari vaccinati.

È necessario disporre in maniera certa e personalizzata della storia sanitaria di tutto il personale militare, memorizzando su un supporto magnetico, dato in dotazione ad ogni militare, tutte le diagnosi, le terapie e le misure di profilassi di cui è fatto oggetto durante il servizio. La Commissione raccomanda, inoltre, di avviare una indagine epidemiologica volta a verificare l’eventuale incremento del tasso di morbilità e malformazioni congenite nei bambini nati dal 1990 ad oggi, dai militari che si sono recati in missione nelle aree di interesse, nonché il tasso di infertilità dei militari stessi». (Tratto da qui)

Ecco un commento: «…questi studi dimostrano e confermano ciò che insegniamo da decenni e cioè che i Vaccini producono nei soggetti sottoposti a quelle infauste pratiche in-sanitarie, spacciate per tecniche preventive, Malnutrizione con perdita di fattori vitali essenziali alla vita sana, alterazione e perdita di: flora batterica autoctona, vitamine, minerali, proteine vitali, oltre alle mutazioni genetiche occulte, immunodepressioni, intossicazioni, infiammazioni e contaminazioni da virus e/o batteri pericolosi che nel tempo possono produrre malattie le più disparate! - vedi: Contenuto dei vaccini - vedi Statistiche Istat sui vaccini Consulenze e perizie per danni da vaccino dott. M. Montinari + Interrogazione Parlamentare Autismo, Vaccini, la prova - Il nuovo libro del dott. Massimo Montinari. Gli anticorpi che dovrebbero essere indotti da un vaccino NON indicano immunità. Ciò che mette molti medici in confusione è che parte della reazione nei confronti del vaccino porta alla produzione di anticorpi. Ciò è falsamente considerato immunità».

Conclusione (richiesta di aiuto)

Il lavoro della Commissione di inchiesta sull’uranio impoverito si è concluso, per scadenza del mandato, Domenica 17 Febbraio 2008. Riferendosi ai militari che si sono ammalati al ritorno da zone bombardate, la Presidente, Lidia Menapace, ha espresso un certo rammarico per l’impossibilità di poter «approfondire alcuni aspetti importanti dell'indagine che non ha evidenziato in modo certo la connessione tra la esposizione ai fattori di rischio e l'insorgenza di patologie». La sintesi conclusiva dei lavori è, in sostanza la seguente: «non c’è certezza assoluta di un rapporto causa-effetto tra esposizione all'uranio impoverito e l'insorgenza di tumori, ma sarà possibile comunque accedere a specifici risarcimenti da parte di militari venuti a contatto con esso».

Credo di aver preparato, in ogni parte del saggio, il lettore a questa conclusione dei lavori della Commissione sull’uranio impoverito. Non mi sarei aspettato un ‘verdetto’ diverso… Lo Stato ha trovato il modo per uscirne ‘dal rotto della cuffia’ e ‘ammettere’ senza fare ammissioni sostanziali (ha detto, in pratica: I nostri uomini sono morti o si sono ammalati, dopo aver operato in ‘certe’ zone); l’uranio impoverito c’era (e l’uranio impoverito causa i danni subiti dai nostri militari); noi diciamo che essi potrebbero essersi ammalati per altre cause, ma non impediamo loro di sostenere il contrario… Il senso di tutto ciò è: chi vorrà giustizia dovrà chiederla e chiederla a voce molto alta!

Gli adulti non possono, nella vita, battere i piedi e strillare, come fanno i bambini, quando si trovano a fronteggiare difficoltà schiaccianti (anche perché nessuna mamma accorrerebbe a ‘rimuovere’ il distress che causa gli strilli). Gli adulti devono, il più delle volte, ‘fare buon viso a cattivo gioco’. Questa è una di quelle volte. Fare ‘buon viso’ sarà, comunque, meno difficile, ove e se lo Stato si farà carico di risarcire e supportare i militari danneggiati dall’uranio impoverito (e le famiglie di coloro che, per le stesse cause, hanno perso la vita), ma ci sono cose che la Commissione in questione avrebbe dovuto appurare (cose urgenti non posponibili/ cose che fanno la differenza tra la vita e la morte per generazioni).

