IL vescovo DI bERGAMO non vieta
i PELLEGRINAGGI A PARATICO
DOVE STAREBBE APPARENDO LA MADONNA
A cura di Claudio Prandini
premessa
Se non fosse perché proprio in questi giorni il vescovo di Bergamo, Mons. Amadei, non avesse confermato, tramite il suo vescovo ausiliario Mons. Belotti, circa la possibilità di compiere pellegrinaggi a Paratico, dove dal 1994 continuerebbe ad apparire la Madonna ad un uomo del luogo, non avrei fatto questa presentazione pubblica in quanto c'è una commissione che dal 1998 sta studiando il caso e prudenza vuole che si attenda in silenzio le sue conclusioni, come del resto sta facendo anche il vescovo di Bergamo!
Tuttavia, e questo andava detto, il vescovo non ha posto alcuna sorta di divieti ne ai pellegrinaggi singoli come anche a quelli collettivi, guidati da laici, sacerdoti o religiosi. Il vescovo ha chiesto soltanto che la celebrazione delle S. Messe del Movimento Mariano, nato dalle apparizioni, siano svolte nella chiesa parrocchiale di Paratico (la parrocchia appartiene al territorio della provincia di Brescia, ma come curia dipende da quella di Bergamo) ed ha quindi invitato e consigliato il parroco, che non crede alle apparizioni, ad accogliere fraternamente i Sacerdoti e i Missionari ospiti del Movimento Mariano della Mamma dell'Amore.
Ma dove si trova Paratico, piccolo comune bresciano con circa 3,500 abitanti? Come si può vedere dalla cartina qui sotto si trova vicinissimo al lago d'Iseo tra Brescia e Bergamo...
Paratico come Medjugorje? Con le dovute proporzioni e con la consueta prudenza direi che i due casi si assomigliano sia per il fatto che entrambe le apparizioni continuano ancora dopo molti anni, sia per il fatto che la Vergine chiede, in entrambi i luoghi, più o meno le stesse cose: preghiera e conversione. Le rassomiglianze tuttavia non si fermano qui... Per entrambe la Chiesa non ha ancora dato nessuna "ufficialità", ma la gente accorre, prega, si confessa, si converte e celebra con devozione la Sacra Liturgia! E questo non è poco in tempi come quelli in cui ci troviamo a vivere... A Paratico la Madonna dona un messaggio la quarta domenica di ogni mese, mentre a Medjugorje il 25 di ogni mese... Come a Medjugorje anche a Paratico non mancano i segni e le testimonianze, come queste:
a) "In questo luogo ho avuto l’occasione di dare altre testimonianze. Io ero stata appena dimessa dall'ospedale, accusavo fortissimi dolori addominali e intestinali, ero costretta a nutrirmi con omogeneizzati e cibi liquidi a causa di un intervento difficile subìto circa sei mesi fa. Mia figlia si era recata in un gruppo di preghiera, sapendo che vi era anche il veggente Marco; a cui voleva chiedere di pregare per me. Durante la preghiera e precisamente alle ore 18, Marco ricevette il saluto della Mamma dell’Amore. Io, in quel momento, ero in casa da sola e stavo male. All’improvviso i forti dolori scomparvero. Era il febbraio 1996. Oggi, a distanza di un anno, vi confermo che i miei gravi dolori sono scomparsi completamente, ho iniziato a cibarmi normalmente e sono aumentata di 7 chilogrammi. Grazie, Mamma dell’Amore, tu mi hai aiutata"
(vedere qui);b) "Carissimo Marco, ho saputo da pochissimo tempo che la Vergine Maria si degna di apparire come Mamma dell’Amore a Te, suo strumento prediletto ed ho subito creduto alla tua esperienza. Sono venuta a conoscenza di te proprio attraverso un sacerdote "famoso", il carissimo Padre Gabriele Amorth, l’esorcista di Roma. Ho letto molti messaggi che mi sono stati passati durante la mia permanenza in ospedale e mi hanno aiutata molto. Ho capito che è necessario fidarsi completamente di Dio e della Sua Santissima Mamma. Ti spiego in breve (…) Grazie e prega per me" (vedere qui).
