TREMATE, TREMATE
LE STREGHE SON TORNATE!!!
BREVE VIAGGIO NEL NEOPAGANESIMO CONTEMPORANEO
UNA NUOVA SFIDA PER LA CHIESA E LA FEDE CRISTIANA
(a cura di Claudio Prandini)
Il termine pagano deriva da pago, una particolare forma di organizzazione dello stato romano che permetteva a paesi piccoli e difficilmente raggiungibili un'autonomia maggiore. Pagano era quindi sinonimo di una persona che viveva lontana dalle novità e dai centri culturali e politici, ma vicina al mondo agreste e non ancora civilizzato.
Poiché la cristianizzazione di Roma partì dal centro, ovviamente le periferie ed i paghi furono convertiti per ultimi e in alcuni casi opposero resistenza. Di conseguenza, il termine "pagano" divenne sinonimo di una persona che vivendo in campagna, lontano dalla civiltà e dalle novità, rimaneva politeista.
Il Neopaganesimo (o Neo-paganesimo) è un gruppo molto eterogeneo di religioni che tentano di riportare in vita il politeismo dell'Europa antica. Il termine è utilizzato dagli studiosi per distinguere il neopaganesimo dalle antiche religioni pagane, da cui differisce per vari aspetti. Alcuni praticanti trovano il termine offensivo, altri lo vedono come indice di un cambiamento positivo e rivitalizzante della tradizione religiosa.
Il termine indica un insieme di credenze molto diverse, comunque, nonostante ogni neopagano abbia un proprio sistema di credenze, esistono alcuni punti in comune, quali il rispetto della Natura (spesso sacralizzata), la venerazione verso molteplici Dei, l'uso di antiche mitologie e la credenza nella magia.
QUANTI SONO I NEOPAGANESIMI
IN ITALIA E IN EUROPA?
Introduzione
Sono moltissimi in Italia i movimenti spirituali che si ispirano a religioni precristiane: oltre ai politeisti, come la Federazione pagana fondata da Claudio Siemoni a Jesolo, c'è chi inneggia alla cosidetta "via romana", chi alla "via celtica", chi si rifà allo sciamanesimo o alla stregoneria. Le distinzioni tra i vari movimenti non sono però sempre nette: in alcuni movimenti si possono ritrovare "contaminazioni" di altre correnti. A fare un pò di chiarezza c'è Vanth Spiritwalker, nome d'arte del responsabile per l'Europa centrale e meridionale del Pagan pride day.
Quanti tipi di paganesimo ci sono in Italia?
I movimenti sono tantissimi, ma possiamo distinguere comunque tra due correnti. La più attiva e numerosa è quella Wicca: è una forma di neopaganesimo in generale, che comprende molti movimenti diversi. La caratteristica è che non c'è un Pantheon definito, spesso un movimento Wicca accorpa divinità romane, greche, celtiche. Non mancano quasi mai richiami alla stregoneria e allo sciamanesimo. In un'altra corrente potremmo invece inserire tutti quei movimenti che si rifanno a un pantheon di dei determinato, come le divinità greche o latine.
Quali sono gli elementi in comune tra i movimenti?
Un elemento comune è la presenza di due divinità fondamentali, che rappresentano le due polarità, quella maschile e femminile, presenti in tutti gli esseri viventi. Un' altra caratteristica del neopaganesimo è il rapporto con le divinità: non c'è quasi mai subordinazione tra gli uomini e gli dei. Il calendario pagano è per tutti i vari movimenti quasi lo stesso.
Quanti pagani ci sono in Italia e in Europa?
Difficile dirlo. Secondo un rapporto del Sisde ci sono almeno 28 gruppi organizzati per 3000 seguaci. Ma è una stima approssimativa che non tiene conto dei moltissimi pagani isolati, che non fanno parte di gruppi. Il neopaganesimo sta comunque spopolando in tutto il mondo. In Europa i gruppi pagani crescono di giorno in giorno, soprattutto in Gran Bretagna e nei paesi scandinavi. E negli Stati Uniti negli ultimi dieci anni c'è stato un aumento degli adepti del 25 per cento. Lì i pagani hanno addirittura la licenza di celebrare matrimoni secondo il loro rito.