Vorrei che la Commissione avesse speso parte delle svariate centinaia di migliaia di euro per fugare i dubbi tremendi da essa stessa rilevati («…dubbi, che avrebbero meritato seri approfondimenti, anche alla luce dei differenti lavori scientifici presenti in letteratura sugli effetti avversi delle vaccinazioni e dell’applicazione della legge 25 febbraio 1992, n. 210, ma che il breve lasso di tempo a disposizione non ha consentito di effettuare…») che, invece, ci restituisce con tutto il loro potenziale preoccupante di implicazioni…

Quella Commissione non ha dipanato questa matassa, ma qualcuno lo dovrà fare (o no?!?). Non si può mica dire alla gente che i vaccini possono innescare processi terribili nel tempo e poi chiederle di portare i bambini a ricevere quella specie di condanna sospesa! Il governo faccia qualcosa! Istituisca le commissioni del caso e tiri le somme chiare del problema (possibilmente tenendo conto del valore della vita e non delle finanze dei produttori di vaccini). I medici si interessino alla cosa e si facciano garanti di un controllo che la gente comune non può espletare. Gli uomini (e i politici) di buona volontà si diano da fare.

E' molto più importante risolvere questi problemi che dedicare attenzione soltanto alle diatribe politiche. Si spende per tutto e per tutti e s’ignora la sola cosa che davvero conta per ogni singolo piccolo cittadino e per ogni famiglia (come per tutta la nazione): la salute e la vita dei bambini e dei giovani. Questa è una richiesta di aiuto.
Il passato ha visto morire tanta gente per mancanza di vaccini; se il terzo millennio ci sta dicendo che i vaccini uccidono anziché salvare e che è meglio non farseli, lo dobbiamo capire con chiarezza.

Le cose spiacevoli trattate in questo saggio sono tante, sono gravissime e sconcertano, ma fanno anche di peggio. Questa affermazione può sembrare strana, perché non dovrebbe esistere nulla di peggio che causare la morte di un numero troppo inaccettabile di innocenti. Di peggio c’è, invece, ed è l’uccisione della fiducia nella natura umana e della speranza degli esseri umani… È davvero troppo grosso da ingoiare il boccone amaro dell’uranio impoverito e di tutto ciò che il suo uso (in questa sede descritto in lungo e in largo) ha comportato. La scoperta dolente delle sperequazioni paurose legate ai vaccini non è da meno… Si potrebbe dire che le brutte sorprese non finiscano mai. Non avrei mai pensato che l’umanità dovesse imparare a temere i vaccini (tanto osannati come salvezza a livello mondiale)…

Non avrei, in sostanza, immaginato, in passato, che le Istituzioni (‘la’ sicurezza in cui credere e a cui fare ricorso) potessero tramare (o permettere ad altri di farlo) a cuor leggero il tradimento del singolo, delle collettività (e della vita in toto)… I tempi ‘nuovi’ insegnano… che si può uccidere due volte:
1) martoriando la salute della gente e dando la morte (direttamente o incaricando altri di darla, permettendo comunque e ovunque che qualcuno la dia a chiunque)…
2) uccidendo la speranza…

Lo Stato italiano, in ogni caso, ha mostrato uno spiraglio di duttilità umana, promettendo possibili ‘risarcimenti’ ai militari colpiti dai tumori. Mi domando: tutti gli Stati responsabili di tanti drammi fanno almeno una piccola ammenda simile a quella dello Stato italiano? E gli ‘inventori’ della ‘trovata’ malefica delle armi al DU, risponderanno dei loro infiniti delitti a qualcuno (a parte Dio)?

Chi risarcirà gli abitanti delle zone contaminate, per le infinite tragedie patite e ancora in atto…?