Un giorno mentre i vescovi americani erano in visita in Vaticano da Giovanni
Paolo II... «"Il Vescovo Stanley Ott of Baton Rouge, che intanto è ritornato
al Padre, chiese al Santo Padre: “Santo Padre, cosa pensa di Medjugorje?”.
“Medjugorje? Medjugorje? Medjugorje? Solo cose buone accadono a Medjugorje. Le
persone pregano là. Le persone si confessano. Le persone adorano l’Eucaristia e
le persone si volgono a Dio. E solo cose buone sembra accadano a Medjugorje”»
Questo deve essere il metro di fondo per giudicare tutte le manifestazioni di tipo soprannaturale che riguardano la fede e la Chiesa! La Chiesa, da parte sua, ha tutti gli strumenti per una verifica seria e ponderata e, sicuramente, anche per Paratico la verifica sarà la stessa che per Medjugorje e di tanti altri luoghi simili sparsi per il mondo...
V
enerdì prossimo è l'Immacolata e questo resoconto di ciò che sta capitando a Paratico giunge proprio a proposito perché, credetemi, solo ora che sto finendo questa introduzione mi accorgo di questa felice coincidenza!
Che la Madre di Dio vi benedica e sia con ognuno di voi in questi "ultimi tempi"!
LA STORIA DELLE APPARIZIONI
Il veggente Marco in estasi mentre vede la Madonna
da:
www.mammadellamore.it/storia.htm
Dal 1992 Marco si ritrovava, ogni
sabato sera, con alcuni amici per la recita del Santo Rosario.
Gli eventi straordinari iniziarono il 26 marzo 1994 quando egli fu invitato,
presso una famiglia, per un incontro di preghiera e per festeggiare poi un
compleanno.
Durante la serata sentì dentro di sé, per ben tre volte, una voce che gli
diceva... "figliolo, scrivi!" La quarta volta ..."Marco, figlio caro, non temere
sono la Mamma, scrivi per tutti i tuoi fratelli...".
Erano le ore 22.35 quando la Mamma donava il suo primo messaggio in locuzione,
cioè sotto dettatura.
Per circa sei mesi la Vergine, che aveva chiesto di essere venerata con il
titolo di MAMMA DELL'AMORE, portò privatamente e ogni giorno i suoi messaggi al
suo strumento Marco, per aiutarlo nella sua crescita spirituale e per rafforzare
la sua fede, in vista di una futura "missione pubblica", come la definiva LEI.
Nel mese di luglio dello stesso anno, per la prima volta, Marco ebbe la visione
della Vergine che gli si presentò, come ancora oggi, sotto sembianze umane: "Una
giovane di 15-16 anni con indosso un abito lungo di color oro chiaro ed un
manto, che le scende dal capo lungo il corpo fino ai piedi, di color oro più
scuro, come la fascia che le cinge i fianchi".
Sempre secondo il racconto del veggente, quando lui cade in estasi, vede la
Madonna avvolta in una luce forte, ma allo stesso tempo delicata e si ferma a
circa un metro e mezzo da lui.
A volte si presenta con in braccio Gesù Bambino, altre volte con la corona del
Santo Rosario.
Nel messaggio del 20 maggio 1995 la Vergine invitò il veggente e i fratelli che
gli erano accanto a recarsi in preghiera ..."In quella Chiesa ove la prima
pietra che vi è stata messa, che è stata portata lì, giunge da quel luogo dove è
sgorgata l'acqua, da Lourdes... anche lì vi saluterò...".