E invece qui, cosa dice la legge?
Recentemente era stata presentata una proposta di legge per dare la possibilità a una religione di costituirsi come persona giuridica. In poche parole, per poter celebrare matrimoni e riti funerari validi sul piano civile. Ma la legge non è passata. Un problema che hanno i pagani è quello di non costituire una religione organizzata gerarchicamente, con dei rappresentanti, come il cattolicesimo. E' difficile comunicare con lo Stato se non c'è un'istituzione unica pagana.
La paura di qualcuno è che dietro i movimenti pagani si possano nascondere gruppi satanici.
Non è ammissibile un pagano satanico, è una contraddizione in termini. Tutti pregiudizi. Un pagano non può adorare il male per il semplice fatto che per lui il male non esiste.
IL FENOMENO WICCA
La Wicca è la più popolare delle religioni neopagane. Fondata da Gerald Gardner presumibilmente negli anni '30, venne rivelata pubblicamente solo nel 1954 con il suo libro Witchcraft today ("stregoneria oggi"), a cui fece seguito The Meaning of Witchcraft ("il senso della stregoneria") del 1959 (fino al 1951 in Inghilterra era in vigore una legge che vietava la stregoneria). Da quel momento diverse tradizioni si sono evolute a partire dalla Wicca Gardneriana, ossia la tradizione principale stabilita dallo stesso Gardner.
Si crede comunemente che il termine Wicca derivi dalla radice indoeuropea wic o weik ("piegare, dar forma"), ma questa affermazione pare errata in base alle attuali conoscenze linguistiche. Sembra che la parola risalga all'inglese antico, col significato di "necromante" o "stregone". Nonostante alcuni affermino che "Wicca" tragga origine dal termine witan ("consigliere" o "saggio" in inglese antico), gli studiosi rifiutano questa etimologia in modo unanime.
UNO SGUARDO NEL MONDO NEOPAGANO
La magia sta andando per la maggiore nei Paesi Bassi. Un
tribunale olandese ha deciso che i costi delle lezioni di magia sono deducibili
ai fini dell’imposizione fiscale, secondo quanto riportato dall’”Associated
Press” il 31 ottobre.
Il mese precedente la Corte distrettuale di Leeuwarden aveva confermato il
diritto alla deduzione fiscale delle spese scolastiche, tra cui quelle delle
lezioni di magia. Le spese possono essere significative, secondo una maga
intervistata da “AP”.
Margarita Rongen gestisce il laboratorio “Witches Homestead” (tenuta delle
streghe) in una provincia del Nord, le cui lezioni costano più di 170 euro per
un fine settimana, o più di 2.200 euro per l’intero corso. La Rongen afferma di
aver formato più di 160 allieve nel corso degli ultimi quattro decenni.
In Inghilterra, intanto, la prigione di Portsmouth, Kingston Prison, ha assunto
un sacerdote pagano per dare assistenza spirituale a tre ergastolani, secondo il
“Telegraph” del 1° novembre. I detenuti si sono convertiti al paganesimo e,
secondo le regole carcerarie, hanno diritto ad un cappellano alla stregua dei
cristiani o degli appartenenti ad altre fedi religiose. Negare loro un
cappellano pagano configurerebbe una violazione dei loro diritti umani, ha
affermato John Robinson, responsabile della prigione.
Il 17 ottobre, il “Times” di Londra ha riferito che in tutte le prigioni sarà
ora consentito ai preti pagani di utilizzare vino e bacchette magiche durante le
cerimonie che si svolgono nelle carceri. Secondo il “Times”, sulla base delle
istruzioni impartite ai responsabili delle prigioni da Michael Spurr, direttore
operativo del servizio penitenziario, i detenuti pagani praticanti potranno
avere una veste senza cappuccio, incenso e un oggetto prezioso religioso tra i
propri effetti personali.