So, però, che, per quanto i Genobaca si potranno adoperare con delitti contro l’umanità, non prevarranno contro gli uomini. Ciò che di umano abita il cuore dell’uomo è programmato per la sopravvivenza: la spinta verso la vita sarà sempre più forte della spinta verso l’autodistruzione. La speranza è un bene ‘imperdibile’, non negoziabile e non estinguibile: a dispetto di qualunque crimine-criminale-sfacelo, non abbandonerà l’uomo; finché essa sarà con noi “we (Americani/ Italiani/ Tedeschi/ …Papuasiani/ …Cittadini del Mondo che vogliono rispettare la vita reciproca) shall overcome”

 

 

 

 

 

L'OMS procede in segreto per attuare un

programma di vaccinazioni obbligatorie

Fonte web - di J. Burgermeist

L’OMS si è rifiutata di rendere noto il verbale di una riunione decisiva di un gruppo di esperti sui vaccini – piena di dirigenti della Baxter, della Novartis e della Sanofi – che hanno raccomandato l’obbligo di vaccinazione contro il virus artificiale dell’ “influenza suina” H1N1 negli USA, in Europa e in altri paesi per il prossimo autunno.

Stamattina un portavoce dell’OMS ha dichiarato in una e-mail che non esisteva un verbale della riunione che ha avuto luogo il 7 luglio 2009 a cui hanno partecipato i dirigenti esecutivi della Baxter e di altri gruppi farmaceutici e in cui sono state formulate le linee guida adottate dall’OMS lunedì scorso, sulla necessità di vaccinazioni su scala mondiale.

Secondo le International Health Regulations, le linee guida dell’OMS hanno carattere vincolante su tutti i 194 paesi firmatari dell’OMS nell’evento di un’emergenza pandemica del tipo atteso il prossimo autunno, quando emergerà la seconda ondata, più aggressiva, del virus H1N1 – che è stato bioingegnerizzato in modo tale da assomigliare al virus influenzale spagnolo.

In breve: l’OMS ha il potere di costringere chiunque in quei 194 paesi a farsi vaccinare con il fucile puntato addosso, ad imporre quarantene e a limitare la possibilità di viaggio.

Ci sono prove verificabili, chiare e non ambigue che l’OMS ha fornito alla sussidiaria della Baxter in Austria il virus vivo dell’influenza aviaria, che è stato usato dalla Baxter per produrre 72 chili di materiale vaccinico a febbraio.

La Baxter ha successivamente inviato questo materiale a 16 laboratori in quattro paesi diversi con una falsa etichetta che designava il prodotto contaminato come materiale vaccinico, rischiando quindi la pandemia globale.

Poiché la Baxter deve rispettare i rigorosi regolamenti di biosicurezza livello 3 quando ha a che fare con un virus pericoloso come quello dell’influenza aviaria, la produzione, nonché la distribuzione di materiale di tale [potenziale] pandemico non possono essere state frutto di un errore, ma devono essere state fatte dalla Baxter con intento criminale.

La polizia austriaca sta ora indagando in seguito delle denuncie da me presentate lo scorso aprile.

È sempre più chiaro che l’OMS e la Baxter sono solo elementi di un’organizzazione criminale molto più grande che sta andando avanti in modo coordinato e sincronizzato per realizzare l’ordine del giorno dell’ “elite” di riduzione demografica globale nei mesi e negli anni a venire, instaurando al contempo un governo globale di cui l’OMS sarà un braccio.

L’OMS, un’agenzia dell’ONU, sembra avere un ruolo chiave nel coordinamento delle attività dei laboratori, delle società produttrici dei vaccini e dei governi per raggiungere l’obiettivo della riduzione della popolazione e per impossessarsi del controllo politico ed economico nel Nordamerica e in Europa:

- in primo luogo è l’OMS che dà i finanziamenti, il sostegno e la copertura ai laboratori come il CDC per la ricerca di patogeni, per bioingegnerizzarli al fine di renderli più letali, e anche per brevettarli.
- In secondo luogo, l’OMS fornisce gli stessi patogeni bioingegnerizzati a società come la Baxter in Austria, in modo tale che la Baxter possa usare quei virus per contaminare deliberatamente e sistematicamente i materiali vaccinici.
- In terzo luogo, nell’evento di una pandemia, l’OMS ordina la vaccinazione obbligatoria per tutti i 194 stati, a seguito di “raccomandazioni” di un gruppo di esperti sui vaccini, di cui fanno parte anche i dirigenti della Baxter.
- In quarta istanza,l’OMS stipula contratti vantaggiosi con la Baxter, la Novartis, la Sanofi ed altre società per la fornitura di tali vaccini.

Inoltre l’OMS acquisisce una nuova autorità globale su scala mai vista prima nell’evento di una pandemia.