In un successivo messaggio, alla domanda che i fratelli si erano posti: "Quale
sarà la Chiesa?", la Mamma rispose ..."in quel luogo ove c'è uno stabile che sta
crollando, che è inclinato... in PARATICO...". La Chiesa indicata era quella dei
Tengattini, a circa 100 metri di distanza dalla quale sorge un vecchio albergo
che, data la zona non bonificata, è ceduto da un lato rendendolo pericolante.
Il 26 giugno 1995 Marco e i fratelli si recarono davanti alla Chiesa indicata e
la Mamma non fece mancare il suo saluto..."Ecco, proprio costì vengo a dirvi:
questo è il luogo prescelto per portare tante anime a Dio, per portare gioia ai
fratelli; voi ritrovatevi costì in preghiera, Gesù concederà...".
Da allora, ogni 26 del mese in località Paratico, precisamente davanti alla
Chiesa dei Tengattini ci si ritrova in preghiera. Qui la Mamma porta il suo
saluto e i suoi messaggi e qui affluiscono pellegrini che vanno via via
aumentando.
Sempre nel 1995 Marco ricevette due messaggi privati: uno per il Papa ed uno per
il Vescovo di Brescia, che furono consegnati scrupolosamente come richiesto.
La Vergine Maria donò al veggente ben 11 segreti che egli definisce "grandi ed
importanti" e che riguardano: il Mondo, l'Italia, le Apparizioni nel Mondo, il
Ritorno di Gesù sulla terra, la Chiesa, il Papa ed altri segreti personali
inerenti la sua vita e il suo cammino.
Il più pressante, che ci invita a pregare, è quello che viene chiamato il TERZO
SEGRETO DI FATIMA.
Marco a chi chiede di questi segreti, risponde: "Nessuno deve essere curioso dei
segreti, essi devono rimanere tali. Posso solo dire che il mondo si salva
tramite la PREGHIERA e la devozione a MARIA, ultima ancora di salvezza per tutto
il genere umano".
La Mamma inoltre, a ricordo del primo anniversario delle Apparizioni e per
confermare la sua presenza, ha donato al suo strumento una stimmate, a forma di
croce, sul petto, che da allora ha sanguinato otto volte o durante la settimana
santa o come preannuncio di avvenimenti difficili e particolari per l'umanità.
Nel 1997, su volere e desiderio della Mamma dell'Amore, è nata l'Associazione
che diffonde i messaggi della Vergine e che aiuta chi ha bisogno.
Il 18 settembre 1998 Marco è stato ricevuto in udienza dal Vescovo di Brescia
Mons. Bruno Foresti. Il 10 novembre dello stesso anno è stata nominata una
"commissione" per constatare la veridicità delle Apparizioni della Vergine e il
contenuto dei messaggi.
Il 17 luglio 1999, alle ore 21.25, Elena, moglie di Marco, si è avvicinata al
quadro raffigurante la Mamma dell’Amore, situato su un ripiano della loro
mansarda, per recitare una preghiera con la figlia.
Mentre pregava ha notato che sul vetro, dal volto della Vergine, con esattezza
dall’occhio sinistro, stava fuoriuscendo una gocciolina d’acqua, che poi è
scivolata luogo il vetro fino alle mani. Stupìta ha chiamato Marco. Entrambi,
con emozione, hanno appoggiato un dito e portato alla bocca, hanno constatato
che la goccia aveva un sapore salato. Marco ha immediatamente informato
telefonicamente alcuni membri dell’Associzione che, giunti nella sua abitazione,
si sono resi conto della veridicità delle lacrime. Alle ore 23.40 sono arrivate
anche alcune persone provenienti dalle province di Milano e Varese, alle quali
era stata data la notizia di quanto stava avvenendo. Dopo alcuni minuti di
raccoglimento davanti al quadro della Mamma, alla presenza di 18 testimoni, è
avvenuta l’ultima lacrimazione.