Ai responsabili delle prigioni è stata consegnata una guida completa al
paganesimo, basata sulle informazioni fornite dalla Federazione pagana. Ai
detenuti sarà consentito praticare il paganesimo nelle loro celle, svolgere
preghiere, canti, letture di testi religiosi e rituali. Il “Times” aggiunge poi
che non si conosce il numero di prigionieri pagani incarcerati in Inghilterra e
Galles.
Una pratica in crescita
La pratica della stregoneria sta attraendo un numero crescente di persone,
soprattutto giovani donne. Un recente libro dal titolo “Wicca’s Charm”,
pubblicato a settembre da Shaw Books, tenta di individuare gli elementi che la
rendono così attraente.
Scritto dalla giornalista Catherine Edwards Sanders, il libro trae spunto da un
articolo che le era stato commissionato da una rivista. Inizialmente sprezzante
della Wicca, nel corso della sua successiva ricerca, la Sanders ha potuto
constatare la sete genuina di spiritualità che spingeva le persone verso
pratiche neopagane.
La Sanders, sedicente cristiana, definisce la Wicca come un “culto della natura
politeistico e neopagano, ispirato a credenze precristiane dell’Europa
occidentale, al cui centro vi è la divinità della Madre dea e che comprende
l’uso della magia delle erbe”.
Il libro, che si limita ad esaminare la situazione negli Stati Uniti, ammette la
difficoltà di giungere ad una stima attendibile del numero degli aderenti alla
Wicca. Sanders cita una stima fatta dal gruppo Covenant of the Goddess, secondo
cui sarebbero circa 800.000 gli aderenti alla Wicca e al paganesimo in America.
La sociologa Helen Berger, nel 1999 aveva stimato un numero dai 150.000 ai
200.000 pagani.
Wicca comprende molti elementi diversi, ma la Sanders ne identifica alcuni
comuni alla generalità degli aderenti, e che sono i seguenti. Tutti gli esseri
viventi sono di eguale valore e gli esseri umani non hanno una dignità
particolare e non sono fatti ad immagine di Dio. I seguaci della Wicca credono
di possedere poteri divini in se stessi e di essere degli dei. Il loro potere
personale è reso illimitato dalla divinità. Essi ritengono che sia possibile e
necessario alterare la consapevolezza attraverso la pratica dei riti e dei
rituali.
Ciò che è importante per essi - spiega la Sanders - è l’esperienza di una realtà
spirituale, piuttosto che la verità o un insieme di conoscenze. Non esiste
ortodossia, testo fondamentale o credenza essenziale. Sebbene le sue radici
risalgano a tempi antici, Sanders nota che essa si addice bene anche al mondo
moderno poiché può essere liberamente plasmata a seconda dei desideri spirituali
consumistici.
Gli incantesimi sono un’altra parte importante della Wicca. Ma l’autrice di
questa ricerca osserva che nessuno degli aderenti con cui ha parlato è entrato
con l’intenzione di usare gli incantesimi contro altre persone. Essi scelgono la
Wicca soprattutto perché sono insoddisfatti delle Chiese e delle religioni
organizzate e sono alla ricerca di un’esperienza spirituale che non sono in
grado di trovare altrove.
La Terra
Un’altra caratteristica comune della Wicca è l’ambientalismo. La vita moderna ha
perso contatto con la terra - sostiene la Sanders - e la Wicca, per l’importanza
che dà alla natura, al calendario, alle celebrazioni legate al cambiamento delle
stagioni, è un modo sia per ristabilire questo contatto, sia per spiritualizzare
il rapporto con la terra. Molti aderenti alla Wicca rifiutano anche la cultura
materialistica (ma non anche quella spirituale) del consumismo.
Le organizzazioni pagane e Wicca infatti erano presenti ad alcune proteste
no-global degli ultimi anni. La Sanders descrive alcune cerimonie a cui ha
potuto assistere nel 2002 durante l’incontro del World Economic Forum di New
York. I temi sollevati riguardavano il danno ambientale, il benessere degli
animali e la necessità di preservare la purezza delle scorte idriche.
L’aspetto ecologico della Wicca trae ispirazione anche dalla cosiddetta
spiritualità Gaia. Gaia era la dea terra degli antichi greci e negli ambienti
neopagani, adesso trasformata nell’idea della terra come organismo vivente.