Secondo piani speciali in caso di pandemie approvati in tutto il mondo compresi gli USA, nel 2005, i governi nazionali dovranno essere sciolti in caso di emergenza pandemica per essere sostituiti da speciali comitati di crisi, che si facciano carico della salute e sicurezza dell’infrastruttura di ciascun paese, e che siano responsabili di fronte all’OMS e all’UE in Europa e all’OMS e all’ONU nel Nordamerica.

Se verrà implementato il Model Emergency Health Powers Act dietro istruzioni dell’OMS, diventerà un reato per gli Americani di rifiutare la vaccinazione. La polizia può usare la forza mortale contro i “criminali” sospetti.

Attraverso il controllo di questi speciali comitati di crisi da essere costituiti che avranno il potere di approvare le leggi, la maggior parte dei paesi, l’OMS, l’ONU e l’UE diverranno governi de facto di gran parte del mondo.

Lo sterminio di massa e la morte porteranno anche al crollo economico e alla corruzione, alla fame e alle guerre – e questi eventi contribuiranno ad un’ulteriore riduzione demografica.

In sostanza: l’OMS contribuisce a creare, distribuire e poi far diffondere il virus pandemico letale, e tale virus pandemico aiuta l’OMS a prendere il controllo dei governi nel Nordamerica e in Europa, oltre ad ordinare la vaccinazione obbligatoria sulla popolazione, proprio ad opera delle stesse società che hanno distribuito e rilasciato i virus in primis, tutto ciò con il pretesto di proteggere la popolazione da una pandemia che loro stesse hanno creato.

I media principali che sono di proprietà della stessa “elite” che finanzia l’OMS nascondono sistematicamente al pubblico la natura del reale pericolo di queste iniezioni di H1N1, omettendo informazioni importanti sulle attività correlate di questo gruppo di organizzazioni per il loro reciproco profitto.

Ne consegue che molte persone credono ancora che l’H1N1 sia il virus naturale dell’influenza suina, mentre persino l’OMS ha abbandonato ufficialmente il termine “suina”, una conferma tattica della sua origine artificiale.

La maggior parte della gente crede ancora che le società produttrici di vaccini possano mettere a disposizione una cura, mentre queste stanno preparando una serie letale di iniezioni contenenti il virus vivo attenuato, metalli tossici ed altri veleni.

Le due dosi del vaccino H1N1 sono pensate per indebolire il sistema immunitario per poi sovraccaricarlo con un virus vivo, in un processo che rispecchia quello descritto in due memoranda del 1972 dell’OMS, dove vengono illustrati i mezzi tecnici per trasformare i vaccini in sostanze killer.

Il “Strecker memorandum” rivela anche che l’OMS ha cercato attivamente dei modi per indebolire il sistema immunitario.

La migliore protezione contro il virus H1N1 che è ora in circolazione e che è destinato a diventare più letale quando muterà in autunno, sono l’argento colloidale e anche le vitamine per rinforzare il sistema immunitario, poi le mascherine ed altre misure simili.

Tuttavia, nessuno dei governi nel Nordamerica o in Europa ha fatto scorte di argento colloidale, né ha annunciato misure sanitarie sagge per circoscrivere l’ondata letale a venire.

Al contrario, ci sono sempre più indicazioni che useranno il panico per terrorizzare la gente al fine di farla vaccinare con vaccini tossici, che certamente provocheranno lesioni o danni anche per la sola presenza di metalli pesanti.

Questa vaccinazione di massa consentirà inoltre che emergano ceppi più letali e fornisce anche una copertura per la diffusione del virus dell’influenza aviaria o di altri patogeni.

È per questo che è necessario prendere provvedimenti adesso per fermare le vaccinazioni di massa anticipate per l’autunno, seguendo le vie legali per bloccare la distribuzione di vaccini e/o le leggi che consentono ai governi di obbligare la gente a farsi vaccinare.

Deve essere condotta un’indagine su questo sindacato criminale internazionale in ogni paese, perché ha i suoi tentacoli in tutti i paesi, e per cercare di iniziare questo negli USA ho presentato denuncia presso l’FBI contro l’OMS e l’ONU ed altri lo scorso giugno. Ho incluso il presidente Obama tra gli accusati perché credo che sia arrivato il momento di identificare ed isolare i membri al centro di questo gruppo criminale aziendale internazionale, che si è impossessato di alte cariche governative negli USA, e di metterli in carcere una volta per tutte, ed è stato riportato che Obama ha dei legami finanziari diretti con la Baxter che devono essere indagati dalle forze dell’ordine.