Martedì 20, in mattinata, Marco, con sei persone presenti al miracolo della
lacrimazione, si è recato in Curia. E’ stato ricevuto da Mons. Lucio C.,
nominato dal precedente Vescovo di Brescia Mons. Bruno F., presidente della
commissione, che ha l’incarico di conoscere e studiare gli avvenimenti collegati
con le apparizioni della Mamma dell’Amore.
Ogni 26 del mese, davanti alla Chiesa dei Tengattini-Paratico (Brescia), attorno
alle ore 20 iniziano gli incontri di preghiera.
E’ dal mese di agosto 1999 che, con l’autorizzazione della Curia di Brescia,
alle ore 20.30, nella Chiesa parrocchiale di Clusane d’Iseo (Brescia), a pochi
chilometri da Paratico, avviene l’incontro di preghiera e l’ora di grazia, con
la presenza di Marco.
Durante la processione, con recita del Rosario, nei dintorni di Paratico
LETTERA APERTA...
tratta dal periodico "l'Opera della
Mamma dell'Amore" n. 117/2006
scritta da Marco per il mese di
DICEMBRE 2006
da:
www.mammadellamore.it/letteraaperta.htmCari fratelli e sorelle, concludendo il mese
dedicato alla memoria e al ricordo di tutti i nostri fratelli defunti, ci siamo
ormai inoltrati nel tempo di avvento. Il tempo dell’avvento, è il tempo della
preparazione, è il tempo della grazia e della preghiera. La Madonna Santissima
anche nel messaggio del 4 novembre, ci ha trasmesso ancora una volta le parole
di Gesù. Alcuni, soprattutto sacerdoti, potrebbero dire che la Madonna li
rimprovera continuamente o, se non credono a questa apparizione, potrebbero
pensare che il sottoscritto porti rancore nei confronti dei sacerdoti o della
Chiesa. Se mi permetto di dire questo, è perché ho avuto modo di sentire questi
commenti per bocca di alcuni fratelli o sorelle. Cari fratelli, a me risulta e,
credo anche a voi, che una mamma terrena non rimproveri o sculacci il proprio
figlio solo per il gusto di rimproverarlo o picchiarlo. Sappiamo bene che tante
mamme si sforzano, alcune fino all’esasperazione, nel trasmettere ai propri
figli i valori, l’educazione, il buon senso, il rispetto e tanti altre buone
cose… Quindi la mamma non vuole il male dei loro figli ma il loro bene. La
stessa cosa vale per la Madre di Dio. Lei vede tante lacune e vuole spronare i
suoi figli, in particolar modo con i messaggi dati durante la veglia dedicata
alla Chiesa ai suoi figli prediletti, a tornare a Dio. Diciamo allora grazie a
Maria e a Gesù che ci suggeriscono ancora una volta cosa fare e come camminare
verso la santità. Nel messaggio ci dice: "A voi, miei Ministri e Pastori di
anime, dico: NON FERMATE LO SPIRITO CHE SOFFIA IN QUESTO TEMPO DI GRAZIA! Lo
Spirito soffia anche in questo luogo per salvare il salvabile. NON COMBATTETE
CONTRO DIO! Benedico di cuore questo luogo e benedico le vostre sofferenze… sì,
sofferenze spesse volte procurate dai miei Ministri. Sarebbe sufficiente, per
loro, comprendere che Io amo la mia Chiesa e, in questi tempi, suscito nei miei
eletti un desiderio accorato alla preghiera, alla carità e alla santità. La mia
dolcissima Madre protegge questo luogo e vi stringe a sé, così come anche Io ora
sto facendo".