Anche il femminismo è tra gli elementi importanti che conducono le persone alla
Wicca. La Sanders osserva che le donne wicca si sentono trattate come cittadini
di serie B dalle Chiese cristiane, dedite unicamente al catechismo.
A suo giudizio, circa i due terzi dei neopagani negli Stati Uniti sarebbero
donne. Molte di esse praticano una forma di culto femminile di una dea madre che
personifica la terra. Anche i rituali wicca mettono in evidenza il concetto
dell’acquisizione di potere ed alle funzioni biologiche femminili viene
riservato un ruolo di tutto rispetto.
In definitiva, ciò che sottende il culto della dea femminile è la rivendicazione
di un mondo primitivo dominato da una società matriarcale pacifica. Questo “mito
matriarcale” non regge il confronto con ogni evidenza storica, osserva la
Sanders, ma esso viene in ogni caso continuamente riaffermato.
L’autrice dedica una sezione particolare del libro ad illustrare come i rituali
e gli incantesimi wicca non risalgono a prima del 1900 e sono il risultato di
invenzioni e adattamenti operati da un gruppo di persone che fanno capo
soprattutto a Aleister Crowley e Gerald Gardner. Lungi dall’essere una rinascita
di qualche antico paganesimo o società matriarcale, la Wicca è un’invenzione
moderna e maschile.
Sete di spiritualità
Il desiderio di fare esperienze spirituali in modo più diretto e intenso è un
fattore importante che attrae molte persone alla Wicca. Alcune ragazze
adolescenti, osserva la Sanders, si sentono insoddisfatte con la cultura
superficiale adolescenziale e cercano qualcosa che possa dare un senso più
profondo alla loro vita.
Ma anziché rivolgersi alle religioni tradizionali, un numero crescente di
persone sperimentano la Wicca. La Sanders sostiene che questo è dovuto in parte
alle responsabilità di alcune Chiese che hanno perso di vista il mondo
trascendente e la realtà del rapporto con Cristo e della presenza dello Spirito
Santo, riducendo la loro attività ad un mero esercizio sociale.
Altre Chiese si dedicano poco a nutrire seriamente le menti curiose degli
adolescenti, soprattutto quelle femminili. Un altro fattore che spinge i giovani
verso la Wicca piuttosto che al Cristianesimo è il desiderio dei rituali e delle
cerimonie. La cultura ecclesiastica moderna, osserva la Sanders, ha ridotto
l’importanza dei riti religiosi e delle celebrazioni solenni, spingendo le
persone a cercare alternative che possano offrire esperienze soprannaturali più
tangibili.
In conclusione, la Sanders afferma che la sua ricerca l’ha portata ad apprezzare
di più la sete spirituale che induce le persone a sperimentare la Wicca. Ma allo
stesso tempo sostiene che il Cristianesimo è in grado di offrire tutto ciò che i
neopagani stanno cercando: un messaggio valido oggi come 2.000 anni fa.
CONCLUSI0NE
Al giorno d'oggi, strega viene inteso in senso religioso come seguace della Wicca o della stregoneria tradizionale, appartenente all'ambito del Neopaganesimo.
La strega nella letteratura e nei media
Nella serie di Harry Potter, tuttavia, le streghe sono semplicemente gli esseri umani femmine dotate di magia; di conseguenza non hanno la malvagità innata. Anche nella serie televisiva Streghe le streghe sono buone. Nella storia della letteratura la figura della strega e quella della maga sono spesso intrecciate partendo da Medea, che è al tempo stesso una sacerdotessa di Ecate ed una guaritrice o avvelenatrice, passando per Circe fino ad arrivare alle figure di Alcina nell'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. In comune hanno la capacità di essere incantatrici e tessitrici di illusioni.
Il romanzo storico di Sebastiano Vassalli La chimera racconta le vicissitudini di una bella ragazza processata per stregoneria. Un tema simile viene affrontato anche nei romanzi di Celia Rees Il viaggio della strega bambina e Se fossi una strega.
Che cosa dice il Papa di Harry Potter...