Ci sono le prove che il ministro della sanità austriaco ed altri funzionari hanno aiutato la Baxter a coprire le sue tracce.

Ci sono inoltre chiare prove che degli elementi dei media austriaci sono attivamente coinvolti nella diffusione di menzogne e di informazioni fuorvianti, per dare alla gente un falso senso di sicurezza in merito alla produzione e alla distribuzione in Austria da parte della Baxter di materiale pandemico lo scorso febbraio.

È vitale per gli individui e per le autorità locali la necessità di prendere provvedimenti efficaci per proteggere [la popolazione] dalla prossima ondata letale del virus H1N1 al fine di minimizzarne l’impatto.

Per saperne di più in merito alle denunce che ho finora presentato in tedesco e in inglese in Austria anche con l’FBI, visitate il sito web wakenews.

 

 

 

 

 

 

 

 

LE DIECI COSE CHE NON DOVRESTE SAPERE

RIGUARDO AL VACCINO ANTI-INFLUENZA
 

"She was deathly afraid of the flu.
So she asked her doc what she should do.
He jabbed her unseen
With a swine flu vaccine
Blurting, "Darling, I haven't a clue."

[“Era spaventata a morte dall’influenza./ Così chiese al suo dottore cosa dovesse
fare./ Di nascosto le fece una puntura/ Del vaccino anti-influenza suina/
Spifferandole: «Cara, non ne ho la più pallida idea»”.]

Fonte web

Smettiamola di tergiversare su questa questione: il vaccino anti-influenza suina, in questo momento in fase di preparazione per iniezioni di massa in neonati, bambini, ragazzi e adulti, non è mai stato testato e non verrà testato prima che le iniezioni abbiano inizio. In Europa, dove tipicamente i vaccini anti-influenza vengono testati su centinaia (o migliaia) di persone prima che vengano rilasciati sulle masse, l’Agenzia europea per i medicinali sta permettendo alle compagnie di saltare il processo di sperimentazione.

Eppure, incredibilmente, le persone si stanno mettendo in fila per prendere il vaccino, sebbene non vi sia stato alcun test sicuro. Quando negli Stati Uniti il National Institute of Health [“Istituto nazionale della sanità”, ndt] ha annunciato l’inizio della sperimentazione su un vaccino anti-influenza suina all’inizio di agosto è stato subissato di telefonate ed e-mail di persone che morivano dalla voglia di recitare la parte della cavia umana. Il potere della paura di condurre i creduloni a farsi iniettare vaccini è semplicemente sorprendente…

Di nuovo in Europa, senza alcun dubbio, ognuno finirà col fare da cavia umana, dato che nessun test verrà effettuato sul vaccino. Ancora peggio, i vaccini europei utilizzeranno coadiuvanti—composti chimici utilizzati per moltiplicare la potenza del principio attivo dei vaccini.
In particolare non c’è assolutamente alcun dato sulla sicurezza dell’uso di coadiuvanti in bambini piccoli e madri incinta—i due gruppi che al momento i fornitori del vaccino anti-influenza suina stanno bersagliando più aggressivamente. Questo ci porta all’inquietante conclusione che il vaccino anti-influenza suina possa essere un disastro della medicina moderna. Non è stato provato e non è stato testato. I suoi componenti sono potenzialmente molto pericolosi e vi è il sospetto che i coadiuvanti utilizzatti nei vaccini europei causino disturbi neurologici.