Gesù ci conferma che lo Spirito di Dio soffia e noi ne siamo testimoni. Gesù, se
corregge i suoi figli, è perché li ama, sì, amore vero. Questo mese i sacerdoti,
che collaborano con la redazione, hanno fatto giungere bellissime riflessioni
fra cui desidero riprendere e sottolineare un pensiero scritto da don Luigi:
"L’invito ultimo del messaggio è di vivere questo TEMPO DI GRAZIA. Nonostante
tutto sta a significare che Dio concede ancora a questa umanità il tempo per la
conversione, anche grazie all’intervento della nostra Madre Maria. La presenza
di Maria si va sempre più manifestando come elemento chiave per la comprensione
dei tempi che stiamo vivendo. La sua lunga presenza in mezzo a noi, circa 13
anni oramai, è per indirizzare il maggior numero possibile di persone sulla via
della salvezza. Ascoltiamo e mettiamo in pratica ogni giorno i messaggi che la
Madre e Suo Figlio ci donano".
In queste frasi si concentra tutto il significato della presenza straordinaria
di Maria in mezzo a noi. Lei stessa nel messaggio donato a Bari ha detto: "I
miei strumenti parlano, fiumi di grazie scendono sulla terra, ma perché molti
sono distratti e non li ascoltano? Pensate alla libertà umana. È forse Dio che
fa mancare qualche cosa ai suoi figli o è l’uomo che non vuole comprendere?
Figli miei, aiutatemi perché Dio non vuole far mancare a nessuno la possibilità
di salvarsi, ma il tempo è breve ormai… tutto si deve concludere… Gesù ha molto
atteso, ha concesso tanto, coloro che non hanno voluto cogliere non si
deciderebbero neppure se Dio prolungasse ancora il tempo. Molti peccatori
vogliono rimanere tali, non rattristatevi ma pregate e preparate il Suo Regno
d’Amore"(19 novembre).
Non voglio sminuire le parole di Maria, ma qui da noi gli anziani hanno un
"detto" che dice "non c’è peggior sordo di colui che non vuole ascoltare".
È vero, la voce di Dio è arrivata a tutti noi! Prima con i profeti, poi con il
Figlio Suo Gesù, gli Apostoli, la Chiesa ed ora con i profeti degli ultimi
tempi, gli strumenti del Cielo.
Dobbiamo ascoltare l’invito del messaggio e come ci chiede Maria nel suo ultimo
messaggio della quarta domenica, dobbiamo tornare a Dio per essere felici già su
questa terra.
La voce di Dio ancora una volta si farà sentire, si avvicina il Santo Natale e
tanti nostri fratelli allungano la loro mano verso di noi. Non rimaniamo
indifferenti, ascoltiamo l’invito del Signore e amiamo i nostri fratelli,
condividendo ciò che Lui ci dona.
Il Natale in questi ultimi anni sta diventando solo una festa di regali,
addobbi, luci e pranzi. Dove è finito il Natale Cristiano?
Iniziamo noi a dire sia Natale per tutti! Sia veramente un Cristiano e Santo
Natale per tutte le creature ed in particolar modo per i poveri, gli
abbandonati, i feriti dalla vita, i malati, gli anziani, i bambini orfani e… per
tutti!
Noi abbiamo aperto un conto corrente con Dio. Ogni volta che facciamo del bene,
in parole ed opere, facciamo un versamento su questo conto… Godremo i frutti con
Gesù e Maria e non per pochi anni ma per l’eternità.
Dio vi benedica e vi preservi tutti da ogni sofferenza. La Vergine Santissima vi
accolga sotto il Suo manto dorato e vi doni la pace e l’amore. Prego per voi e
vi auguro di cuore un buon Natale.
Messaggio di domenica 26
novembre 2006 - Paratico
Quadro raffigurante la Vergine di Paratico
Figlioli miei cari ed amati, nuovamente sono in mezzo a voi perchè la Trinità Santissima lo desidera e lo concede. Figli amati, vedo nei vostri cuori sofferenze, angosce, preoccupazioni e profonde ferite. Oggi vi esorto ad abbandonarvi al Cuore Divino del nostro Re e Signore Gesù. Vi esorto a lasciare operare il Re dei Re nei vostri cuori!
APPROFONDIMENTO
IL SITO DELLE APPARIZIONI DI PARATICO