Paralizzati dai vaccini

Probabilmente non c’è bisogno che vi ricordi che nel 1976 un vaccino anti-influenza suina difettoso causò danni irreparabili al sistema nervoso di centinaia di persone, paralizzandone molte. I medici, ovviamente, diedero al problema un nome, in modo da far sembrare che sapessero ciò di cui stavano parlando: sindrome di Guillain-Barré. (È da notare come non lo chiamarono mai “Sindrome da Vaccino Tossico”, poiché ciò sarebbe stato troppo informativo). Ma la questione rimane che i dottori non seppero mai come i vaccini causassero questi gravi problemi e, se la stessa eventualità si ripresentasse oggi, tutti i dottori e i fornitori del vaccino negherebbero senza alcun dubbio qualunque collegamento tra i vaccini e la paralisi. (Questo è ciò che sta accadendo oggi nel dibattito sui vaccini e l’autismo: assoluta negazione). Infatti, ci sono un sacco di cose che non vi verranno mai raccontate dalle autorità sanitarie riguardo al prossimo vaccino anti-influenza suina. Per il vostro divertimento ho buttato giù per iscritto le dieci più ovvie e le ho pubblicate qui sotto.

Le dieci cose che non dovreste sapere riguardo al vaccino anti-influenza suina (quanto meno da qualcuno in posizione di autorità…)

#1 – La produzione del vaccino è stata “affrettata” e il vaccino non è mai stato testato sugli uomini. Ti piace recitare la parte della cavia umana per Big Pharma? Se sì, mettiti in fila questo autunno per il tuo vaccino anti-influenza suina…

#2 – I vaccini anti-influenza suina contengono pericolosi coadiuvanti che causano una reazione infiammatoria nel corpo. Questo è il motivo per cui si sospetta che causino autismo e altri disturbi neurologici.

#3 – Il vaccino anti-influenza suina potrebbe, in realtà, aumentare il vostro rischio di morire di influenza suina alterando (o sopprimendo) la risposta del vostro sistema immunitario. Manca anche qualunque prova che perfino il vaccino anti-influenzale per l’influenza stagionale offra significativa protezione alle persone che si fanno fare la puntura. I vaccini sono lo “snake oil” [uno dei vari liquidi venduti come medicine nei medicine show itineranti ma in realtà inefficaci, ndt] della medicina moderna.

#4 - I dottori non hanno ancora capito come mai i vaccini anti-influenza suina del 1976 paralizzarono così tante persone. E ciò significa che non sanno assolutamente se il prossimo vaccino potrebbe causare gli stessi effetti collaterali devastanti. (Né lo stanno verificando sperimentalmente…)

#5 – Anche se il vaccino ti uccidesse, le case farmaceutiche non ne sarebbero responsabili. Il governo statunitense ha garantito alle case farmaceutiche completa immunità dalla responsabilità da prodotto per quanto riguarda il vaccino. Grazie a questa completa immunità, le case farmaceutiche non hanno alcun incentivo a produrre vaccini sicuri, in quanto vengono pagate soltanto sulla quantità, non sulla sicurezza (responsabilità zero).

#6 – Nessun vaccino anti-influenza suina funziona tanto bene quanto la vitamina D nel proteggervi dall’influenza. Questo è un dato di fatto scientifico scomodo che il governo statunitense, la Food and Drug Administration [“Agenzia per gli alimenti e i medicinali”, ndt] e Big Pharma sperano la gente non realizzi mai.

#7 – Anche se il vaccino anti-influenza suina funzionasse veramente, da un punto di vista matematico, se tutti attorno a te assumeranno il vaccino, tu non ne avrai bisogno !! (Perché non può diffondersi nella popolazione con cui stai a contatto). Quindi, anche se credi nel vaccino, tutto ciò che devi fare è incoraggiare i tuoi amici ad andare a farsi vaccinare…

#8 – Le compagnie farmaceutiche stanno facendo miliardi di dollari dalla produzione di vaccini anti-influenza suina. Quei soldi escono dalle tue tasche - anche se non ti lasci far fare l’iniezione - perché tutto viene pagato dai contribuenti.

#9 – Quando le persone comiceranno a morire in grandi numeri per l’influenza suina, sii certo che molti di loro saranno proprio coloro che si sono vaccinati contro l’influenza suina. I dottori giustificheranno l’accaduto con la logica tipica di Big Pharma: «Il numero dei salvati è assai superiore a quello dei deceduti.» Certamente, il numero dei “salvati” è interamente fittizio…immaginario…ed esiste solo nelle loro menti deviate.

#10 – I centri per il vaccino anti-influenza aviaria che salteranno fuori ovunque nei prossimi mesi non saranno completamente inutili: infatti forniranno un modo semplice per identificare larghi gruppi di persone veramente stupide. (Peccato non ci sia qualche tipo di inchiostro blu con cui marcarli per referenze future…)

La lotteria, si dice, è una tassa sulle persone che non sanno fare i calcoli. Analogamente, i vaccini anti-influenza sono una tassa sulle persone che non capiscono nulla sulla salute.

 

 

APPROFONDIMENTO

 

LA MERCK AMMETTE L’INOCULAZIONE DEL VIRUS DEL CANCRO

La divisione vaccini della farmaceutica Merck, ammette l’inoculazione del virus del cancro per mezzo dei vaccini. La sconvolgente intervista censurata, condotta dallo studioso di storia medica Edward Shorter per la televisione pubblica di Boston WGBH e la Blackwell Science, è stata tagliata dal libro "The Health Century" a causa dei sui contenuti – l’ammissione che la Merck ha tradizionalmente iniettato il virus (SV40 ed altri) nella popolazione di tutto il mondo.
 

Utilizzate Nano-particelle in Vaccini

non testati per l'influenza H1N1

I vaccini approvati dalle competenti autorità governative per la vaccinazione contro la supposta Influenza Suina H1N1 sono risultati contenere nanoparticelle. I produttori hanno sperimentato le nanoparticelle quale via per "supercaricare" i vaccini per un arco di tempo di svariati anni. Ora però è saltato fuori che i vaccini approvati per essere utilizzati in Germania e nei paesi europei contengono delle nanoparticelle in una forma che è risultata attaccare cellule sane e che può essere una forma mortale.
 

La Pandemia, il Virus A, la febbre suina e Big Pharma

Gli Egemoni di Big Pharma stanno esultando, ce l'hanno fatta! Stanno portando a compimento il più grande business mai fatto in tutta la storia dell'umanità! Tutto è stato programmato, fin dall'inizio, sfruttando il focolaio di febbre suina in Messico. Perché in Messico? Non negli USA che ha un sistema sanitario propagandato come il migliore del mondo. E il Messico non ci fa proprio una bella figura, ma sul suo territorio, alla frontiera con gli USA stanno sorgendo tanti stabilimenti di industrie farmaceutiche e chimiche, un favore si può fare...
 

IMMUNITA' GIURIDICA PER I PRODUTTORI DEI VACCINI

Il Segretario statunitense alla Salute e ai Servizi alla persona, Kathleen Sebelius, ha appena firmato un decreto che concede ai produttori di vaccini la totale immunità giuridica da ogni azione legale che risulti da qualsiasi nuovo vaccino contro l’Influenza suina. Inoltre, il programma del Governo statunitense da 7 miliardi di dollari per velocizzare l’entrata sul mercato dei vaccini in tempo per la stagione influenzale autunnale è in corso di attuazione senza effettuare nemmeno i normali test di sicurezza. Cos’altro bolle in pentola nella campagna ufficiale di isteria dell’OMS per dichiarare il cosiddetto virus H1N1 una minaccia pandemica? ...
 

VACCINAZIONE DI MASSA: GLI INGREDIENTI DEL DISASTRO

Il seguente rapporto è stato sottoposto a Sir Liam Donaldson, Direttore Medico del Regno Unito, e all'Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali (Food and Drug Administration, FDA) degli USA. Nell'aprile 2009 ci fu lo scoppio dell'influenza suina in Messico e negli USA, propagatosi velocemente in tutto il mondo trasmettendosi tra uomini. A giudicare dai primi dati pubblicati a maggio, il nuovo tipo A H1N1 dell'influenza è diverso da qualsiasi altro tipo registrato fino a quel momento. Si tratta di un'eteroclita combinazione di sequenze di ceppi virali dell'influenza aviaria, umana e suina del Nordamerica e dell'Eurasia. Un eminente virologo di Canberra ha dichiarato ai media che il virus potrebbe essere stato creato in laboratorio e liberato accidentalmente. Alcuni analisti suggeriscono addirittura, senza prove a sostegno, che sia stato creato intenzionalmente come arma biologica, mentre altri incolpano l'industria dell'allevamento intensiva e il grande traffico di animali su grandi distanze, che fornisce molte possibilità per la generazione di ricombinanti esotici...